ref:topbtw-131.html/ 23 Agosto 2015/A
MAURITANIA- Mohamed Ould Cheikh M’Kheitir :un blogger condannato a morte per aver espresso le sue idee sulla sua religione..
Ecco una storia che non si legge sui giornali europei, che non é tutti i giorni sugli schermi televisivi, insomma che non interessa proprio a nessuno.
Nessuna manifestazione davanti alle ambasciate della Mauritania.
Anzi: la cooperazione italiana continua ad assistere questo governo di sanguinari ancorati al loro anno 1436.
L'articolo é stato subito considerato blasfemo ed il nostro blogger arrestato.
Durante il processo, come del resto previsto dalle barbare leggi islamiche, si é pure scusato con i giudici.
I giudici del Tribunale di Nouakchott si sono dimostrati inflessibili, crudeli e stupidi fondamentalisti.
La stratificazione sociale in Mauritania vede i bidanes (letteralmente "i bianchi") nel più alto ceto, mentre gli harratin sono al fondo
della piramide sociale.
Gli harratin sono i discendenti di gruppi sudanici e bantu che vivevano lungo il fiume Senegal, al sud del paese.
La schiavitù in Mauritania è stata abolita almeno tre volte nel secolo scorso (l'ultima volta nel 1981).
" Ma non tutto l'Islam é cosi' !" ci diranno...
Questo é il concetto di "libertà religiosa" dell'Islam.
Una storia che arriva dalla retrograda e sanguinaria Mauritania , dal tribunale di Nouakchott
Nessun grido "io non sono Charlie" da parte dei musulmani..
Cosi' come la BAD, la Banca Africana di Sviluppo aiuta la casta al governo
Una nazione ove, di fatto, ci sono ancora gli schiavi, e dove sono pure ereditati di padre in figlio.
Perché schiavi si nasce e schiavi si resta per tutta la vita, di generazione in generazione..
Il povero trent'enne, Mohamed Ould Cheikh M’Kheitir ha solo pubblicato, sul suo blog, un articolo su "religione e religiosità."
Nell'articolo ha solo cercato di fare un parallelo che dimostra la grande indulgenza di Maometto verso
il suo popolo anche in presenza delle violazioni delle Leggi.
E pure della grande indulgenza verso chi viola le Leggi ed é di un'altra religione, come, all'epoca, gli Ebrei.
E la situazione in Mauritania dove l'indulgenza ed il perdono non esistono.
Ed i fatti gli hanno proprio dato ragione..
Nulla di sconvolgente, dopotutto.. se non per il povero blogger..
Nel dicembre dell'anno scorso, il 2014, é stato condannato a morte in base all'articolo 306 del codice penale che tratta del reato di blasfemia.
Ovviamente in carcere é stato torturato e si trova in condizioni inumane.
Si é professato un buon musulmano, che professa pure la chahada: nulla da fare.
Secondo la legge islamica se l'apostata si pente dando prova di ravvedimento, nei primi tre giorni dalle condanna, ha salva la vita.
Nulla da fare: verrà ammazzato ed i suoi beni confiscati..
I bidanes sono i discendenti di clan berberi (i sanhaja) e arabi (i beni hassan)
che hanno occupato il nord della Mauritania già dopo il X secolo.
Da sempre, gli harratin sono considerati schiavi dei bidanes, e sono parte dell'eredità che passa da una generazione all'altra.
A tutt'oggi, almeno 90,000 harratin vivono in una situazione di totale asservimento, mentre tutti gli
altri harratin (600.000, il 20% della popolazione) vivono in una situazione di asservimento parziale.
Nell'agosto del 2007, il nuovo governo ha ancora una volta dichiarato la schiavitù illegale e criminalizzato il possesso di schiavi.
La leadership politica però non ha mai agevolato l'azione dei gruppi internazionali che hanno cercato di portare alla luce questa pratica.
Ma davvero ? E dov'é allora quello che "non é cosi ? "
Ma tutto questo Sergio Mattarella non lo sa ?
Il concetto di libertà religiosa e di accoglienza é totalmente differente nei paesi musulmani..
Nell'attesa che in Mali il trentenne blogger Mohamed Ould Cheikh M’Kheitir venga ammazzato per la sue idee "non conformi" , ecco un'altra chicca sulle
libertà di.. movimento stradale.
E non invitate nessun tunisino a bordo, in particolare una o più fanciulle, rischiate l'arresto e la tunisina grossi guai.
Il concetto di libertà, il concetto di accoglienza, il concetto di tolleranza nei paesei musulmani é totalmente diverso dal nostro !
Ed infatti mentre i musulmani scappano nei paesi cristiani, non se ne vedono molti di cristiani scappare nei paesi musulmani..
E non dimentichiamoci anche che il Corano dice che quelli che stanno dalla parte di Dio trionferanno (Sura 5:56).
Un territorio che è stato una volta islamico, secondo la dottrina islamica non potrà mai più essere de-islamizzato.
Così, nella teologia dei musulmani, anche la Spagna o i Balcani, per esempio, sono territorio islamico, cioè "waqf".
E gli eserciti di Allah sono obbligati a riconquistare il territorio islamico che è andato una volta perduto.
Insomma , una volta per tutte, vogliamo provare a dire la verità ?
L'Islam scrive e parla chiaro da circa 1436 anni: tutti si dovranno convertire all'Islam, ed a chi prova a lasciare l'Islam
per un'altra religione basta tagliare la testa.
Non serve poi molto per convincerlo..
Arriva dalla moderna Tunisia, dal dopo rivoluzione dei Gelsomini..
Ma le premesse esistevano già da tempo.
La Polizia ha minacciato di arrestare e di mandare in galera una donna ( non una puttana ma, pare, un'avvocatessa ) perché aveva in automobile uno straniero!
Non dimenticatevi che, se in Tunisia andate in giro in auto, anche voi stranieri dovete stare ben attenti a non trasportare.. un tunisino, ed , ancora peggio, una tunisina !
Non parliamo poi se arrivate in Tunisia con uno yacht !
Dopo l'inventario delle bottiglie di vino, dopo i soliti regalini ai doganieri, andatevene via tranquilli senza dare molto nell'occhio..
Le sorprese possono sempre essere dietro il primo angolo..
E se volete invitare a bordo una coppia di tunisini, regolarmente sposati e magari pure con figli, attenzione: la solerte polizia puo' arrivare a bordo
per controllare documenti, bottiglie di vino, e quant'altro possa "contaminare" un bravo musulmano.
Idee occidentali, pratiche e costumi degli infedeli, promisquità sessuale : tutti germi da evitare !
Dopotutto i Cristiani sono, pur sempre per molti musulmani, in qualche angolino remoto del cervello, nascosti fra qualche neurone islamico, dei "cani infedeli"...
Arriverà un giorno, secondo la dottrina dell'Islam, in cui tutto il mondo sarà "Dar al-Islam", "Casa dell'Islam".
La vita di tutti gli uomini sarà allora sotto il dominio della "Sharia", il diritto islamico, anche se non tutti gli uomini saranno musulmani.
Il regno di Allah si identifica all'espansione politica dell'Islam e alla validità della "Sharia".
Ed attraverso una testa mozzata non passano più strane idee..
E convertire tutti, ma proprio tutti all'Islam é un dovere per ogni buon musulmano.
Ma tutto questo Sergio Mattarella non lo sa ?
( Giorgio Comerio )