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Korea del Nord
L'oro nero cinese..
ONU: ma quale embargo ?

New York

Il giochino delle "scatole cinesi" è una antica tradizione cinese..

In questo caso ora sono le navi cinesi..

Alla faccia dei sorrisini e delle strette di mano, ma anche delle risoluzioni dell'ONU ( la notoria costosa organizzazione delle decisioni inutili ) la Cina vende il suo carissimo petrolio alla Corea del Nord.

L'attività commerciale prosegue allegramente in modo consistente e senza soste per alimentare il regime di Kim Jong-un del prezioso oro nero dal quale produce la scarsa elettricità che riesce a distribuire sulle sue ridotte linee ad alta tensione.

La recenti foto satellitari mostrano la solita pratica - ufficialmente proibita - del trasbordo in mare di petrolio che viene appunto travasato da una nave madre cinese ad una coreana.

Da tempo l'amministrazione USA ha messo fuori legge alcune compagnie di navigazione Cinese ed altre Coreane per la loro disinvolta pratica di infrangere le sanzioni internazionali..
in acque di competenza del sistema di sorveglianza marittimo Cinese.

Ma alla Cina non gliene importa un belino..
Anzi..

Certamente i solerti funzionari del partito unico della regione avranno concesso il loro beneplacito in cambio di una certa quantità di dollari depositati in qualche banchetta di Hong Kong.

Chissà, magari in bitcoin, anche se da poco vietati in Cina..sono sempre benvenuti.


Il Travaso..

Ricordiamo che il regime della Korea del Nord ormai spende quasi il 25% della sua ricchezza nazionale in armamenti.

Il paranoico affamatore infatti possiede:
3,500 carri armati, valutati non meno di un milione di dollari l'uno.
545 aerei da combattimento valutati in circa 20 milioni di dollari l'uno.
73 sottomarini, non molto sofisticati, da circa 150 milioni di dollari l'uno,
e circa 21,100 cannoni di vario calibro , valutati in circa 100.000 dollari l'uno con le loro centraline di tiro.

Più tutto il munizionamento necessario: dai missili e razzetti vari al munizionamento di medio e di piccolo calibro.

Inoltre il paranoico affamatore mantiene circa 1milione e duecentomila soldati nell'esercito, 110mila militari nell'aeronautica e quasi 200mila unità para-militari.

Ovviamente per mantenere in vita questo suo dragone da un milione e 500mila uomini in divisa , il mostriciattolo ha una nazione senza infrastrutture, una popolazione malnutrita ed alla fame.

Ma, in un certo senso, chissà che alla fin fine saranno gli affamati ed i disperati che un giorno si libereranno dall'ultimo demente demone di una dinastia tarata.

Nel frattempo i Cinesi fanno i loro affari e solo affari.
Come al solito.
Perché per mantenere per lo meno funzionante qualche carro armato, in volo qualche aereo, in marcia qualche camion sono necessari i pezzi di ricambio.

E ne sono necessari molti, moltissimi.
Che arrivano, guarda caso, sempre consegnati dai sorridenti cinesini che sono sempre pronti a fare quattrini, solo quattrini, sempre quattrini.
Possibilmente parcheggiati ad Hong Kong.
Non si sa mai..

Perché ora anche in Cina, del "futur non vi è certezza.."


( G. Comerio )


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