ref:topbtw-1754.html/ 10 Settembre 2019/A
"Il 19 ottobre sarà una giornata nazionale di liberazione del governo delle poltrone senza bandiere di partito aperta
a tutti i cittadini, quindi chi non c'è oggi ha un mese di tempo per decidere se esserci il 19".
Così il leader della Lega Matteo Salvini, incontrando i giornalisti a margine della manifestazione organizzata
da FdI in piazza Montecitorio, annunciando la prossima manifestazione ad ottobre.
Alla domanda se si fosse pentito di aver chiesto il voto, Salvini risponde secco:
"Rifarei tutte, tutte le scelte che ho fatto.
Ognuno fa le sue scelte - spiega - il rispetto, l'onore la dignità e la bellezza di girare per il Paese a
testa alta, senza essermi svenduto, vale non 7 ma 77 ministeri.
Quindi - prosegue- possono scappare per qualche tempo ma non potranno scappare all'infinito,
li vedremo alle prove dei fatti, cosa faranno di:
lavoro, tasse, sicurezza, famiglia. Siamo pronti e prima o poi si vota.
Non possono scappare all'infinito".
"Un governo come quello che sta per essere votato oggi in un paese normale non sarebbe mai nato - aggiunge
l'ex ministro dell'Interno - perché è un governo che non è d'accordo su nulla,
tranne che sulla paura di andare alle elezioni per timore di perdere la poltrona".
"Lo hanno pure detto - incalza Salvini- mettiamoci insieme anche se ci facciamo schifo perché
se andiamo alle elezioni perdiamo e la gente ci manda a casa.
Ditemi se è un programma di governo, facciano loro vi posso solo dire che se proveranno a smontare quello che
abbiamo costruito in un anno di fatica, tornando alla legge Fornero e riaprendo i porti,
li teniamo giorno e notte chiusi in questo Parlamento".
( Redazione - Milano )