Siamo a Mazara del Vallo in un assolato pomeriggio di 21 Giugno 2019, solstizio d'estate..

Oltre 30 gradi all'ombra.

Siamo nel centro storico, in via San Nicolo' all'angolo con vicolo della Pietà.

Da anni qui vive una piccola colonia felina, circa otto gatti, che ha trovato rifugio fra le rovine delle case abbandonate da anni.

Aree fatiscenti..

Eppure gli abitanti non vogliono neppure che ai gatti venga dato un po' di cibo.

La generosità e la civiltà non alberga da queste parti..

In compenso sono sempre presenti cumuli di spazzatura ( i mastelli della differenziata, in questa zona, sono sconosciuti ) e topi di varie dimensioni.

Che abbondano…

Perché l'avversione per i gatti, evidentemente conferma l'amore per i topi, gli scarafaggi, gli olezzi, la spazzatura abbandonata..

Si spera che il nuovo sindaco, Salvatore Quinci, riesca a far cambiare qualche cosa, magari realizzando il censimento delle colonie feline e sanzionando, una volta per tutte, chi preferisce topi ed immondizia puzzolente a.. otto gatti..

Note Legali - Giurisprudenza.

Il reato di maltrattamento di animali è disciplinato dall'art 544-ter c.p. che punisce chiunque con crudeltà o senza necessità cagiona una lesione ad un animale ovvero lo sottopone a sevizie o a comportamenti o a fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche etologiche, con la reclusione da tre a diciotto mesi o con la multa da 5.000 a 30.000 euro.

E, nel nostro caso, il tribunale Penale di Torino, afferma che il reato sussiste anche quando c'è solo "sofferenza degli animali" anche senza lesioni fisiche.

La Legge 281 del 1991 prevede il divieto, per chiunque, di maltrattare i gatti che vivono in libertà, e che questi siano sterilizzati dalla autorità sanitaria competente e riammessi nel loro gruppo ..

Le spese per gli interventi di controllo della popolazione felina sono a carico dei Comuni..

Per Legge, quindi, la tutela e la salute dei gatti in libertà deve essere assicurata dalla pubblica amministrazione.

..."Illegittima l'ordinanza comunale che vieta di dar da mangiare a cani e gatti randagi"

Il TAR Puglia dichiara illegittima l'ordinanza del Sindaco che vieta ai cittadini di dare da mangiare a cani e gatti randagi.