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Profughi : Pietismo e Populismo ?

Ricordando Vienna: 11 -12 Settembre 1683 - Ricordano New York: 11 Settembre 2001.


( Il silenzio - Rieu & Roger Diederen ) Per togliere l'audio premere il tasto con il quadratino.

Profughi, Pietisti e Populisti ?
Per un paio di settimane intere, ora dopo ora, giorno dopo giorno, siamo stati ammorbati dai funerali del fu Vittorio Casamonica.
Interrogazioni parlamentari, inchieste giornalistiche, la costituzione di un "apposito ufficio di coordinamento"..
Indagini della Guardia di Finanza e le solite ripetute richieste di dimissioni del sindaco Ignazio Maria Marino.

Un coraggioso chirurgo, nato a Genova il 10 Marzo 1955;
Uno dei primi ad effettuare il trapianto di un fegato che ora se lo fa rodere, novello Prometeo, da una banda di aquile rapaci..
in attesa di un Eracle qualsiasi.
Infatti ad ogni occasione se ne chiedono le dimissioni, tanto per fare nuove elezioni romane, mettere in minoranza il PD e far saltare l'iter sul nuovo Senato.
Ma il PD protegge Marino.. da simili rischi..

Ora, improvvisamente, ecco il corpicino del povero Aylan Kurdi sulle pagine di tutti i giornali.
Nessuno lo ha portato su un una carrozza d'oro, al seguito nessuna splendente Rolls Royce, nessuna banda ha suonato per lui e sulla spiaggia non sono caduti petali di rosa.
Solo l'eco delle onde del mare ed il sussurro del vento lo hanno accompagnato nel suo ultimo viaggio.

Lo hanno portato via su un jeep qualsiasi, al seguito aveva solo i poliziotti, e dal cielo e caduta solo la polvere delle stelle.
E' tornato nella sua terra senza clamori, da dove era partito di nascosto, con il fratellino Ghalib che gli farà compagnia.

Ed improvvisamente la Germania si è accorta che qualche cosa andava cambiato.
E' da Marzo che l'Italia chiede un intervento di distribuzione europeo, è da Marzo che Germania, Francia, Inghilterra nicchiano e che gli altri manco rispondono..

E che si appellano al trattato di Dublino, un trattato sommerso da un centinaio di migliaio di profughi.

Noi ne abbiamo scritto a .. dovizia!

Ecco , se si vuole, un piccolo riassuntino:

"I centomila profughi e la lenta occupazione" : 15 Aprile 2015
Una lucida previsione, un articolo premonitore, un'analisi preveggente..

Frontex: ma a cosa serve ? clicca su:

Libia: le monarchie tribali: clicca su:

USA i droni sulle spiagge Libiche ? Era del 26 Aprile 2015

Federica Mogherini : prepara la missione in Libia ? clicca su:

Immigrazione: il sistema Clinton. clicca su:

Leoluca Orlando: Il permesso di soggiorno e la nuova tortura: clicca su:

Ora, improvvisamente, ecco il volteggio dell' Angela Merkel ( 17 Luglio 1954 ) sulle note del Valzer Viennese del duo Austriaco Heinz Fisher ( 9 Ott. 1938 ) e di Werner Faymann ( 4 Maggio 1960 ) .

Perché l'Austria arriva prima della Germania e perché a Vienna i Turchi ci sono già andati 332 anni fa..
E poi se ne sono tornati a casa, sconfitti.
Erano giusto i giorni undici e dodici del mese di Settembre dell'anno 1683 - 332 anni fa - quando, dopo due giorni di battaglia, 140.000 Ottomani sotto il comando del gran visir Merzifonlu Kara Mustafa Pasha furono sconfitti dal re polacco Giovanni III Sobieski, al comando di un esercito di soli 76.500 uomini, decisi e coraggiosi eroi dimenticati..
Un esercito composto da:
30.000 polacchi.
18.500 austriaci ed italiani (toscani, veneziani e mantovani), al comando di Carlo V, duca di Lorena
19.000 franconi svevi e bavaresi, al comando di Giorgio Federico di Waldeck
9.000 sassoni, al comando di Giovanni Giorgio III di Sassonia.

