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Il bavaglino di destra e quello di sinistra

POLITICA

Per togliere l'audio premere il tasto con il quadratino.

- Il Bavaglino alla Stampa.. Le Sacre Procure e la premessa.

Le intercettazioni sono utili per le indagini, sono utilissime, non se ne puo' fare a meno..
Nessuno si sogna di andare "contro" le Sacre Procure ed affermare l'incontrario..ma..
Tutti noi possiamo essere intercettati per un paio di anni + altri ancora, senza esserne al corrente..
Possiamo essere intercettati anche da diverse Procure contemporaneamente, perché , fra di loro indipendenti, decidono di intercettare la tua utenza per valutare ipotesi di reati diversi fra di loro..
Insomma Roma ti intercetta nell'ambito di una inchiesta, Bari nell'ambito di un'altra e Torino nell'ambito di un'altra ancora..
Con "gaudio summo" della tua compagnia telefonica e del tuo provider internet che incassa notevoli somme per la sua disponibilità..

Ma non solo..
Terminato un periodo di ascolto ne puo' subito nascere un'altro.. per un'altro motivo, nell'ambito di un'altra inchiesta..
Ma potete essere ascoltati anche "di riflesso" perché parlate con qualcuno a sua volta intercettato.
Quest'ultimo si potrebbe definirie un "danno collaterale".
L'esempio Crocetta pare pertinente anche se pare poi si tratti di intercettazione inesistente..
Ma intercettazioni e documenti inesistenti , sempre comunque diffamatori, sono di casa all'Espresso..
Ed il tutto vi puo' accadere quante volte nel corso della vostra vita ? Innumerevoli, senza limiti e senza un limite.

Attenzione: non si tratta solo di "ascolto" ma anche di lettura della vostra corrispondenza elettronica, SMS, Facebbok, etc. della realizzazione di riprese televisive e fotografiche, dell'installazione di microfoni e micro-telecamere nella vostra automobile, a casa vostra, nel vostro ufficio.
Registrazioni di conversazioni audio e video effettuate anche all'aperto, in locali pubblici, nella vostra palestra, nel vostro tempo libero.
Ed il tutto magari condito con il prelievo del vostro DNA.

Ma cosa succede di tutto questo materiale ?
Cosa succede di tutto il materiale non penalmente rilevante ?
Vi viene reso, a fine indagine, con le scuse della Procura ?
Dopotutto queste "spese di Giustizia" le hanno pagate tutti gli Italiani, sia quelli intercettati che quelli no.
Manco per niente.. ve lo potete scordare.

In compenso se siete famoso, se l'indagine potrebbe dar lustro a qualche Procuratore, allora magari dei "frammenti" delle vostre chiaccherate escono dagli archivi delle Procure e finiscono sulle prime pagine dei giornali, con sottotitoli chiarificatori sugli schermi televisivi, magari con doppiatore .. se il vostro dialetto non é del tutto comprensibile.
Anche anni dopo, naturalmente..

In questo deprecabile ma assai frequente caso voi pensate di denunciare il giornalista ?
Voi pensate che qualcuno indaghi per localizzare la "talpa" che ha prelevato i brani delle vostre conversazioni, gli spezzoni delle registrazioni video che vi riguardano, le vostre fotografie ?
Inutili spese di avvocato, inutili perdite di tempo..
A memoria giudiziaria non si ricorda un caso ove il colpevole della fuga di intercettazioni audio, video, fotografiche e di altro materiale coperto da segreto istruttorio, sia stato scoperto e condannato.

A memoria giudiziaria i casi di reale e definitiva condanna di giornalisti e di direttori e di editori sono assai ridotti e non riguardano mai giornali di importanza nazionale ma solo qualche testata "figlia di un Dio minore".
Chissà come e chissà perché passano giusto giusto quella decina di anni che servono a far cadere il reato in prescrizione.

E voi volete veramente che i fatti vostri, anche non penalmente rilevanti, non vengano divulgati ?
Impossibile: voi volete mettere un "bavaglio alla Stampa"..!!
Dagli archivi delle Procure, dai depositi dei Tribunali strapieni di faldoni, chissà come e chissà perché, al momento giusto, brogliacci di trascrizioni audio, fotografie, videocassette, escono di soppiatto e furtivamente e, nottetempo, finiscono - in modo misterioso e miracoloso - sulla scrivania di miracolati gionalisti.

Una delle testate che ha la fortuna di vivere delle serie incredibili di miracoli con apparizioni audio, video, con sussurri che pare arrivino direttamente dall'oltre tomba , ( forse da Giorgio Valentino Bocca ? ) é quella del gruppo Repubblica - Espresso.
E magari qualcuno pensa che i solerti giornalisti rendano alle Procure il materiale miracolosamente ricevuto da ignote mani, ma pur sempre coperto dal segreto istruttorio ?
Mai accaduto.
E magari qualcuno pensa che i solerti giornalisti informino le autorità inquirenti fornendo i nomi di chi potrebbe essere al corrente delle modalità relative all'illegale acquisizione di questo materiale pur sempre coperto dal segreto istruttorio ?
Mai accaduto..
In questo caso il reato di "ricettazione" non si applica.

Al riguardo, su Facebook, in questi giorni, gira una vignetta carina, anche se volgarotta:

"Non si puo' mettere un bavaglio ai giornaisti.. Altrimenti come potrebbero leccare il c...lo al Potere ?"

Chissà mai che questo profondo pensiero non possa - proprio oggi - innescare qualche riflessione parlamentare..

Parafrasando un noto autore teatrale si potrebbe anche dire: "forse c'é del marcio nel codice Penale"



- Il Bavaglino alla Stampa.. Questo pomeriggio..

