ref:topbtw-1721.html/ 8 Agosto 2019/A
La maggioranza degli italiani non ha fiducia nella giustizia.
E ritiene che per far funzionare meglio il sistema sarebbe necessaria una ''profonda'' riforma.
È questo, in estrema sintesi, il risultato di un SONDAGGIO realizzato per Libero da AnalisiPolitica,
il centro studi guidato da Arnaldo Ferrari Nasi.
Le risposte degli intervistati, sull'argomento, non lasciano dubbi.
Ad avere poca o nessuna fiducia nella giustizia è oggi il 52% dei cittadini (due anni fa la percentuale era del 47%).
Ben l'85% dei cittadini ritiene poi che il sistema della giustizia italiana abbia bisogno di una profonda riforma
per farlo funzionare meglio.
A sostenere che invece va tutto bene così come è adesso, invece, è soltanto il 4% degli intervistati.
Un capitolo a parte è quello che riguarda i rapporti tra giustizia e politica.
Il 66% degli intervistati, una larga maggioranza, è convinto (molto o abbastanza) che ''sovente i magistrati
agiscono con fini politici''.
Una percentuale, questa, che sembra in continuo aumento, visto che era del 62% nel 2017 e del 56% nel 2007.
Ancora più numerosi sono poi quelli che pensano che ''spesso le inchieste dei giudici hanno condizionato la vita politica
italiana''.
A rispondere ''molto'' o ''abbastanza'' è infatti stato il 74% degli interpellati, contro un 20% che ha risposto
''poco'' o ''per nulla''.
Le cose cambiano, ma soltanto parzialmente, quando si analizza il caso specifico del vicepremier Matteo Salvini.
A ritenere che ci sia un attacco da parte di alcuni pm contro il leader della Lega è il 41% degli italiani.
( Redazione - Milano )