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ref:topbtw-1688.html/ 4 Luglio 2019/A


Europa

EUROPA - ECONOMIA
Una succhiatina...
..da 57 Miliardi di Euro..e in soli sei anni !


Tra il 2010 ed il 2016, l’Italia ha versato 113.187.000.000 euro alla UE e ne ha ricevuti indietro 75.410.000.000.

Questo significa, se la matematica non è un’opinione, che l’Italia ha regalato alla ue la bellezza di 37.772.000.000 di euro, cui si sommano altri 2.000.000.000 del 2017 (ultimo dato disponibile), che porta il conto a quasi 40 miliardi di euro.

A questi vanno aggiunti anche i 14 miliardi conferiti dall’Italia al fondo salva stati (con emissione di titoli di debito pubblico).

Qualche “genio” viene a calcolare che il costo del fondo salva stati non siano i 14 miliardi, ma solo il differenziale tra tasso d’interesse pagato su quei 14 miliardi e quanto incassato come interessi attivi (comunque 189 milioni di euro in rosso all’anno).

Peccato che quello che sia il costo del servizio al debito, ma sempre 14 miliardi dati ad un’entità della UE rimangono.

Tra il 2010 e 2017, quindi, l’Italia ha “regalato” alla UE qualcosa come 54 miliardi, ovvero 104.558.580.000.000 lire, una cifra mostruosa.

Cosa avremmo potuto fare con una simile cifra, cosa potremmo fare quindi con l'Italexit?

Solo a titolo d'esempio:

1) Assumere nuovi medici per le strutture sanitarie italiane (ne mancheranno circa 12.000 nei prossimi cinque anni, frutto anche delle dissennate politiche di tagli alla sanità degli ultimi anni di governi “de sinistra”)

2) Mettere in sicurezza le strade italiane ( nel 2016 si è speso meno della metà di quanto speso nel 2006 e sarebbe necessario un piano straordinario di 40 miliardi di euro)

3) Messa in sicurezza delle scuole italiane, dato che la metà sono state costruite prima del 1970 ed il 53,8% degli edifici non ha il certificato di agibilità!

Si tratta di spesa pubblica produttiva, ovvero in grado di stimolare l’economia e la crescita, oltre che garantire quello stato sociale tanto odiato dagli olgarchi ue, che sognano una società dove tutto abbia un prezzo, compreso la vita umana e chi non sia in grado di pagarlo venga semplicemente buttato via.

In conclusione, quando sentite un “l'europeista” che inneggia ai settant’anni di pace che ci ha garantiti “l'europa”, ricordategli che la UE è nata in realtà il primo novembre (data evocativa) del 1993;
e se poi passa al “se-usciamo-dall’europa-perdiamo-i-fondi”, ricordategli che siamo noi a finanziare la UE e non il contrario.

Se lasciamo la UE improvvisamente l'Italia avrà un beneficio di non meno di 7 miliardi di euro l'anno per sempre.

E nessuno vieta di lasciare la UE mantendo l'euro, tra l'altro.

Sappiatelo.

E’ ora di pensare ai nostri interessi ed al benessere dei nostri figli.

( L’Eretico )


Fonti:

https://www.ilfattoquotidiano.it/2017/02/23/manutenzione-stradale-il-grido-dallarme-della-siteb-in-italia-si-fa-solo-la-meta-dei-lavori-che-servirebbero/3408961/

http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/allarme-medici-sempre-di-meno-in-italia-0e795b05-1c5e-4847-ab4d-6e6fc0f3c536.html

https://www.ilfattoquotidiano.it/2015/04/20/fondo-europeo-salva-conto-per-litalia-189-milioni-euro/1594810/

https://www.wired.it/economia/business/2018/10/24/contributi-ue-italia/?refresh_ce=

http://www.istruzione.it/edilizia_scolastica/anagrafe.shtml


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