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ref:topbtw-149.html/ 31 Ottobre - 1 Novembre 2015/A

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Halloween ed i ladri del tempo smarrito..

Sanremo, La festa di tutti i Santi e dei Defunti del primo Novembre

Che bello sapere che un bel numero di impiegati del Comune di Sanremo timbravano il cartellino per amici e colleghi..

Un'ottima notizia per il Comune ligure, una vera notizia da Festival.

Ma sarebbe ancora meglio se si scoprissero anche tutti gli altri italiani dal timbrino facile per amici, colleghi, compagni di banco e di partito.

Quelli che non lavorano alle Poste, in Regione, in Provincia, quelli che non ci sono mai nella caserma dei pompieri, nelle molteplici caserme di vigili urbani, guardie forestali, guardie annonarie, guardie campestri..

E poi i fantasmi che sorvegliano musei, siti archeologici, pinacoteche, ed impiegati para statali: dell'ACI, della RAI, delle compagnie assicurative, degli istituti previdenziali, e quelli dell'ANAS che ci dovrebbero tappare i buchi nelle strade e non tappare solo i buchi nel loro portafoglio.

Ma vogliamo dimenticare i Tribunali ?
Assolutamente no..

I giudici presenti molto spesso ai convegni, alle riunioni, occupati nei ricchi arbitrati ?
Assenti dalle aule giudiziarie ma presenti sulle pagine dei giornali, nei salottini delle televisioni ? In definitiva a cosa servono ?
Alle pubbliche relazioni dell'Associazione Magistrati, a presentare l'ultimo libro sulla mafia ?
Giudici che per trascrivere una sentenza su carta normale da 80 gr.( e non su pergamena con miniature didascaliche ) passano mesi ed , in certi casi, pure anni, in profonda meditazione..

Per non dimenticare poi ospedali con medici assenti in corsia ma presenti nelle loro cliniche private, i pronti soccorsi mezzi vuoti, e tutto il caravan-serraglio della pubblica insanità.

Ed ferrovieri ? Ed i Tranvieri ?
E poi gli addetti alla manutenzione di autobus e di rugginose navi dello Stato ?
Pensate che non si imboschino regolarmente negli anfratti delle officine, nei pertugi delle malattie di servizio ?

Imboscarsi è una tradizione di tutti gli eserciti, l'imboscato era un furbo in divisa, ora è un impiegato volontariamente sotto-occupato ma pur sempre ben pagato.

E poi, in fine, ma non per ultimi, i super assenti di Camera e Senato..
Che bello poterli licenziare tutti quanti, in tronco, senza "passare dal VIA" e senza passare dal TAR, senza udire lamenti, grida e piagnistei sindacali.

Che bello sognare di poter lasciare l'inutile zavorra finalmente a casa.
A casa loro, al loro hobby preferito, alle loro incombenze urgenti, alle cure specialistiche di malattie improvvise, di turbe psichiche di rara bellezza.

Ecco che la riduzione del personale statale, la riduzione dei parlamentari, si può attuare per sua stessa selezione naturale, senza scompensi.

Perché loro, gli assenteisti, si sono già selezionati da soli..
Chi ha potuto dimostrare che il suo mezzo lavoro in realtà non serviva molto, tant'é che anche con la sua assenza il baraccone andava avanti lo stesso, ha fatto il regalo di Natale a tutti noi.
E' andato in fuori gioco.

Perché chi non c'era mai può anche non esserci più per sempre..

E magari, considerando i quattrini indebitamente ingeriti e ben digeriti, sarebbe giusto assai togliere a lor signori la quota dei contributi pensionistici dal conteggio utile per raggiungere l'eterna pace della pensione.
Dopotutto all'imboscato facile potrebbe capitare di dover avere la pensione difficile..

E non parliamo di "orario elastico", perché in Comune sulla porta, cosi' come altrove, l'orario è ben scritto.

Anche se poi trovi gli impiegati al lavoro mezz'ora dopo l'apertura perché il cappuccino e la brioshina al bar, la mattina , non la si nega a nessuno.

Ed alla pausa pranzo non trovi già nessuno da mezz'ora, perché bisogna ben uscire prima dell'ora di punta.

Ed il pomeriggio: la metà è a casa per inderogabili ed improvvisi impegni.
E quelli al lavoro ?

Ma con il telefonino ben inchiodato al padiglione auricolare impegnati nei cavoli loro..
Perché poi, se si guarda anche alla resa ( parola arcaica ed in disuso sindacale ) un'altra metà potrebbe tranquillamente essere lasciata al baretto sotto casa con il telefonino a tutta birra inchiodato al timpano ed un boccale di birra sul tavolino.

Ed allora coraggio: becchiamoli tutti, ma proprio tutti.
Apriamo la caccia all'imboscato, all'infrattato, al sempre malaticcio e malatino sui campi di sci..
Offriamo un premio eseimposte a chi ce li fotografa, ci manda i filmini, ci registra le loro performances sportive fuori casa..

Con loro finalmente tolti dal libro paga noi ci facciamo una finanziaria, Renzi non ci aumenta l'IVA e l'INPS fa il colpo gobbo del secolo.

