''E' molto improbabile che dalle elezioni che si terranno in Italia domenica prossima 4 marzo emerga una maggioranza stabile '':
ne è convinto il settimanale britannico ''The Economist'' che al tema dedica un lungo articolo nella sua ultima edizione.
Il giornale sottolinea ''la particolarità, tutta italiana, per cui diversi leader di partito negli ultimi giorni della campagna
elettorale si sono presentati agli elettori come se fossero già investiti nell'incarico di primo ministro:
è il caso di Matteo Salvini, leader del partito di destra euroscettico della Lega e di Luigi Di Maio,
candidato premier del populista ed euroscettico Movimento 5 stelle (M5s).
Non lo ha fatto invece l'anziano e più volte ex primo ministro Silvio Berlusconi, che pur essendo
tornato inaspettatamente al centro della vita politica italiana non potrebbe in alcun caso ricoprire l'incarico di capo
del governo a causa di una condanna penale:
si è dovuto limitare ad indicare in sua vece l'attuale presidente del Parlamento europeo, il pacifico Antonio Tajani''.
''Questo proliferare di auto-candidature e di candidature per interposta persona - secondo ''The Economist'' - è giustificato
dal fatto che in base agli ultimi sondaggi d'opinione permessi dalla legge l'esito di queste elezioni è quanto mai incerto
ed all'indomani del voto l'Italia si potrebbe trovare nella scomoda posizione
di non avere una maggioranza parlamentare in grado di governare''.
Almeno, questo è quello che spera "l'Economist", notoriamente filo-UE e radical-chic di sinistra.
Nota dell'editore:
A parte il fatto che la Germania solo da poche settimane esce da una crisi post-elettorale durata mesi.. senza traumi.. come tutti sanno.
Grande inciucio che, con una goccia di colla, tiene ancora incollato il sorriso alla Merkel..
A parte il fatto che Belgio, Spagna, Grecia ed altri hanno avuto lo stesso problema, lo stesso governo Inglese, dopo le ultime disastrose elezioni, è
appiccicato con una goccia di colla..
Ma la stampa anglosassone, per nostra fortuna, - come direbbe un noto italianista - non ci azzecca mai..
Quindi consideriamo questo articolo come un augurio di stabilità, del positivo raggiungimento di un "centro di gravità permanente.."
Le nostre scontate previsioni ?
I 5 Stelle:
Maggioranza non realizzabile manco con i voti gentilmente offerti in saldo da Grasso e gruppuscoli vari e sparpagliati..
Ovviamente Mattarella provvederà a far sudare Di Maio quel tanto che basta a fargli gettare la spugna dopo qualche settimana, dando così
tempo alla coalizione di destra di serrare i ranghi e di rinforzare le file dei numeri in aula..
Dopo di che, verificata l'ovvia impossibilità di cambiare la Legge elettorale ( anche per evitare un concerto di pernacchie da parte di
Renzi che ne aveva proposta una più che valida con la modifica del Senato ) la coalizione di destra raccoglie i frutti e si insedia
tranquilla, trovando, nel nido del cuculo, il suo centro di gravità permanente..
Tranne il giornalista inglese che non si è accorto del "grande inciucio" alla tedesca, che loro chiamano "grande Koalizione.."
il partito con più voti ma senza maggioranza parlamentare..
Pena la transumanza dei parlamentari pentastellati duri e puri al gruppo misto prima ed a destra poi..