Il Governo Eletto che non c'é..
Ogni tanto Berlusconi, Salvini, e pure Grillo, Travaglio e di Maio saltano fuori con l'ennesima belinata:
"siamo governati dall'ennesimo Governo di non eletti".
Come se fosse un peccato mortale..
Ma sono in malafede, ignoranti, oppure si sono fumati qualche tipologia di tabacco particolare ?
Il Popolo Italiano elegge il parlamento e NON il Governo..
Ma non lo sanno ancora?
Da quando esiste la Repubblica Italiana, una settantina di anni circa, sono i parlamentari che rappresentano la volontà del popolo e non i Governi !
Il Governo dell'Italia può essere presieduto sia da un parlamentare che da una persona di prestigio e che ha ottenuto il consenso della
maggioranza dei parlamentari stessi.
E' questa persona, nominata dal Presidente della Repubblica, che forma il suo governo e che lo presenta ai rappresentanti del
popolo italiano, ovvero i parlamentari.
Se la maggioranza dei parlamentari ha fiducia nel programma e nell'operato del Presidente e nel suo Governo ecco che il Governo
diventa operativo a tutti gli effetti.
Se la maggioranza dei parlamentari non concede la sua fiducia al programma oppure al Presidente ed al Governo da lui proposto,
ecco che il Governo non nasce proprio oppure , se è già nato, cade.
Insomma il governo può essere formato anche da parlamentari, ma cio' non è un obbligo.
La strada dei 5 stelle che pare ora imboccata, è infatti quella di andare a proporre, magari un giorno vicino,
un governo di esperti, di tecnici, non necessariamente eletti in Parlamento ma in grado di assicurare una decisa svolta
verso un rinnovamento profondo.
Perché , appunto, non vi è nessun obbligo nell'essere governati da ministri-parlamentari..
In un certo senso un Governo di "tecnici" può essere invece pericoloso, vedi Monti, Letta, Renzi, proprio
perché formato da ministri non collegati ad una base elettorale ed al territorio ma spesso solo ad Università e Banche.
Sono quindi quei governi che si incamminano su strade di pura finanza, strade piene di tanta teoria,
poca pratica, zero esperienza, ed innumerevoli buche..
( G. Comerio )