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ref:topbtw-1467.html/ 27 Novembre 2018/A


SNAM: un esercito .. a metano ?

Snam e Ministero della Difesa contro l’inquinamento ambientale


Redazione

Si accorcia la strada verso la mobilità a impatto positivo sul clima, a muoversi in tale direzione questa volta è il Ministero della Difesa che ha siglato un accordo con Snam.

Gli automezzi delle Forze Armate potrebbero essere alimentati a gas naturale e biometano, questo l’obiettivo del Protocollo d’Intesa nel settore della ricerca sulla mobilità sostenibile per le Forze Armate, sottoscritto da Marco Alverà (Amministratore Delegato di Snam), Angelo Tofalo (Sottosegretario alla Difesa) e Fausto Recchia (Amministratore Delegato di Difesa Servizi) e promosso dalla Struttura di Progetto Energia (SPE).

Un traguardo importane dal quale partirà uno studio di fattibilità tecnico-economica per l’installazione di impianti di rifornimento per automezzi alimentati a gas naturale su aree della Difesa in prossimità del loro confine esterno, per consentire anche un uso duale pubblico-privato e per la conversione parziale e progressiva della flotta militare.

“Migliorare e rendere più efficiente il settore della Difesa, è uno dei principali obiettivi che stiamo perseguendo con approcci innovativi e progetti sostenibili – riferisce il Sottosegretario Tofalo –

Questa collaborazione rappresenta un’importante opportunità per sviluppare sinergie con il mondo industriale nella ricerca e nello scambio tecnologico, soprattutto in ambito dual use e, in linea con la Strategia Energetica della Difesa, consentirà di abbattere le emissioni inquinanti a beneficio della qualità dell’aria nelle città”.

Dello stesso avviso Marco Alverà:
“Siamo molto contenti di poter lavorare con il Ministero della Difesa sulla mobilità sostenibile a metano e biometano, avviando una collaborazione virtuosa in una filiera italiana di eccellenza nella quale siamo all’avanguardia in Europa e nel mondo grazie a un parco circolante di circa 1 milione di veicoli e a una rete di circa 1.300 distributori.

Snam è da tempo impegnata nel promuovere l’utilizzo del gas naturale e rinnovabile per la mobilità:
nel nostro piano al 2022 abbiamo previsto investimenti per oltre € 200 milioni nella transizione energetica, in particolare per lo sviluppo della filiera del biometano che permette di trasformare la frazione organica di rifiuti urbani in energia, e per l’ampliamento della rete di distribuzione, anche a beneficio dell’ambiente e dell’economia circolare”.

Il Direttore della SPE, GeneraleFrancesco Noto, evidenzia infine che
“la collaborazione tra la Difesa e Snam si inserisce nell’ambito dello sforzo complessivo ella Difesa teso alla riduzione della spesa energetica e dell’impatto ambientale sul territorio, attraverso la definizione di nodi di rilevanza strategica delle reti di approvvigionamento e distribuzione di energia a ridotta impronta ambientale che si possano prestare al duplice uso”.

( Redazione Milano - Comunicato )



Nota dell'Editore:

Ma, in caso di operazioni belliche, di guerra, di azioni di difesa/offesa, sarà poi cosi' determinante non inquinare ?
E trovare il metano ?
Di solito i motori dei mezzi militari sono "policarburante"..
perché sul campo di battaglia bisogna potersi muovere riempendo i serbatoi con tutto quello che si trova..


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