Una disponibilità all'accoglienza della Merkel degna del più grande plauso, accompagnata da circa sei miliardi di Euro, una dote per finanziare le casse dei Lander ( le grandi regioni germaniche ) più impegnati nell'accoglienza.

Anche perché l'astuto presidente Ungherese, Viktor Orban ( nato il 31 Maggio 1963 ) l'ha messa, letteralmente, nel sacco.

Angela Merkel si è divincolata un pochettino ma poi, sull'emozione della foto del piccolo Aylan ben in vista sulle prime pagine di tutta la stampa tedesca, ha colto l'occasione per giustificare una sua totale inversione di rotta.

Chiudendo le sue frontiere e lasciando aperti solo i varchi istituzionali agli Europei oppure a chi è provvisto di un visto in corso di validità, come del resto previsto dalle norme europee, Victor Orban ha deciso di bloccare la massa dei migranti senza visti di ingresso, dell'esodo di chi è senza i bolli ed i timbri dei consolati.

La Francia si accoda alla Germania, con un numero più modesto, visto che comunque di ospiti Algerini, Marocchini, Tunisini ne ha già a milioni, da anni, in casa.
Così come la Spagna, che ne ha già in abbandanza, da anni alle prese con gli assalti a Ceuta ed a Melilla e con gli sbarchi sia sulle sue coste mediterranee che sulle isole.

L'ineffabile Inghilterra invece pare che segua una sua strada, una via molto snob ed elitaria, molto "Old England".
I suoi profughi andrà a prenderseli direttamente nelle tendopoli della Giordania e del Libano.

Tanto per selezionare, sul posto, i veri aventi diritto di asilo e magari considerare chi è in buona salute, chi ha una buona istruzione, chi parla un inglese decente.

Insomma chi non andrà a pesare sulle casse sociali della monarchia ma anzi, chi potrà apportare utili e benessere a Sua Maestà.
Quelli che vorrebbero attraversare la Manica se ne staranno buoni buoni in terra di Francia..

E gli USA ? Perché domani è poi giusto l'undici settembre, l'anniversario dell'attacco dell'anno 2001.
Quanti profughi irakeni potrebbe accogliere ?
Oppure è solo un affare europeo ?
Oppure no, perché dopotutto le elezioni sono vicine e Donald Trump pure ?
Un Donald Trump che il suo confine con il Messico lo vuole bello e sigillato, con tanto di reti metalliche, muri di cinta, filo spinato, torrette di avvistamento.
Insomma una sua grande muraglia tecnologica, "made in USA".. che per ora raccoglie consensi e che domani raccoglierà voti..

Insomma l'Europa si prepara ad accogliere qualche migliaio di musulmani, si prepara a realizzare nuove moschee, a sentire il muezzin che, cinque volte al giorno, ripete d'andare a pregare e che Allah è grande e misericordioso.

Bisognerà magari far capire agli uomini che le donne possono anche uscire di casa, andare a scuola, guidare l'automobile e sposarsi con uno che non è musulmano senza per questo essere lapidate oppure strangolate nel sonno.

Potranno anche andare in giro mostrando i peccaminosi capelli, e pure le loro caviglie molto sexy ?
E potranno, le donne, essere visitate da un medico uomo ?
E poi potranno andare in piscina, in spiaggia, quando ci sono pure gli uomini e magari non completamente scafandrate in un paio di sacconi neri di nailon?
Ed a scuola i piccoli come faranno a non studiare più l'arabo ?
E come faranno a non studiare il Corano, ed a non imparare i versetti a memoria?
E la classi saranno debitamente separate ? Maschietti da una parte e femminucce dall'altra ?
E lo studio dell'arte della calligrafia ?
E le scuole islamiche avranno diritto di asilo ?
E le scuole islamiche avranno diritto ai contributi statali ?
Un bella serie di problemi per i nuovi Ministri dell'istruzione..

