Questo sito web ed i sui contenuti sono esenti da cookie, pubblicità invasiva, occulta, subdola, eticamente scorretta e pure da files geneticamente modificati:
per una libera informazione in un libero Stato. -
Niente Google, niente Facebook, nessun link a programmi spioni..
- No Malicious softwares, spam, coookies, phishings, trojans etc. No Annoying Popus - Zero Facebook, Zero Google, Zero "Suggestions" , Zero Snake'apps..
No WordPress - Joomla - PHP - WooCom - Drupal - Bootstrap.. etc.

ref:topbtw-1757.html/ 13 Settembre 2019/A



BCE VEDE NERISSIMO:

FA RIPARTIRE IL QE DA 20 MLD AL MESE...
LA MERKEL DICE NO A PIU' SPESA PUBBLICA E CONTE?
...VEDE DI MAIO..


La BCE ha deciso di far ripartire gli acquisti del suo Quantitative Easing: infatti nella riunione del Consiglio Direttivo della Banca centrale europea che si è appena conclusa è stato deciso di ripristinare dal 1° novembre gli acquisti di asset a un livello pari a 20 miliardi al mese.

Peraltro il Consiglio non fornisce alcuna scadenza per questo nuovo programma spiegando che ''si aspetta che prosegua il più a lungo possibile per rafforzare l'impatto accomodante dei tassi ufficiali''.

La conclusione del programma - si precisa - sarà decisa ''poco prima che la BCE riprenda a rialzare i propri i tassi di interesse''.

Brusco calo dell'euro sotto quota 1,10, a 1,0974 dollari nel pomeriggio dopo che la Bce ha varato un consistente pacchetto di stimoli all'economia.

Il consiglio direttivo della Bce ha stabilito un sistema a due livelli per i tassi applicati ai depositi delle banche, oggi scesi a -0,5%, attraverso il quale una parte dei depositi sarà
"esentata dal tasso negativo sui depositi".

Lo si legge in una nota.



La misura serve per attutire l'impatto dei tassi negativi sui margini d'interesse delle banche, che a questo punto non esistono più. Anzi, con queste decisioni la Bce causa perdite automatiche per tutte le banche della zona euro, e perdite di valore finanziario dei risparmi per il calo di valore dell'euro nei cambi internazionali.

Gli acquisti di bond decisi oggi dalla Bce con il nuovo programma di quantitative easing (Qe) "dureranno tutto il periodo necessario a rafforzare l'impatto accomodante dei tassi"
e il consiglio direttivo si aspetta che "finiscano poco prima rispetto a quando la Bce iniziera' ad alzare i tassi".

Lo si legge in una nota.

Il motivo di questa mossa della Bce, che fa ripartire a sorpresa il QE, misura inaspettata dagli analisti finanziari delle maggiori istituzioni bancarie europee, rappresenta un "gioco d'anticipo" rispetto la grave crisi economica nella zona euro che la Bce - a questo punto - prevede arriverà a brevissimo.

Dello stesso parere sono i mercati delle valute, con l'euro che perde quasi l'1% in pochi minuti dopo la pubblicizzazione delle decisioni Bce.

D'altra parte, la Bce vede un orizzonte nerissimo per la zona auro perchè tutti gli indicatori economici della Germania lo segnalano:
il dato dell'inflazione in Germania ad agosto (-0,2% su mese, +1,4% su anno), l'Ifo che taglia le previsioni del Pil tedesco avvertendo che il rischio recessione si fa sempre "piu' concreto" e il calo della produzione industriale dell'Eurozona (-0,4%) e -5,2% in Germania sono evidenze indiscutibili.

"La nostra politica monetaria sarà molto accomodante, ma da sola non sara' sufficiente",
ha ammonito qualche giorno fa l'ex direttrice del Fmi Lagarde, pronta a prendere il posto di Draghi da novembre, durante l'audizione per la fiducia a Bruxelles.

Un messaggio diretto a Berlino per spingere il governo tedesco ad aprire i cordoni della borsa, a spingere sugli investimenti e, loro che possono, ad aumentare il deficit.

La sollecitazione però è stata rimandata al mittente dalla Cancelliera Angela Merkel che ha ribadito che la dottrina del pareggio di bilancio - chiamata 'zero nero' - non subira' alcuna deroga:
"Posso assicurare che terremo fede all'obiettivo del bilancio in pareggio, perché parlano a favore di questa scelta motivi economici molto fondati e anche aspetti di giustizia",
ha detto Angela Merkel.

Ed ha argomentato:
"Sarebbe un grave errore gettare il peso del debito sulle spalle della prossima generazione".

In questo quadro fosco, con pericoli immediati per l'economia europea e quindi per l'intero sistema bancario della zona euro - il QE serve esattamente per provare a scongiurarli - si inseriscono le pretese del governo Conte di aumentare il deficit e fare forti investimenti pubblici.

Queste richieste che Conte deve sottoporre al benestare della Commissione europea e nello specifico al placet del commissario esecutivo all'Economia, Dombrovskis, un falco del rigore, vanno nella direzione completamente opposta a quella indicata dalla Germania e allo stesso tempo dalla Bce, che per bocca di Draghi continua a ripetere vi sia l'urgenza di "riforme" per ridurre il debito pubblico dei Paesi dell'eurozona più indebitati, primo dei quali l'Italia.

Entro il 15 ottobre, Conte dovrà presentare la manovra economica dell'Italia per il 2020.

Manca poco più di un mese per vedere quale sarà la reazione di Bruxelles e di Berlino.

( Redazione - Milano )


160- - 5 G DIFFUSION - - "300 Castelli" -- "300 Castelli" - Presentazione - Italiano - 2' 30" -

La nuova serie televisia: i 300 castelli Italiani La nouvelle série télévisée " 300 châteaux d'Italie"


SCRIVI: IL TUO COMMENTO

- Torna alla Prima Pagina - Back to the Front Page -

Condividi su Facebook -

I nostri lettori: in oltre 77 Nazioni - Our readers: in over 77 Nations - Nos lecteurs: dans plus de 77 Nations

- Today' NEW contacts -


I lettori di questa pagina sono:


WOP!WEB Servizi per siti web... GRATIS!