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ref:topbtw-1100.html/ 22 Dicembre 2017/A



Babbo Natale. Sotto l'albero un ragalo da..
8 miliardi di dollari..
La Banque africaine de développement va lever jusqu’à 8 milliards de dollars en 2018

Forti dell'ottimo rating internazionale, della loro "tripla A", la BAD ora ha deciso di "indebitarsi" per 8miliardi di dollari
Questa somma di tutto rispetto servirà per finanziare i vari progetti di sviluppo destinati ad essere attuati nelle nazioni africane.

Nazioni africane non molto democratiche, spesso piuttosto corrotte, dove i diritti base delle popolazioni quasi sempre non sono affatto garantiti.
Insomma dove i soliti potenti clan si spartiscono le piccole torte che la generosa finanza internazionale mette in forno a cuocere..

Non solo.
Ma con le certezze di rientro dei capitali investiti dalla BAD sulle piazze finanziarie locali piuttosto aleatorie..

Diciamo che può capitare che i generosi prestiti si trasformano in generosissimi regali di Natale..

Ma esiste l'altra faccia della medaglia..
Perché anche Babbo Natale deve dare da mangiare alle sue renne..

Gli "investitori" che andranno a sottoscrivere questa gigantesca operazione finanziaria sono generalmente gli Stati "molto ricchi" oppure "molto affamati" che intendono espandersi, in maniera vigorosa, in Africa.

Il prestare quattrini alla BAD è un'ottima strategia..di ingresso in Africa.

La Cina per prima, per poi avere concessioni minerarie, concessioni agricole, commesse per le sue imprese edili, spazio per la sua espansione demografica.
Il Giappone e la Corea : per commesse sia nel settore dell'edilizia specialistica ( ponti e gallerie ) che in quello delle tecnologie e delle infrastrutture: linee ferroviarie, elettriche, porti ed aeroporti.

E poi, salvo cambiamenti politici, degli USA e della Russia:
alta tecnologia, centrali elettriche, sistemi di sicurezza, telecomunicazioni.
E non dimentichiamo i paesi arabi: amanti dell'espansione dell'Islam con scuole coraniche e moschee, le loro due principali contropartite..

Perché il concetto: "e ce ne ricorderemo" di Trump ha una motivazione ben consolidata e da anni attuata , senza tanto clamore, già in Africa.

E la BAD è proprio uno di questi strumenti-mangiasoldi..
Perché poi gli esperti dirigenti della BAD, i loro uffici, convegni, dibattiti, le loro missioni all'estero, gli incontri con funzionari governativi ed ambasciatori hanno.. un costo!
Perché la pappa delle Renne di Babbo Natale ha pure un suo prezzo..


Dans le cadre de son mandat de soutien à ses pays membres régionaux (PMR), la Banque africaine de développement a obtenu mercredi 13 décembre 2017, à Abidjan, en Côte d’Ivoire, de son Conseil d’administration le feu vert pour lever jusqu’à 8 milliards de dollars américains (EU) sur les marchés de capitaux.

Notée triple A par les agences internationales de notation les plus réputées (Fitch, Moody’s et Standard & Poor’s), la Banque dispose d’une gamme d’instruments financiers lui permettant de procéder facilement à des émissions libellées en dollars américains (EU), en euros, en livres sterling et en dollars australiens.

Au cours des cinq dernières années, la Banque africaine de développement a porté une attention toute particulière sur les investissements à forte responsabilité sociétale et environnementale, notamment à travers l’émission d’obligations vertes qui a forgé sa réputation dans ce domaine.

« Nous avons accru notre visibilité sur les marchés des capitaux et nous continuerons à lever des fonds auprès des investisseurs du monde entier dans le but de fournir à nos clients des ressources compétitives »,
a assuré Hassatou N’Sele, vice-présidente par intérim en charge des finances et de la trésorerie à la Banque.

Preuve irréfutable de sa volonté de poursuivre son soutien à ses PMR, la Banque a lancé en novembre 2017 un programme d’obligations sociales axé sur les vrais défis de développement que l’Afrique doit relever.

A la faveur de la mise en œuvre de ses cinq priorités stratégiques dites High 5, la Banque a lancé des obligations thématiques dédiées aux piliers
« Améliorer la qualité de vie des populations en Afrique »,
« Industrialiser l’Afrique »
et
« Eclairer l’Afrique et l’alimenter en énergie »,
cette dernière ayant été récemment récompensée par un prix.

Selon sa haute direction, la Banque continuera d'explorer les perspectives d’émissions obligataires en devises africaines afin de faciliter le financement de ses opérations en monnaie locale et de promouvoir le développement des marchés obligataires locaux en Afrique.


( BAD / G. Comerio )


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