La solida maggioranza degli elettori britannici continua a pensare che la Brexit sia stata la giusta decisione
da prendere, ma cresce il numero di coloro timorosi che il divorzio dall'Ue finisca per penalizzare la Gran Bretagna:
e' questo il succo di una serie di nuovi sondaggi pubblicati mercoledi' 6 dicembre e commentati dal quotidiano ''The Financial Times''.
Il sondaggio realizzato dal National Centre for Social Research suggerisce che le frustrazioni per il vicolo cieco in cui si sono ficcati
i negoziati sulla Brexit tra il Regno Unito e l'Unione Europea stanno infiltrandosi
nell'opinione pubblica britannica:
dallo scorso febbraio e' precipitato bruscamente il numero di quanti sono convinti che la Gran Bretagna riuscirà
a strappare all'UE un buon accordo per il dopo-divorzio; e la percentuale di pessimisti si è
particolarmente accentuata tra coloro che al referendum del giugno 2016 avevano votato a favore della Brexit.
Nonostante il pessimismo sulle prospettive future, fa pero' notare il ''Financial Times'' sulla scorta di un altro sondaggio condotto da YouGov,
la percentuale degli elettori britannici favorevoli alla Brexit e' rimasta stabile nel tempo e supera ampiamente il 55%.