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ref:topbtw-1217.html/ 16 Aprile 2018/A



OLANDA - HOLLAND

Christian refugees in the Netherlands say Assad is OK;
priest calls him 'a gift from heaven'

Redazione

Assad ? Un regalo dal Paradiso..

In effetti, in Siria, i cristiani non sono mai stati brutalmente perseguitati come in quasi tutti i paese arabi..
Ovviamente purché non si occupassero di politica..

Ma il non occuparsi di politica è sempre stato molto salutare in tutte queste nazioni arabe sempre governate da crudeli minornaze etniche se non da uniche tribù sempre al potere.

Il concetto di democrazia non è diluibile in quello di Islam.
E' un fatto ormai assodato..

La Siria è sempre stata sotto l'ombrello russo, presente con le sue grandi basi aeronavali, e già a Damasco, dai tempi del vecchio Assad, il KGB era di casa con uffici, personale ed una solida organizzazione in grado di controllare e di reprimere qualsiasi idea non ben allineata..

Benché la Siria sia una nazione sostanzialmente povera, con poco petrolio e pure di pessima qualità, ha sempre avuto idee bellicose, in particolare con il vicino Libano il cui territorio è sempre stato considerato come una parte integrante della "grande Siria".

Come Taiwan per la "grande Cina"..

Ed infatti sulla carte geografiche scolastiche il Libano è sempre stato illustrato come una parte del territorio Siriano.

Per anni la Siria si è impicciata degli affati libanesi, con l'aiuto e l'assistenza Russa..
Perché il Libano è un formidabile sbocco sul mediterraneo.

Per anni ed anni hanno fomentato moti di piazza, ribellioni e tutto cio' che era possibile fomentare per destabilizzare il governo Libanese.

Incluso il far saltare per aria qualche auto con bombe ben confezionate.

Oppure ospitare a Damasco notori terroristi internazionali, criminali ricercati da tutte le Polizie del mondo occidentale..

Oppure dare una mano all'Iran nelle sue interminabili guerre contro l'Irak..

Ma un briciolo della cultura, dell'intelligenza e dell'astuzia dei libanesi, del loro modo di vivere libero, all'occidentale, si è trasferito in Siria.

Dopotutto la distanza fra Beirut e Damasco è assai breve.

Il sistema finanziario Libanese, all'avanguardia e spesso paragonato a quello Svizzero, è un esempio di una insolita capacità di adattamento ai tempi della finanza mondiale.
Un esempio al quale Damasco ha sempre guardato..

Insomma, in un certo senso, il vicino ricco e bello, e molto libero e libertino, ha dato modo di vedere e di valutare..la differenza.

Ed in Libano la presenza delle varie cristianità, Maroniti per primi, è una parte importante ed integrante del tessuto sociale..

Ecco, forse è semplicemente per questo, che la dinastia dei sanguinari Assad si è data una mano di vernice libanese:
tolleranza verso le altre religioni, una certa patina di libertà e di modernità all'occidentale..

Ma poi, per tutto il resto, a Damasco, crudeltà e stupidità camminano sempre appaiate nelle tenebre di una tragica dinastia morente..


The Armenians are a well-integrated Christian minority in the Netherlands.

Originally they came from Syria, Iraq, Lebanon and Southern Turkey.

Dutch newspaper 'De Telegraaf' interviewed several of them and talked about the civil war in Syria.

Christian refugee Johnny Shabo says that the same group responsible for the civil war in the eighties is now responsible for more chaos.

The Muslim brotherhood that attacked the regime of Assad's father earlier, are now attacking Assad junior's regime.

Shabo says that the leaders of ISIS and Al Qaeda who are fighting in Syria are part of the Muslim brotherhood.

For Christian Arameans the Muslim rebels pose a bigger threat than Assad's troops, Shabo says.

"It's a fact that Christians in Syria were left alone by Assad as long as they didn't interfere in politics", he adds.

"Every Christian from Syria will tell you that before the civil war, our country was a far better place for us than Turkey."

In Nederland:
Arameeërs vrezen de radicale islam: 'Zullen wij nogmaals moeten vluchten?'
https://t.co/5zuUDMOoqa via @telegraaf

- Wierd Duk (@wierdduk) April 12, 2018

A while ago the Aramean priest Zuhri Khazaal travelled from Syria to visit the Dutch community in the city of Enschede.

Zuhri blames the West, Turkey and Arabic countries for arming the jihadist rebels.

"And now the Turks are lighting up the fire with their invasion.
Everybody in Syria wants to be left alone and wants that Assad stays leader.
Why?
Because compared to other Arab dictators, Assad is a gift from heaven for Christians".

Johnny Shabo and his friends understand what priest Zuhri means.

Every Aramean fears radical Islam.

"We are very worried looking at the developments in Syria where American interventions can have a big impact."
Shabo continues, "they could unintentionally be of great advantage for the jihadist rebels".


( Gagrule )


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