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La notizia: oggi é assente

Le dimenticanze del regime, il silenzio dei colpevoli..


( Rain and Tears - D. Roussos) Per togliere l'audio premere il tasto con il quadratino.

I colpi di stato ed i colpi di sonno..

Le notizie dimenticate..

Giovedì 17 Settembre, in Burkina Faso è avvenuto un importante colpo di Stato.

Mr. G. Diendéré ha mandato a casa il presidente ( ad interim) , il parlamento e tutti i parlamentari inclusi..
Circa una trentina di morti, e qualche centinaio di feriti..

Nato nell'anno 1960 Gilbert Diendéré é un ufficiale dell'esercito del Burkina che fu, per lungo tempo, l'aiutante di campo dell'anziano presidente Blaise Compaore ed é stato pure il comandante del reggimento incaricato della sicurezza presidenziale ( RSP ).
Il 17 Settembre ha "dismesso" il presidente Micheal Kafando, i ministri del suo Governo e, tanto per non dimenticare nulla, ha chiuso il Parlamento.

Un tipo deciso.. Ma non ha interessato nessuno..

Venerdi' 18 Settembre: battaglia ed aspri combattimenti in Libia.
Nella città di Kufra oltre trenta morti..

ISIS: nuove operazioni in Irak..
Tutti avvenimenti che genereranno nuovi flussi migratori.
Ma di nessuna valenza giornalistica..

Emigranti. Da settimane ci si propone sempre lo stesso Esodo dei migranti , le stesse immagini di fili spinati, di assalti ai treni, di autobus in marcia, di gommoncini stracarichi.

Come per settimane ci hanno inondato delle immagini del funerale del fu-Casamonica.

Nel frattempo qualcuno continua a dimenticare che ci aveva assicurato che si sarebbe andati in Libia a distruggere i gommoni sulle spiagge, i depositi dei materiali, la logistica che permette di imbarcare due - tre mila persone al giorno.
Imbarcare due-tre mila persone significa riempire e far salpare trenta/quaranta battelli al giorno, tutti dotati di telefoni satellitari, tutti in direzione delle navi-taxi che li attendono giusto giusto al limite delle acque territoriali libiche: a trenta miglia dalla costa.
E, guarda caso, quasi tutti dalla zona di Zuwara.

Che non è poi molto grande..
Gli Italiani ci erano sbarcati nell'anno 1912 ed, in poche ore, l'avevano pure conquistata.
Sono reperibili le immagini del reportage cinematografico realizzato, sulle spiagge di Zuwara, da Luca Comerio.

Già che ci sono potrebbero avvicinarsi anche di più ed organizzare un "rotta umanitaria", una "corsia marina" per un più sicuro trasbordo..
Ma anche in questo caso qualche domanda supplementare richiederebbe delle risposte dai nostri inviati sul campo, dai nostri opinionisti da salotto TV..
Per esempio..

Perché arrivati in Grecia, che é poi Europa, non ci si fermano ?

Perché arrivati in Italia, che é poi Europa, non ci si fermano ?

Perché vogliono andare in Germania, quando nessuno di loro sa una parola di tedesco ?
Sanno a malapena Francese ed Inglese..

Perché poi vogliono andare in Danimarca ed in Svezia dove si parlano due lingue a loro assolutamente ignote ?

Perché gente cresciuta con le ciabattine e che ha sempre camminato sulla polvere e sulla sabbia calda deve andare dove, senza calzettoni e stivaloni, ti congeli i piedi e poi te li devono pure amputare ?

Perché gente nata e magari anche cresciuta in capanne di sterco, oppure sotto le tende, od in case tirate su alla meglio, quasi sempre con finestre ipotetiche, vuole andare in nazioni dove, se appena dimentichi la finestra aperta, ti becchi una polmonite?

Perché gente abituata alle lente pale di un ventilatore od, al massimo, all'aria condizionata, vuole andare dove, senza il riscaldamento a manetta, muori surgelato nel letto, sotto il piumone ?

Perché gente cresciuta al sole ed al caldo và dove il sole é pallido, pioviggina per metà dei mesi dell'anno, e quando esci di casa, se non stai attento, scivoli sul ghiaccio e ti rompi una gamba ?

Perché gente che giocava all'ombra delle palme con le noci di cocco vuole andare a giocare con le palle di neve ?

Perché gente che non ha mai mangiato e non puo' mangiare il maiale e bere birra và dove il maiale si mangia con tutte le salse e la birra si beve ad ettolitri ?

Perché a queste domande non risponde mai nessuno ?

Ed ai primi di Novembre, con i primi geli, i primi fiocchi di neve, il vento gelido del Nord, dove andranno tutti a finire ?

Migranti: ed il loro futuro ?

Ma nessuno intervista i migranti ormai da mesi in Francia ( magari quelli di Ventimiglia ) oppure in Danimarca, in Germania, Inghilterra, in Svezia..

Dove sono ? Cosa fanno ? Quanto incassano al giorno per cercarsi un lavoro qualsiasi ?

In Italia possono contare su circa due euro e mezzo al giorno di diaria personale per le loro spese, invece in Germania ?
Ed in Danimarca ?
E Francia e Spagna quanto pagano ?
Perché il dubbio è che l'ansia di raggiungere la fredda Germania , le gelide e ventose nazioni nordiche che si chiamano Olanda, Danimarca, Svezia, Inghilterra sia solo dovuta ad una confortevole diaria e nulla più.

Ma nessuno se lo chiede..
Perché, a queste domande, non interessa a nessuno, ma proprio a nessuno, rispondere..

Ed ai primi di Novembre, con i primi geli, i primi fiocchi di neve, il vento gelido del Nord, dove andranno tutti a finire ?


Libano e le notizie dimenticate ed un video per ricordare..
" Liban ..la aussi tout est dit et merci...."

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- Brigitte Gabriel -

( Giorgio Comerio )

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