Oggi, 29 Luglio 2015 - Pomeriggio - In discussione l'emendamento Verini-Ermini.

L'altro ieri il PD ha presentato un emendamento a firma di Walter Verini ( DEM ) e di David Ermini ( PD ) al DDL di riforma del processo penale.
L'emendamento esclude la punibilità per i giornalisti che nel'ambito del diritto di cronaca utilizzano conversazioni registrate di nascosto.
Viene esclusa anche la punibilità per la diffusione di registrazioni utilizzate in processi penali e amministrativi o per l'esercizio del diritto di difesa.

La sanzione del carcere resta, invece, per chi diffonde video e registrazioni di nascosto al fine di danneggiare l'immagine altrui.
Il "caso Crocetta" / l'Espresso rientra in questa casistica, sempre che la famosa registrazione esista per davvero..

L'emendamento conferma che costituisce "delitto", punibile con la reclusione non superiore a quattro anni la diffusione al solo fine di recare danno alla reputazione od all'immagine altrui, di riprese audiovisive oppure registrazioni di conversazioni, anche telefoniche, svolte in sua presenza ed effettuate fraudolentemente.
La pena "non superiore ai quattro anni" in realtà evita la galera: per condanne inferiori ai quattro anni non viene applicata, quasi mai, la carcerazione.
E spesso le pratiche inerenti a questi "casi minori" vengono dimenticati negli ingombri scaffali dei tribunali, le udienze rinviate di sei mesi in sei mesi per innumerevoli anni fino alla conseguiente prescrizione del reato.

La punibilità è esclusa quando le registrazioni oppure le riprese sono utilizzabili nell'ambito di un procedimento amministrativo oppure giudiziario od anche per l'esercizio del diritto di difesa o del diritto di cronaca».

Sull'utilizzabilità nel "diritto di cronaca" questo pomeriggio, vi sarà battaglia: cosa si intende per "diritto di cronaca" ? Chi ne stabilisce i limiti ?
Ed il reato di "ricettazione" si andrà ad applicare ?
Il possedere materiale rubato dagli archivi dei Tribunali, come brogliacci di conversazioni, cassette audio / video, fotografie, etc. non é più un reato ?
Oppure lo é solo per tutti i cittadini, ma con esclusione dei giornalisti ?
Il suo possesso non é più "ricettazione" ?

Questo emendamento "bavaglino" sostituisce per intero la lettera B del comma 1 dell'articolo 29 del contestato DDL.
Tra le novità, oltre alla non punibilità per il "diritto di cronaca", è introdotta anche quella per la "difesa personale."
Ma cosa si intende veramente per "difesa personale" ?

Parafrasando ancora una volta un noto autore teatrale si potrebbe anche dire: "forse resterà ancora del marcio nel codice Penale"



- Il Bavaglino alla Stampa.. Le piccole considerazioni

1 - Fuga di notizie, di documenti, di stralci di interrogatori dalle Procure ?
L'inchiesta passa ad altra Procura, immediatamente e senza perdite di tempo..
E si cerca, con grande solerzia investigativa, il colpevole.
Il colpevele é un dipendente del Tribunale?
In questo caso viene licenziato senza se e senza ma, perché ha infranto una regola essenziale e fondamentale: quella di preservare la segretezza degli atti e dei documenti che lo Stato gli ha affidato e che é suo preciso compito proteggere.

Il colpevole é un avvocato di parte civile oppure dell'imputato ?
Viene sospeso per tre mesi dalla sua attività forense ed il suo Cliente affiderà l'incarico ad un'altro legale.


2- Riprese "giornalistiche" effettuate di nascosto, all'insaputa degli interessati ?

E' ovvio che sono illegali.. e che non possono essere mandate in onda ai soli fini "di cronaca".
Con buona pace delle Iene e degli altri reporter della Sacra Inquisizione.

La cronaca , da secoli, si é scritta e narrata senza rubare immagini e conversazioni a nessuno.
Ma nulla osta che poi, ai fini giudiziari, siano consegnate alla Magistratura, per l'apertura di un'indagine.
In questo caso sarà la Magistratura che ne potrà autorizzare, in via del tutto speciale, la diffusione, dopo che ne ha constato l'aspetto penale.

Oppure il materiale puo' essere trasmesso ma con l'autorizzazione dello stesso interessato.
La vittima dell'intercettazione illegale potrà in ogni caso avvalere del diritto di far trasmettere un suo commento, magari il suo pensiero, a rettifica di quanto carpito a sua insaputa, aggiungendo tutte le informazioni a precisazione e rettifica
Esattamente come avviene con la carta stampata.
E' noto e stranoto che in fase di montaggio la regia puo' togliere alcune parti "meno importanti", esaltarne altre, aggiungere colonne sonore e commenti artatamente fuorvianti, in modo tale da manipolare le impressioni dei telespettatori e suggerire un giudizio pre-confezionato in regia.
Tutto cio' puo' arrecare un danno inutile e permanente alle persone, alle loro attività, alle loro professionalità.

E con la diffusione degli avvenimenti via internet e la loro permanenza indistruttibile nei "motori di ricerca" il danno arrecato dai giornalisti inquisitori si puo' tranquillamente considerare un danno permanente.

Tutto cio' é sempre realizzato, ovviamente, lontano da ogni e qualsivoglia etica; é realizzato in forma del tutto immorale, é realizzato - fondamentalmente - in modo illegale.

Non si tratta infatti di un "diritto di cronaca" - che nessuno nega se esercitato in modo eticamente corretto - ma di una illegale invadenza nella sfera del privato con atteggiamenti ed azioni inquisitorie che non sono di pertinenza del giornalismo ma solo degli organi inquirenti oppure della Magistratura.

( Giorgio Comerio )


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