ref:topbtw-132.html/ 25 Agosto 2015/A
ROMA: ma quanto chiasso a questo funerale..
Per cortesia, ogni tanto un briciolo di serietà !
E se i moribondi poi vogliono arrivarci sul carro funebre della Mercedes oppure nel cocchio di cristallo del principe azzurro, dopotutto, é solo una questione
di dollari e di pompe funebri.
Anche i cavalli di Roma hanno bisogno di biada, e la biada fresca non capita tutti i giorni nella mangiatoia..
Su domanda dei difensori dei due figli, i due agli arresti domiciliari, i giudici di sorveglianza hanno loro permesso di andare al funerale del padre.
Il defunto é morto a casa sua, e non in galera, probabilmente dopo una bella confessione di rito ed una relativa estrema unzione di accompagnamento..
Se poi gli eredi hanno danaro da spendere e da spandere sarà la finanza a controllare la regolarità di fatture e di pagamenti.
E quindi se dal cielo dovessero cadere delle bombette a mano e non dei petali di rosa non stupitevi: probabilmente il pilota avrà doverosamente
compilato il modulino del piano di volo ed avuta l'opportuna autorizzaione al sorvolo.
Non solo.
Il parroco si é dimostrato un'emerito imbecille: questo é vero.
Non commentiamo poi le musichette suonate al fu Vittorio Casamonica: in realtà un messaggio, un ricordino, questo si', ai vivi.
Il Comune di Roma ha certamente una montagna di problemi ma il funeralone del fu Vittorio Casamonica ha un solo problema: un parroco imbecille che,
per un pugno di dollari, ha venduto al morto tutto quello che aveva da vendere, pure l'abito del Papa... per ora in manifesto.
Il Comune ha dato tutte le autorizzazioni richieste per un funerale di prima classe.
Banda inclusa e servizio dei vigili urbani pure annesso.
I richiedenti hanno riempito i moduli, hanno messo i bolli dovuti, hanno pagato le imposte di rito, hanno ottenuto quanto gli spettava.
Perché non vi sono ancora leggi Comunali "discriminanti" per i funerali dei peccatori ma solo per quelli dei non credenti, degli atei, dei suicidi.
Ma é una discriminate solo della Chiesa Cattolica, che ha i luoghi di culto, e non dei Comuni..
Insomma chi muore nel peccato resta fuori dal portone della Chiesa: gli altri ci entrano.
Ed infatti i compagni del P.C.I sono sempre rimasti sul sagrato..
Polizia e Carabineri quindi doverosamente bene informati.
Come tanti boss in USA, Inghilterra e Francia rei confessi, poi confessati all'ultimo secondo, e che poi hanno avuto funerali da principi pure
in cattedrale.
Ricordiamo il funerale di Lucky Luciano a Napoli a quello del boss Pippo Mulè, quello di Giuseppe Di Giacomo a Palermo e poi
quello di Vito Rizzuto a Montreal, tanto per citarne solo alcuni di casa nostra..
Dopotutto le finanze di Marco, Nanù, Loredana e di Jaklin, i più affranti famigli, non dovrebbero aver segreti per la GdF.
A parte il pilota dell'elicottero, un cretino pericoloso, la vicenda dimostra che la capitale, e pure le altre città,
non hanno mezzi e strumenti per bloccare il volo dei cretini di oggi, e dei possibili criminali di domani, terroristri inclusi.
Come é possibile che si lasci appendere un manifestone del defunto in abito papale sulla parete della Chiesa ?
Ed il manifestino, si fa per dire, sul portone ?
Perché é la musica quella che conta.. più dei cavalli e delle Rolls..
Che conta per dire: io me ne vado ma gli altri sono sempre qui, con voi, vicino a voi..
E quindi attendiamo il commento della CEI..
Oppure, questa volta, resterà chiusa in un riservato ecclesiastico silenzio ?
Ma tutto questo i Vescovi non lo sanno ?
Il resto della storia.. e la storia del resto.
E l'omelia ? Cosa ha detto il celebrante ? E gli amici più cari del "caro ragazzo"..
E la benedizione ? Acqua benedetta normale, gasata, oppure di Lourdes ?
Ed infine la cravatta ? Ma come facciamo a dormire senza questo dettaglio fondamentale ?
Ma noi sappiamo che a questi funerali partecipano, quasi sempre, polizia, carabinieri, guardia di finanza, servizi segreti.
E quindi qual'é mai il problema ?
Perché non bisogna mai dare limiti alla Divina Provvidenza..
E qualcuno pensa pure di fare un "nuovo ufficio di coordinamento comunale" ( posticini tranquilli per amici e devoti di Casamonica.. ? )
per valutare questa tipologia di richieste coordinando tutte le forze in campo..
Ma non é che é proprio il prete che lo dovrebbe sapere ?
All'omelia si é ricordato Matteo, 25, 14-30, e la parabola dei Talenti ?
E poi, oggi, dove riposa in pace ?
In quale cimitero a cinque stelle ?
Non abbiamo le foto della bara calata nella terra consacrata ?
Ha una piccola cappelluccia sistina oppure, con tutti i permessi in regola, un palco privato sull'aldilà ?
Con, oppure senza, aria condizionata e deumidificatore ?
Per ora non ci é dato di sapere.
Attendiamo con impazienza, perché la cosa ci porta ore ed ore di insonnia, ed attimi di ansia, i fotoreportages sul loculo.
Un ovvio reportages "di inchiesta" ci dovrebbe anche illuminare sul suo vestito, sul suo orologio, sulle catenine d'oro che sicuramente
avava addosso in segno di buon augurio.
E l'ultimo make-up, da chi é stato fatto ? E l'ultima pettinatina ? da chi é stata data ?
E le scarpe ? Geox perché traspirano meglio ?
Abito di Armani oppure di Valentino ? Un bel dilemma !
Orologio: il solito Rolex oppure una cosuccia più fine, meno da ricco sfondato ? Un Piaget oppure un Bulgari ?
E gli anelli ? Nemmeno uno con diamantino ?
Catenine ed anelloni vanno cosi' sempre di moda fra i cravattari..
Classica oppue a farfalla ?
Un dubbio lancinante, non da poco..
Sappiamo che a questi funerali si annotano le targhe delle automobili dei presenti, si girano filmati, si scattono fotografie..
Quello di sapere chi ci ha partecipato ?
Ma quando mai..
Se vogliamo sapremo tutto, incluso il nome del sarto, dell'ultimo barbiere, del modello dell'orologio e se l'acqua benedetta era liscia, gasata oppure di
Lourds.
E se non lo sapremo subito da Angelino Alfano già questo pomeriggio del 24 Agosto 2015, nessun problema: qualche giornalista dell'Espresso, in un modo o nell'altro, a sua insaputa,
e senza sapere bene da chi e pure come,
ce lo verrà a dire.
Magari ascoltando una intercettazione telefonica.. assolutamente secretata..
Dopotutto vanno sempre cosi' di moda..
Il Vangelo secondo Matteo, 25, 14-30 insegna..
E cosi' il fu Vittorio Casamonica crea pure nuovi posti di lavoro..
E magari per primo ?
Non é la Curia che dovrebbe sapere a chi offre l'ultimo saluto ?
Dopotutto quest'ultimo saluto costa un bel pugno di dollari..
Ma tutto questo i Vescovi non lo sanno ?
( Giorgio Comerio )