Anis Guiga, un giovane tunisino che si occupa di marketing, il giorno di sabato 4 di questo caldo mese di Luglio se ne stava andando a casa, con la sua auto, verso il quartiere della "La Marsa".
Il sole non era ancora tramontato: siamo quindi nel mese sacro del Ramadan quando non si possono bere alcolici né avere rapporti sessuali.
La polizia, "sempre bene informata" lo ha fermato ed ha voluto vedere nel bagagliaio.
Non si sà mai: magari potevano esserci delle armi.
Ma scopre due lattine di birra ( piene del diabolico liquido giallo).
Pare che le lattine, di una nota marca locale, non fossero "esplosive".. Insomma non erano delle lattine Molotov piene di benzina.
La Polizia lo porta subito in guardina dove passa la notte del ramadan al fresco.

La madre, preoccupata, lo ha trovato in galera per un ipotetico reato di "detenzione di lattine di birra".
Poi, il prossimo giorno di apertura del tribunale - forse lunedi' 6 - verrà giudicato..
La polizia, con un incredibile olfatto, ha poi dichiarato al procuratore di aver sentito "odore di alcool".
Ovviamente nessuno ha fatto un test dell'alcool.. ma, noi sappiamo, che i poliziotti - per la birra - hanno un olfatto superiore a quello dei cani da tartufo di Alba.
Ma il nostro Anis Guiga pare che "puzzasse di alcool" e quindi.. sotto processo !

Nonostante le speranze degli "occidentali" la Tunisia ormai é sempre più immersa nel suo anno 1436..
Ricordiamoci che in Libia, chi fuma ( anche all'aperto ) o chi beve durante il mese del ramadan oppure compie atti sessuali, anche minimali, rischia la galera.
La stessa cosa vale in Marocco, in Algeria, in Indonesia, Emirati, Arabia Saudita, ( i ricchi fustigatori ) Iran, Irak, Kuwait, Siria, Turchia, Califfati vari, .., ed in tutti i quartieri islamici d'Europa, ( Parigi, Londra, Berlino, Roma.. ) e negli altri paradisi islamico-fiscali.
Stranieri, turisti, investitori, inclusi.. tutti a rischio galera fino all'ultimo giorno del Ramadan.
Niente fumo, niente da bere, e nessun rapporto sessuale..per tutto il mese sacro!
In Tunisia la "primavera araba" non ha portato una maggiore tolleranza e modernità ma solo più intolleranza ed oscurantismo strisciante..
Ai tempi del dittatore Ben Ali' i Tunisini, nascosti nelle hall degli hotel per stranieri, riuscivano a mangiarsi un panino, a bersi una coca cola ed i più coraggiosi pure un bicchiere di birra.
E se avevano il coraggio di una giornata di follia potevano pure farsi un pranzo completo e bersi un bicchiere di vino bianco.
Ma solo i più coraggiosi, sotto gli sguardi di riprovazione dei camerieri..
Ora, nell'anno 1436, tutto stà rotolando..
Democrazia e libertà sono ormai inciampate su un paio di lattine di birra, rotolate sempre più verso i lontani emirati.
Mentre i diplomatici, ben al sicuro nelle ville dei quartieri occidentali, guardano dall'alto e con diplomatico distacco la vita della Tunisia, danno quattrini "a perdere" per una fantomatica cooperazione, inviano rapporti ai Ministeri, sorseggiando la loro bella birra ghiacciata.
Ma, alla fin fine, a nessuno importa più di tanto: la futuribile ricostruzione della Libia é alle porte, e la Tunisia é la porta..

( Giorgio Comerio )