Questo sito web ed i sui contenuti sono esenti da cookie, pubblicità invasiva, occulta, subdola, eticamente scorretta e pure da files geneticamente modificati:
per una libera informazione in un libero Stato. -
Niente Google, niente Facebook, nessun link a programmi spioni..
- No Malicious softwares, spam, coookies, phishings, trojans etc. No Annoying Popus - Zero Facebook, Zero Google, Zero "Suggestions" , Zero Snake'apps..

ref:topbtw-1739.html/ 26 Agosto 2019/A



Politica Italiana

Sliding doors

Le porte scorrevoli

Come tutti i moti ciclici, più o meno perpetui, anche la rivoluzione del sedicente "governo del cambiamento" (o di cambio?) volge al termine della sua rotazione, dopo aver fatto moVimento (o ammuina?!), per ritornare al punto di partenza nell'eterno ritorno al sempre uguale, salvo il continuo giramento di palle che questo produce.

Va da sé che presto assisteremo alla fine di questa miserabile pantomima trasformista;
francamente troppo, persino per gli standard pure infimi della 'politica' italiana...

Il duce di ghisa che sbaglia clamorosamente tempi e modi per aprire la crisi di governo, inseguendo il vento volubile (e mutabile) dei sondaggi, misurati a colpi di like su facebook, mentre rivendica i "pieni poteri"; lamentando di avere le mani legate dai troppi veti di un alleato di governo, che nel frattempo si è acconciato a fare da zerbino.

LVI che si comportava già come fosse il capo del governo, travalicando ruoli e competenze ministeriali, praticamente incontrastato, imponendo l'agenda leghista ad un esecutivo ben meno che remissivo, salvo ritrovarsi tra l'incudine ed il martello non sapendo bene che cosa fare una volta rotto il giocattolo per azzardo.

E naturalmente tuttora abbarbicato agli scranni ministeriali, che non ha alcuna intenzione di mollare.

Un partito bestemmia che si acconcia a prendere il posto dei nazisti della padania, neanche un'ora dopo l'apertura informale della crisi, dopo aver rivendicato per mesi l'assoluta ed irriducibile indisponibilità ad ogni forma di accordo.

Lo fa ovviamente "per senso di responsabilità", mica per altro.

Tanto per non smentirsi mai, la circostanza si è subito tradotta nell'ennesima occasione per scatenare le faide interne e le ripicche personali all'interno di un partito nato morto, in una desolante resa dei conti da guerra feudale tra cacicchi, tutti contro tutti, dopo il catastrofico matrimonio di interessi tra post-democristiani ed ex-PCI, in una luna di fiele che sembra non finire mai tra lo squallore generale.

Massimo sponsor dell'operazione di intesa, e ritrovata 'intelligenza' col nemico di sempre, è quel Matteo Renzi che, esauriti evidentemente i pop-corn, ha colto l'occasione per logorare l'evanescente leadership del partito (se Zingaretti dice bianco, Renzi dice nero;
se Zingaretti dice nero, Renzi dice bianco), riciclandosi nel ruolo di guastatore a tempo pieno e intanto prendersi tutti i tempi necessari per completare una scissione imminente ma non ancora pronta.

A male vedere, quale migliore occasione, per avvelenare i pozzi e fare terra bruciata dentro al devastato PD, onde eliminare ogni possibile concorrenza futura oppure governare sulle macerie dopo essersi ripreso la leadership di ciò che ancora resterà di questo aborto doroteo?!?

Ed in vista dell'obiettivo, lo conduce allo sputtanamento finale: un governo di rottura con Giggino Di Maio premier (!!), insieme allo stesso partito (ops! MoVimento!) che ha sostenuto e votato senza colpo ferire praticamente tutto ciò che l'Altro Matteo ha imposto in un anno di goveno, assicurandosi la golden share dell'esecutivo.

Notare l'incredibile acume politico di chi vuole stabilire un'alleanza organica insieme a chi, con compiacente collaborazionismo e complicità, ha tirato la volata ad un partitucolo neo-nazista, portandolo alla soglia del 35% dei consensi potenziali e ingenerando nel paese un clima da guerra civile, diventando l'Hugenberg del nazi-leghismo.

Nessuna revisione critica, nessun riconoscimento reciproco, nessuna reale intesa di sostanza, solo un mero patto di potere redistributivo, nel cupio dissolvi dell'ennesima manovra di palazzo, dove uno vale l'altro.

Quando si dice "discontinuità".

Eppoi vabbé!

Ci sono appunto Loro:
i duri e lindi, i meravigliosi pupazzi della Setta del Grullo, gli invasati fanatic dal vaffanculo facile e dell'incontaminata purezza, venuti a mondare la Ka$ta dai suoi peccati, diffondere il Verbo del V@te® e portare la penitenza tra i reprobi indegni della salvazione, in un grande autodafé collettivo.

Peccato però che in un anno di governo abbiano svenduto culo e anima (più il primo a ben vedere) per un pugno di poltrone, col "capo politico" ridotto a fare lo scaldaletto dell'unico vero padrone dell'esecutivo:
esempio compiuto di prostituzione politica senza protezioni per disperazione, nel terrore di cercarsi un lavoro.

E persa da tempo ogni verginità, ora la Setta sarebbe disposta ad allearsi con chiunque, pur di non perderle quelle poltrone e restituire finalmente all'anonimato quell'imbarazzante pletora di falliti, spiantati e spocchiosi incompetenti, spezzando l'incantesimo irripetibile che ha portato simili incredibili casi umani in ruoli apicali con una manciata di clic.

Alla fine del giro, dopo la scappatella col morto, è abbastanza scontato che le puttanelle a cinque stelle torneranno presto al vecchio talamo coniugale ed all'usato sicuro, rimesso collare e guinzaglio, nel connubio riuscito con chi è sempre stato a Loro più affine, magari ridimensionando gli eccessi testosteronici di un LVI rimasto frastornato dall'avventatezza delle scelte e ridotto ultimamente a pomiciare con un crocifisso, in ostentata fregola da madonne.

E tutto riprenderà a girare come prima, in un'edizione rivista e corretta del precedente governo, tra i ritrovati amanti ed urne un po' più lontane.

Che la farsa continui!


( Sendivogius )


160- - 5 G DIFFUSION - - "300 Castelli" -- "300 Castelli" - Presentazione - Italiano - 2' 30" -

La nuova serie televisia: i 300 castelli Italiani La nouvelle série télévisée " 300 châteaux d'Italie"


- Torna alla Prima Pagina - Back to the Front Page -

Condividi su Facebook -

- I nuovi lettori di oggi - Today new contacts -

I lettori di questa pagina sono:


WOP!WEB Servizi per siti web... GRATIS!