Ma anche per i sindacati e per i datori di lavoro si presenterà il problema del Venerdi': festivo oppure no ?
E nel mese del Ramadan riusciranno a lavorare senza bere e senza mangiare ?
E nelle notti di Ramadan riusciranno a non gozzovigliare fra un festino e l'altro, dal primo minuto della notte al primo minuto dell'aba ?
E per il viaggio sacro alla Mecca ? Vi sarà il rimborso ? Oppure sarà un premio aziendale ?
Tutte questioni che un nuovo sindacato "musulmano" potrà andare a discutere con i datori di lavoro.

E il Ministro della funzione pubblica ?
Organizzerà, negli uffici pubblici, Poste, Ferrovie, etc. gli sportelli e le casse separate ?
Perché si dovranno poter avere le file riservate alle donne debitamente separate da quelle degli uomini.
La fila promisqua potrebbe far cadere in terribili tentazioni i maschietti.

In compenso niente prosciutti, salamini, insaccati, würstel viennesi e non, e per i più puri, niente alcolici.
Anche perché il sedersi ad un tavolo di una birreria é già peccato, il sedersi a tavola con un commensale che si ciba di "impurità" é già proibito.
Perché il senso dell'ospitalità ed il concetto di tolleranza e di rispetto delle idee altrui non é mai stato lo stesso nel passato, non é lo stesso oggi, non sarà mai lo stesso nel futuro.
Un buon esempio per i Tedeschi: é la volta che ci guadagano in salute, sulla dieta, e che risparmiano pure..

Magari poi ci sarà qualche problemino per far pattugliare dalla Polizia i quartieri musulmani:
già oggi interi quartieri di Parigi, di Nizza, di Marsiglia sono off-limits per la Polizia e per la Croce Rossa..
E poi altre cosucce..

Per il giorno dell'Aid sarà opportuno spiegare che non si deve portare in casa il montone da sgozzare e da far dissanguare sul pavimento, così come quando nasce un figlio o si avvia una nuova attività lo sgozzamento augurale non è consentito.

Anche per il matrimonio vi è qualche regola europea da far considerare:
niente cortei di camioncini e di pick-up con sopra il toro da sgozzare, i mobili regalati alla coppia in bella mostra, le auto con trombette, tamburelli e clacson a tutto volume.
In Europa si ama un certo silenzio e gli animali non si sgozzano in casa..

E poi magari spiegare pure che la macellazione Halal si possa fare senza una immane sofferenza per gli animali ( ma dato che la fanno anche gli Ebrei, allora è meglio non dire nulla ?? ),
così come altre piccole inezie, del tipo, per alcuni, di considerare i Cristiani comunque dei cani infedeli oppure per altri di considerare che, alla fin fine, sarebbe giusto che tutti, ma proprio tutti, diventassero musulmani.

Ed il Ministro della Giustizia magari potrà dover esaminare alcune interessanti proposte assolutamente in linea con lo spirito della Legge del Corano.
Per esempio la pena di morte.
E' sempre stata, e lo é tutt'ora, e lo sarà nel futuro, praticata senza nessun problema etico o morale: é infatti espressamente prevista dal Corano.
Anche le punizioni corporali sono assai gradite.
Quattro frustate oppure quattro legnate sulla schiena i sauditi non le negano a nessuno.
Ed alla fin fine non sarebbe neppure una brutta idea..
Da applicare magari ai discoli nostrani, ai tifosi troppo bellicosi..
Abbiamo anche il reato di apostasia che prevede la pena di morte, salvo rapido pentimento del colpevole.
Insomma un bel reato già doverosamente punito dalla Santa Inquisizione.
Nulla di particolarmente nuovo.
Dopotutto il calendario musulmano segna l'anno 1436.

Per saparene di più sul reato di apostasia basta cliccare:

E la nuova moda ?
Barbette fluenti per gli uomini vestiti con semplici camicioni molto francescani, magari di Armani oppure di Yves st. Laurent, e poi, per le gentili signore, stupendi chador di Dior oppure di un bel rosso Valentino..
Insomma piccole differenze di usi e di costumi già ben note in Europa.

