LONDRA -
In Austria continuano le trattative tra il People's Party di Sebastian Kurz e il Freedom Party di Heinz-Christian Strache per creare
un programma politico unitario, ed è notizia di queste ore che su alcuni punti hanno gia' raggiunto un completo accordo.
I due leader hanno detto di essere europeisti ma sull'Unione Europea hanno dichiarato che vogliono che la loro visione
dell'Unione Europea sia quella di una istituzione piu' snella che possa concentrarsi su poche questioni chiave,
quali il libero commercio e una politica comune di difesa delle frontiere.
Al momento non sono chiari i dettagli di questa politica europea della nuova alleanza austriaca tutta di destra
che va delineandosi sempre più, ma cio' che emerge e' una opposizione a una ulteriore integrazione e
quindi maggiori ostacoli alla creazione di un superstato europeo.
Piu' chiara invece e' la loro politica sull'immigrazione che e' di vitale importanza visto che questo e'
il motivo principale della loro vittoria elettorale.
A tale proposito i leader dei due partiti hanno dichiarato di voler ridurre enormemente i sussidi dati
agli immigrati e usare i risparmi ottenuti per ridurre le tasse alle imprese e alle persone con
redditi bassi e evitare di introdurre la patrimoniale e la tassa di successione.
Se questo non fosse abbastanza per parlare di svolta radicale a destra dell'Austria dopo l'indiscutibile
vittoria Kurz e Strache alle urne, i due leader hanno dichiarato di voler
introdurre una legge che preveda che ogni cittadino UE debba risiedere per almeno cinque anni
in Austria prima di ricevere sussidi.
Un provvedimento volto a ridurre gli incentivi per gli immigrati a stabilirsi in questo Paese.
Non sarebbe giusto che anche l'Italia usasse i quattro miliardi che spende ogni anno per accogliere i finti
rifugiati africani - che invece devono essere tutti espulsi non avendo alcun requisito per pretendere
asilo in Italia ed in Europa - per tagliare le tasse alle imprese ed alle persone con redditi bassi?
Ovviamente si, e per tale motivo questa notizia riportata da Reuters e da altri siti
e' stata completamente censurata in Italia, perché farebbe arrabbiare parecchie elettori e
questo al PD non conviene affatto, specie dopo la doppia sconfitta in Sicilia...ed il calo pauroso ad Ostia..
Noi ovviamente non ci stiamo e abbiamo riportato questa storia "austriaca" perché vogliamo che anche l'Italia segua l'esempio dell'Austria.
Cortesia di: Giuseppe de Santis
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