Siamo noi che manteniamo la democrazia.
Se cadiamo noi, questo paese rischia."
Beppe Grillo
(21/02/2015)
Infatti oggi, grazie alla lungimirante strategia del fu "capo politico" ed i
fallimentari innesti digitali al seguito, abbiamo i post-nazisti della Lega ex Nord, i
Fascisti d'Italia della sora Giorgia, nonché i diversamente fascisti di Forza Italia, che aggiunti
ai già "Oltre-Hitler" del MoVimento superano abbondantemente il 50% del corpo elettorale di un Paese da
sempre conservatore, ma che si è riscoperto ben più che reazionario, per collocarsi alla destra del Ku Klux Klan,
mentre l'irrestistibile nostalgia del sempre rimpianto Nonno Benito s'è estesa ad una aperta simpatia per il
finora trascurato Zio Adolf.
È questo lo straordinario risultato, ed epilogo naturale, dopo un anno vissuto pericolosamente al governo nella
schizofrenica opposizione a se stessi.
In quanto allo sdoganamento di Alba Dorata, ci aveva già pensato per tempo la setta degli onesti,
nell'ideale prossimità che ne ha sempre contraddistinto le scelte.
Grazie Beppone!
Sei un glande!!
Raccontacela ancora...
Com'era la battuta sui politici-zombies?!?
Siete moooorti!!
!
Chissà mai che ne sarebbe stata della 'democrazia', senza il formidabile apporto dei meravigliosi
pupazzi animati a 5 stelle, così sapientemente manovrati dalla Casaleggio Associati?!?
Sedotti e abbandonati dalle sirene sguaiate del fascioleghismo, a cui hanno retto il moccolo
per mesi con supina accondiscendenza, salvo poi riscoprirsi improvvisamente antifascisti (qualche coglione ci ha creduto?!),
mentre smottavano rovinosamente nella destra (estrema), catturati dall'orbita salviniana in una pioggia
di stelle cadenti, tanto irresistibile si è
rivelata l'attrazione per affinità elettive di amorosi sensi.
Il M5S si è ancora una volta dimostrato una condensazione gassosa, sgonfiatasi in fragorosissimo peto,
non appena trovata la valvola di sfogo naturale per contiguità ben più che ideale, nell'inconsistenza
che gli è sempre stata propria.
E quello che doveva essere l'argine all'onda nera, alla riprova dei fatti, si è rivelato essere la miglior emesi in cui
la destra più retriva e razzista potesse mai sperare, nel libero rifluire di quei rigurgiti neo-nazisti che da tempo
fermentavano nel ventre oscuro di un Paese allo sbando (e terrorizzato a comando), senza più filtri naturali, nella più
grande operazione di prostituzione collettiva che i postriboli della politica ricordino.
E fu così che dopo aver tirato la volata alla Lega di Salvini, ne siano stati ampiamente fottuti.