Questo sito web ed i sui contenuti sono esenti da cookie, pubblicità invasiva, occulta, subdola, eticamente scorretta e pure da files geneticamente modificati:
per una libera informazione in un libero Stato.

ref:topbtw-1042.html/ 28 Ottobre 2017/ A



Senato della Repubblica
"La Grande Vanità"
Un film di Pietro Grasso

Roma

"Passare una legge elettorale redatta in altra Camera senza poter discutere, senza poter cambiare nemmeno una virgola è stata una sorta di violenza che ho voluto rappresentare con il mio gesto".

Una scusa che proprio non regge.

Perché di "una sorta di violenza" molti altri sono sempre stati vittime, senza tante manfrinate..

Ma già lo avevo scritto, guarda caso, giusto giusto giovedi' scorso, 26 ottobre.

Due giorni fa in calce all'articolo "applausi !" .

"Così ora, volenti o nolenti, andando alle prossime elezioni, tutti i partiti dovranno adeguarsi alla nuova legge elettorale:
con nuovi cambi di poltrone in vista.. e con nuovi cambi di casacca, pure.."

Perché il PD, e Renzi in particolare, pare sempre in vena di masochismo, le sbaglia tutte..

Il referendum, per eliminare proprio l'inutile Senato di Grasso, ed altre costosissime ed inutilissime istituzioni di questa repubblica marchettara non è stato fatto passare sull'onda dello slogan:
"così poi si vota subito e Renzi se ne va.."

Infatti.
E' arrivato Gentiloni !

Poi la scellerata proposta dello "ius soli" , cha magari potrebbe avere anche un senso, ma non ora, quando l'Italia è invasa da migranti fancazzisti che ci costano mille+mille euro al mese..
E per quanto ancora ?
E con i giovani italiani che emigrano senza quattrini mentre i fancazzisti te li trovi per strada ormai sempre più sguaiati, irritanti, violenti, prevaricatori prigionieri in Italia .

Mentre in Europa si tirano su muri e reticolati.
Tanto per non sbagliare.

In un momento dove andrà a vincere le elezioni chi potrà proporre di " mandarli tutti a casa loro" , e sono il 95% dei richiedenti asilo - vedi statistiche svizzere - non si parla di "ius solis".

Ora è chiaro che il PD è in fase di implosione, come il tubo catodico del vecchio televisore della nonna.

E Pietro Grasso, l'uomo della "grande vanità" si prepara, come un furbo topolino, alla nuotatina a riva, visto che la nave ormai non solo fa acqua da tutte le parti, ma ormai affonda veramente.
Mentre in plancia comandante, timoniere, primo ufficiale, discutono di quando fare il nuovo congresso.

Alla fin fine ha fatto meno danni Schettino di Renzi !

Ora il topolino nuota verso la riva sicura del gruppo misto e poi.. si vedrà !

I bocconi di formaggini non mancano, qualche trappolina pure..
Certo con qualche difficoltà nell'accasarsi con i 5 stelle:
quelli sono talmente schizofrenici che non lo possono digerire di certo ..

Ma le sue opportunità andranno a divenire prima della prossima campagna elettorale.

Certo che qualche perplessità emerge..dalla sua rossa poltrona del Senato.

Voleva che in Senato si apportasse qualche piccola modifichina, che si mettesse qualche virgoletta.. ?

Ma certo, per mandare il tutto di nuovo alla Camera dei deputati, per tenere sempre in vita l'orrido pendolo di un vecchio sistema parlamentare ricattatorio e fatiscente ..
dopo che in Commissione il testo era comunque stato già approvato !

Non solo..

Ed ora il "fulgido esempio" - inorridito - trasloca al gruppo misto lasciando i compagni del PD sempre più soli e smarriti ?

Benissimo, ma allora perché non si dimette dalla prestigiosa poltrona di presidente del Senato?
Il Senato ha ben quattro vice-presidenti attualmente in carica.

Linda Lanzillotta ( PD ) ,
Roberto Calderoli, ( LN-Aut )
Maurizio Gasparri, ( FI - Pdl )
Rosa Maria Di Giorgi. ( PD )

Tutti e quattro esperti ed attivi da anni.. e due dei quali comunque del PD. Mistero.
Una questione di etica a Km zero ?

Oppure una banale questione di vanità ?
Oppure di soli quattrini ?
Ed allora parliamo di quattrini..

Il presidente del Senato Pietro Grasso ha deciso di tenersi tutto, tanto che nella sua dichiarazione dei redditi (del 2014 e relativa al 2013) dichiara 316.513 euro, ovvero 76mila euro in più di Mattarella, il "presidente povero" .

Già nel 2013 infatti Grasso come Procuratore nazionale antimafia dichiarava 176mila euro annuali .

L'anno dopo dichiarava quindi 140mila euro in più.

E meno male che il presidente del Senato ha rinunciato a una buona parte dell'indennità riducendola a soli miseri 9mila euro mensili, altrimenti avrebbe preso ancora di più.

Insomma ora veleggia sui 400mila euro all'anno, diecimila euro in più, diecimila euro in meno..

Poco più di mille euro al giorno, festività incluse, giorni di viaggio in missione inclusi, giorni occupati da dotte conferenze, presenza istituzionali, pranzi di stato.. tutti inclusi.

Insomma un bel mille euro al giorno..
a prescindere se è a casa malato, se è in vacanza al mare, se è occupato in Senato a valutare quella terribile "sorta di violenza" subita con il:
"Passare una legge elettorale redatta in altra Camera senza poter discutere, senza poter cambiare nemmeno una virgola è stata una sorta di violenza che ho voluto rappresentare con il mio gesto".

Ed allora perché non lasciare il posto di Presidente del Senato ad altri ?

Perché non mollare le prebende, i vantaggi, i "servizi speciali" e quel misero residuo da 9mila euro al mese, e diventare un semplice senatore del gruppo misto ?

Staremo a vedere, fra poco, il secondo tempo del nuovo film "la grande vanità"..
Produttore, attore unico, sceneggiatore, costumista, fotografo: Pietro Grasso, Licata, 1 Gennaio 1945..
Il tempo delle elezioni si avvicina..


( G. Comerio )


- Torna alla Prima Pagina - Back to the Front Page -

Condividi su Facebook -


- I nuovi lettori di oggi - Today new contacts -

I lettori di questa pagina sono:


WOP!WEB Servizi per siti web... GRATIS!