29 giugno -
''Comandante fuorilegge arrestata.
Nave pirata sequestrata.
Maxi multa alla ONG straniera.
Immigrati tutti distribuiti in altri Paesi europei.
MISSIONE COMPIUTA.
P.s. Vergogna per il silenzio del governo olandese.
Tristezza per i parlamentari italiani a bordo di una nave che non ha rispettato le leggi italiane,
attaccando addirittura una motovedetta delle nostre Forze dell'ordine. Giustizia è fatta''.
Lo scrive sulla sua pagina Facebook Matteo Salvini parlando del caso Sea Watch e postando alcune foto della comandante
della nave Carola Rackete
con la scritta rossa a caratteri cubitali 'Arrestata'
Certo che, in effetti, il comandante della Sea Whatch ha, artatamente, messo in "diffcicoltà" gli schiavi che ha preso a bordo,
tenendoli sul ponte per un paio di settimane e non riportandoli, subito, in Libia..
Insomma "sequestrandoli".. a suo uso, abuso mediatico e consumo..
Già perchè la carovana degli schiavi ha attraversato tutta la Libia, da Sud a Nord, senza problemi di sicurezza.
Hanno percorso migliaia di km dai confini sud della Libia alla sponda Nord.
Arrivandoci sani e salvi prima di essere messi a bordo del gommone atteso dal Comandante Tedesco.
Che poi, per essere sicuro di trovarli e che non si perdessero, od, ancora peggio, finissero in Tunisia, ha messo
certamente in volo i suoi
due aerei privati, quelli adibiti al pattugliamente ed alla ricerca degli schiavi dispersi...
Quelli di stanza in Italia dopo che Malta li ha "sbattuti fuori" senza tante storie, per la loro attività illigale
di favoreggiamento
della immigrazione clandestina.
Notizia mai apparsa sui giornali italiani di disinformazione di massa..
Che ovviamente hanno sorvolato l'area già indicata ed evidentemente concordata per l'incontro in alto mare..
Precisiamo che " La " Sea Watch" non "salva esseri umani" ma semplicemente provvede a far compiere l'ultimo tratto del
tragitto verso l'Europa di un certo numero di schiavi.
Nessuno di loro è naufragato da nessuna nave.
Sono stati messi su un gommone appositamente diretto verso la Sea Watch.
Tragitto organizzato, pagato e realizzato da bande internazionali di criminali, con evidenti basi in Sicilia.
La notte del 28 Giugno, pare che un gommone sia approdato nella nota località di Capo Feto, a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani.
Lo sbarco è stato seguito da un elicottero.
Capo Feto, a Mazara del Vallo, è una notoria area degradata, ove l'illegalità regna sovrana nonostante inchieste giornalistiche e
denunce dei cittadini.
Area ben nota come punto di imbarco e sbarco per ogni tipo di trasporto illegale..
Eppure nessuna notizia è apparsa sulla stampa di disinformazione di massa.
Non solo.
Diversi gommoni sono stati rinvenuti sulla costa di Marsala approdati sempre nel mese di Giugno.
Sono ancora a riva..
Mai messi sotto sequestro , mai scoperti dalle "autorità di vigilanza.."
E' evidente che la criminalità del trapanese è attiva, prospera ed impunita,
senza nessuna "segnalazione stampa" da parte dei numerosi organi di disinformazione di massa in
una zona dove il Sindaco di Palermo "offre" la cittadinanza onoraria agli schiavi,
mentre uno stuolo di "buonisti da tastiera" riempie le pagine di FaceBook di graziose ed inutili
e frivole amenità culturali.
Tutti incapaci di comprendere la sostanza squisitamente criminale di tutte queste vicende.
Non si comprende se per mera spocchiosa stupidità o per oggettiva connivenza culturale di un'area con evidenti prospere attività malavitose.
( Redazione )
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