Questo sito web ed i sui contenuti sono esenti da cookie, pubblicità invasiva, occulta, subdola, eticamente scorretta e pure da files geneticamente modificati:
per una libera informazione in un libero Stato. -
Niente Google, niente Facebook, nessun link a programmi spioni..
- No Malicious softwares, spam, coookies, phishings, trojans etc. No Annoying Popus - Zero Facebook, Zero Google, Zero "Suggestions" , Zero Snake'apps..

ref:topbtw-1672.html/ 18 Giugno 2019/A


Europa

Commissione eropea ?
Falsa e distratta..


MALAFEDE DELLA COMMISSIONE UE: ATTACCA L'ITALIA E TACE SU GERMANIA FRANCIA SPAGNA PORTOGALLO (ECCO I DATI)

L’ormai rantolante commissione ue capitanata da mister “gin” Claude Junker (a proposito, c’è ancora qualche sinistrino che crede davvero che il lussemburghese non abbia problemi di alcolismo!) non perde occasione per attaccare quotidianamente l’Italia sul rispetto dei “sacri” parametri della ue, additandoci come nazione canaglia da emarginare, annientare, distruggere.

Peccato che la situazione reale sia alquanto diversa: prima di tutto l’Italia è in avanzo primario da decenni, ovvero è uno stato super virtuoso, visto che lo stato, al netto degli interessi sul debito pubblico, spende meno, molto meno, di quanto incassa.

In seconda battuta, la terra natia, la Francia, del commissario Moscowc che non perde occasione di attaccare un giorno sì e l’altro pure l’Italia, ha sforato il rapporto deficit/pil del 3% sistematicamente nel periodo 2012-2017, a differenza dell’Italia che lo ha sempre rispettato (ed anche nel 2018 e nel 2019 secondo le previsioni).

Se poi andiamo a vedere Spagna e Portogallo, scopriremo che la Spagna ha imitato a meraviglia i vicini transalpini, mentre il Portogallo è stato più morigerato, rispettando il parametro un anno.

Qualcuno potrebbe obiettare che noi abbiamo un debito enorme, per cui siamo brutti sporchi e cattivi e dobbiamo “pagare”.

Premesso che il debito pubblico sta crescendo esclusivamente per il costo degli interessi e NON per le spese dello stato, il parametro che dovrebbe essere preso a riferimento dovrebbe essere un altro:
la velocità con cui tale debito cresce.

Se analizziamo questo numero, scopriamo cifre interessanti:

Analizziamo la crescita del debito pubblico dell’ultimo decennio per Italia, Spagna, Francia, Portogallo

Italia: 102,4% > 131,2% Crescita del 28,1%

Francia: 68,8% > 97% Crescita del 41%


Spagna: 39,5% > 97,2% Crescita del 146,1%

Portogallo: 71,7% > 120% Crescita del 67,4%

Come come come?

L’italia è il paese che ha saputo tener meglio sotto controllo il debito pubblico nonostante i disastri provocati dal governo monti (il cosiddetto salvatore della patria), che lo fece crescere di ben 242 milioni di euro al giorno!
Ricordiamo che peggio di lui riuscì a fare solo il governo amato con una crescita di 342 milioni di euro al giorno.

Non vi sembra strano che la commissione europea e la stampa prezzolata nostrana incensi come “salvatore” un individuo che, nei fatti, ha provocato più danni di un conflitto militare?

Non sarà che gli oligarchi non siano interessati al risanamento dei conti pubblici, ma a spolpare i cittadini?

In fondo come si può parlare di “successo” per la Grecia, quando il suo debito è passato dal 109,4% del 2008 al 177,8% di dieci anni dopo?

E questo sarebbe un risanamento? Certo, per le imprese tedesche che hanno acquistato a prezzi di realizzo le aziende greche, lo è stato di sicuro.

Ovviamente, né Francia, né Spagna, né Portogallo hanno subito gli attacchi che ha subito l’Italia ed in particolare il governo gialloverde, eppure di motivazioni ce ne sarebbero a iosa, tuttavia c’è un aspetto ben più grave:

tra i parametri dei trattati ue, ne esiste uno, forse il solo, dotato di un senso pratico ed è quello legato al surplus delle esportazioni.

Il senso di questo parametro è quello di evitare che le nazioni puntino tutto sull’export anziché sui consumi interni.

Si tratta della vecchia politica mercantilistica, ripresa poi dall’ordoliberismo tedesco: tenere bassi i consumi ed i redditi interni per esportare e drenare risorse dalle altre nazioni.

Si tratta di una politica economica definita anche come “deruba il tuo vicino”.

I trattati prevedono che nessun paese possa superare il 6% di surplus commerciale per tre anni consecutivi.

La Germania, il vero padrone del vapore della ue, lo fa bellamente dal 2012 ad oggi senza che nessuno tra gli oligarchi ue abbia qualcosa da dire.

Tutto questo vi sembra normale?

Trovate normale che gli oligarchi della ue continuino ad attaccare l’Italia, in particolare da quando al governo c’è la Lega con i 5s, e lasci sistematicamente passare le scorrettezze altrui?

Soprattutto trovate normale che gli oligarchi si attacchino su parametri privi di fondamento (per stessa ammissione dei loro ideatori) come il parametro deficit/pil e debito pubblico/pil, mentre lascino correre sul solo che abbia valenza empirica dimostrata come quello sul surplus della bilancia commerciale?

Noi francamente no, e troviamo piuttosto squallido che qualche partito, per mero interesse personale, difenda gli sproloqui degli oligarchi ue contro l’Italia, anziché difendere gli interessi del proprio paese.

Fonti:

http://www.infomercatiesteri.it/paese.php?id_paesi=69#slider-2

http://www.startingfinance.com/italia-e-francia-due-paesi-e-due-misure/

https://www.startmag.it/economia/durante-quali-governi-ce-stato-un-incremento-del-debito-pubblico-ecco-la-classifica/

http://www.affaritaliani.it/affari-europei/germania-surplus-commerciale-al-9-limite-ue-al-6-461331.html

https://it.euronews.com/2019/02/22/germania-e-record-di-surplus-commerciale

( L'Eretico )


- Torna alla Prima Pagina - Back to the Front Page -

Condividi su Facebook -

I nostri lettori: in oltre 77 Nazioni - Our readers: in over 77 Nations - Nos lecteurs: dans plus de 77 Nations

- Today' NEW contacts -


I lettori di questa pagina sono:


WOP!WEB Servizi per siti web... GRATIS!