Perché togliendo il conteggio dei contributi alla metà e passa dei pubblici dipendenti, dei parlamentari, e dei furbetti sparsi, magari riusciamo a dare qualche spicciolo in più ai più poveri, a quelli veri, a quelli da cinquecento euro al mese, a qualche esodato.



Ma Vaprio d'Adda, a casa di Francesco Sicignano, il 20 Ottobre, il povero ladro Gjergi Gjoni era entrato , o stava entrando, solo con una pilettina cinese in mano ?
E con nient'altro se non delle idee magari bislacche ma pur sempre genitili ?

Senza un cacciavitone, un piede di porco, un pistolettina Beretta Cal. 9 od un coltellino da sub firmato da Bulgari ?

Perché voleva entrare solo per dare due carezze ai coniugi Sicignano, ai due pensionati dormienti, prendere la grana e via, leggero e leggiadro, come Arsène Lupin ?

Perché poi lui, il ladro Gjergi Gjoni, lo era solo quella sera, e solo per sbaglio, per necessità.
Di solito Gjergi Gjoni era in parrocchia e faceva il chierichetto..

Ed infatti non aveva l'iscrizione al sindacato, la copertura assicurativa.
Forse perché era albanese.

E sul telefonino, che sicuramente aveva addosso, chissà magari un bel Samsung ultima generazione, e magari rubato ovviamente al prete, i solerti poliziotti non hanno trovato i numeri di telefono di amici, complici, ricettatori, fiancheggiatori, e gli altri collusi nella sua permanenza illegale in Italia ?
Oppure, semplicemente, non li stanno neppure a cercare..
Eppure se qualche Arsène Lupin si intrufola nell'appartamento di un Onorevole, di qualche Ministro, nella villa di qualche Direttore Generale, state certi che le indagini assi discrete, sono rapide e sono pure conclusive.

E se l'onorevole, il ministro, il direttore generale e magari il giudice si sveglia, non apprezza la carezza di Gjergi e sparacchia a caso, nessuno lo incrimina.
Perché non aveva neppure le pantofole, era si e no in pigiama, e non poteva prendere la mira bene perché la sera prima si era presa l'aspirina contro l'influenza..
Insomma il colpo era sfuggito di mano, del tutto accidentale..

D'altra parte quando capita che qualche tutore dell'ordine sparacchia a caso - magari da un capo all'altro di un'autostrada, seccando uno che dormicchiava in macchina - alla fin fine sono pur sempre colpi accidentali, sfuggiti di mano.

In Italia, con i colpi sfuggiti di mano, quelli accidentali, si beccano pure i ragazzini in motocicletta.
Insomma fra Italia e Texas il gemmellaggio del colpo accidentale é del tutto naturale..

Figuriamoci se poi uno dei nostri prende poi la mira: altro che 007 !

Noi, se vogliamo, con i soli colpi sfuggiti di mano, del tutto accidentali, azzeriamo l'ISIS.

Ma, sfortunatamente, nessun Arsène Lupin, nessun Gjergi Gjoni è mai riuscito ad andare ad accarezzare un illustre onorevole, un magistrato togato, nel sonno..
Ma che godano di protezioni speciali ?

E quindi ora nessuno indaga più di tanto, data la certa condanna del pensionato Francesco Sicignano e l'inutilità nel cercare i complici ed i ricettatori ed i fiancheggiatori, ed i compagni di parrocchia.

Ed i suoi due compari in strada ? Non è che fossero il "palo dell'ortica" e l'autista della Rolls di Arsène ?
Assolutamente no.

Probabilmente erano gli psicologi di sostegno per i pensionati.
Preveggente gentilezza del nostro Gjergi.

Insomma se qualche leggiadro Arsène Lupin entra in casa vostra, se un'altro Gjergi si intrufola nella vostra camera da letto, senza bussare alla porta, senza essere invitato, da vero maleducato, mi raccomando:
chiedete, per prima cosa, che intenzioni ha.

Se poi vuole solo la vostra grana alzatevi con calma da letto e date qualche biglietto di banca: accettano anche dollari e rubli.

Non accettano le carte di credito.
Un bancomat con relativo codice puo' essere cosa gradita e di sostegno al dolore di una mancanza di un congruo contante.

Se anche avete una pistola nel comodino, regolarmente denunciata, con solo sei colpi, non usatela:
potreste arrecare un danno permanente al malcapitato Arsène.

Sarebbe troppo bello poterla usare per difendersi, per proteggere la propria famiglia, magari per sventare una rapina nel negozio, un furto nell'azienda.

Solo in campagna tutti sanno che non si và a rubare nel pollaio del vicino.
Anche perché vi è la tradizione della doppietta caricata a sale grosso od a pallini piccini, quelli da passero.

Ma che sia ora di mettere nel comodino una doppietta, caricata a sale grosso ?
E magari, per farla stare comoda nel cassetto, accorciare un pochettino le canne?
Insomma un utensile campagnolo, anche tradizionale, in certe regioni italiane del tutto etnicamente corretto, assolutamente DOC, e poi pure quasi indolore, utile per scacciare i topi dal fienile, e quelli dal pollaio ?

Ma i tempi del compagno Peppone sono finiti, e la campagna di Don Camillo ormai è diventata un agriturismo dove Arsène Lupin porta la sua fanciulla a fare il fine settimana.

( Giorgio Comerio )



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