Tant'è che i Danesi per primi, con chiarezza e tipica determinazione nordica, lo hanno già detto chiaro e tondo:
qui da noi non ne vogliamo proprio nessuno..
E lo hanno ben pubblicato sui loro quotidiani.
Salvo magari far passare i treni verso la Svezia: opportunamente sigillati..
E non saranno certo gli unici..


Ed i "nuovi crociati" d'Europa dove sono finiti ?

Ma non bisognava andare a distruggere i gommoni sulla spiaggia Libica ?
Ma non bisognava distruggere i cantieri di costruzione di barche e gommoni ?
Ma non bisognava distruggere le basi della logistica e quelle di appoggio dei trafficanti di esseri umani?
Non bisognava provvedere a localizzare e a distruggere le organizzazioni criminali che organizzano i viaggi ?

Tutto dimenticato ?
Federica Mogherini non doveva avviare la vera lotta alla criminalità, al terrorismo, quella che è necessario fare sulle coste libiche ?

Ma l'Europa da che parte sta ?
Ma cosa aspetta a capire che le azioni contro la criminalità organizzata, una criminalità che mette in pericolo tutta l'Europa, si possono fare anche in Libia dove tutti, ma proprio tutti, dai taxisti ai poliziotti, sono conniventi con i criminali?

E poi, tutti i migranti che non hanno un diritto all'asilo ma che sono solo emigrati per ragioni economiche, chi li rimanderà mai indietro ?
E dove mai rimandare Afgani, Eritrei, Irakeni, Siriani, Somali, Maliani ?
Ma quanta altra polvere di stelle dovrà cadere sulle spiagge ?


Ed il grande Re ? King Salman bin Abdulaziz Al Saud dov'é ?

Il Re dell'Arabia Saudita, il sovrano nato il 16 Marzo del 1923, il custode della Mecca, cosa pensa di fare ?

Cosa mai potrebbe fare Salman bin Abdulaziz Al Saud ?

Di ritorno da un importante incontro con Obama, un incontro che si è tenuto alla Casa Bianca il 3 ed il 4 settembre, accompagnato da una nutrita delegazione di alto rango, incluso il figlio Mohammed, ha discusso dell'accordo con l'Iran e di importanti investimenti ed opportunità d'affari con gli USA.

Ma sugli argomenti relativi alla carneficina giornaliera che avviene in Siria oppure sulla lotta all'ISIS le opinioni sono differenti e quindi gli argomenti non sono stati di particolare interesse per i banchieri di Wall Street.

Ma il dollaro è sempre il dollaro ed i dollari sauditi, anche con il prezzo del petrolio sui 40 dollari al barile, sono sempre tanti..

E la foto di Aylan non era ancora sulle prima pagine dei quotidiani statunitensi..

Perché la monarchia tribale saudita, ben ancorata all'anno 1436, è pur sempre un formidabile alleato in un'area da sempre strategica per gli USA.
Insomma, ci si potrebbe chiedere: ma cosa impedisce alla ricca Arabia Saudita di realizzare una città da duecento-trecentomila abitanti, dove alloggiare, istruire, impiegare i suoi correligionari ?
Poco tempo e qualche spicciolo delle fortune del Regno.

Insomma perché non solo è utile tenere ospite il vecchio dittatore tunisino Ben Ali' ma potrebbe essere altrettanto utile avere qualche ospite meno ricco.

Oppure no ? Forse perché il club dei ricchi selezionatissimi amici di Salman bin Abdulaziz Al Saud non accetta nuovi soci ?

Peccato, perché potrebbe essere un formidabile prova di lungimiranza e di intelligenza.

Ma nei palazzi, immersi nel loro lusso, nelle auto di lusso, immersi nella loro aria condizionata, non vi è posto per i profughi.
Solo le stelle, nel silenzio dei cieli d'Arabia Saudita, piangono.


E la polvere delle stelle si mischia con quella della sabbia del deserto che, sotto la luna, splende sul piccolo Aylan.

( Giorgio Comerio )


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