ref:topbtw-1639.html/ 16 Maggio 2019/A
Milano -
Konrad Krajewski, lo spocchioso ed arrogante alto prelato, cittadino straniero con passaporto diplomatico, invece di fare
il gradasso andando a compiere un'azione assolutamente illegale tanto per lasciare un biglietto da visita per i giornalisti,
poteva semplicemente andare all'ufficio dell'ENEL e PAGARE la bolletta da oltre 300mila euro !
Senza tanta pubblicità..
La Chiesa del Bergoglio senza-orgoglio è sempre più patetica e ridicola con queste azioni
di falsa-carità..
Non solo.
Mi auguro che i complici vengano rapidamente identificati come tutti coloro che attivano
un allacciamento abusivo e che, non essendo altri prelati, vengono portati in caserma dai carabinieri,
identificati ed il verbale trasmesso alla autorità giudiziaria che provvede ad un veloce rinvio a giudizio..
per il
successivo processo sia a suo carico che a carico dei complici e dei fiancheggiatori e magari di qualche
altro "altissimo prelato" che " non poteva non sapere"...
Perché con il "non poteva non sapere" di Berlusconiana memoria, allora anche Bergoglio non puo' dire .. di non saperne nulla..!
Perché se il tutto non avviene allora ecco la prova provata che la Legge si applica ai nemici
( ed ai poveracci senza biglietto da visita ) mentre si "interpreta" per gli amici e per i ..ricchi prelati, quelli
con biglietto da visita.. certamente d'orato !
Nel frattempo…il generoso Konrad Krajewski ha pagato la bolletta oppure no ?
Perché non se ne ha più nessuna notizia..
Non solo..
Ma i prodi finanzieri, tecnici dei pompieri, esperti della ASL, vigili urbani capitolini, responsabili delle riscossioni
comunali,
dove sono finiti ?
E gli assistenti sociali, incaricati di vegliare sui pargoletti?
Evaporati ?
Perché non hanno mai ispezionato sia il fabbricato che tutte le attività in essere nella zona ?
E Polizia, Carabinieri, Digos, DIA, etc, mai un qualche controllino anti-droga ?
Pare che sia una sorta di "enclave" extra-nazionale, un piccolo paradiso fiscale nel cuore di Roma..
con tanto di ristorantino, discoteca, negozietti e quant'altro utile a far concorrenza a San Marino…
Il tutto senza scontrini fiscali, autorizzazioni, licenze, collaudi ed altre burocratiche amenità che affliggono i
comuni cittadini italiani..
Un bubbone di illegalità ?
Magari sotto la protezione del pretone di turno ?
Ma perché non indaga il procuratore di turno ?