Giuseppe Pagoto, sindaco di Favignana...
Presidente del Gruppo di Azione Costiera..
ed il possibile apporto dell'imprenditore Castiglione..
e con l'aiuto istituzionale della Senatrice del Partito Democratico Pamela Orrù.
( ma con la saggia netta opposizione di Enrico Rizzi, del Partito Animalista Europeo.)

Il Sindaco di Favignana, pare per "motivi turistici" vorrebbe fare di nuovo una bella mattanza di tonni.
Anno nuovo.. morte nuova.
Evidentemente una bella mattanza, magari un po' come una bella corrida, cosi' pensano il Sindaco, e la Senatrice, attirerà turisti e cameramen sull'isola..
Dopotutto era una antica tradizione..

In realtà anche le tradizioni, alla fin fine, potrebbero cambiare..
Era una tradizione mangiare con le mani l'arrosto di cinghiale ed era una tradizione bere nelle ciotole.

A dire il vero ancora oggi, in certe parti della vicina Libia, ricchi e benestanti capi-tribù locali, con Rolex al polso e giacche di Armani, mangiano tutto e di tutto con le mani..
E' una tradizione..libica.
Da qualche secolo noi invece usiamo coltelli, forchette, cucchiai, e beviamo in bicchieri di vetro, in alcuni casi pure di cristallo..

Insomma le tradizioni cambiano, anche se, alcune volte, un trancio di pizza od una coscetta di pollo ce la mangiamo tenendole con le dita.

E non é detto che pure i Libici, prima o poi, provino ad usare coltello, forchetta e pure il cucchiaio evitando di ciucciarsi le unghie sporche fra una pietanza e l'altra..
Staremo a vedere..
Sinceramente io preferirei che il Sindaco di Favignana, con l'occasione, provasse a ripristinare una tradizione che pare molto assopita: quella dell'onestà e pure dell'etica..

Una tradizione che poi a Favignana potrebbe essere utile anche per alloggiare i turisti attirati da qualche cosa di meno cruento della mattanza.
Per esempio il progetto della GINEVRA SrL
Magari organizzando pure una bella settimana di ricordi della "Favignana che fu.." , facendoci raccontare dalla famiglia Castiglione le loro vicende aziendali e dai Rais Salvatore Spataro e Gioacchino Cataldo, le loro avventure di mare e di vita in tonnara.

Qualche modernista della "gente di mare" poi considera la mattanza dei tonni una pratica "obsoleta e crudele"..
Per leggere questa opinione "contro-corrente" clicca - "Pratica crudele ed obsoleta.."-

Perché a voi tutti, Sindaco e Senatrice inclusi, consiglio di dare un'occhiata ad un'altra mattanza, quella dei tonni del FESR, programma operativo dei fondi regionali..
Nelle gabbie del FESR si trovano tonni grandi e piccini, tonni da diversi milioni di euro e pure tonneti da "consulenze tecniche" da ventimila euro..
Roba da poco.. Pesci piccini..

Al Sindaco Pagoto, alla Senatrice Pamela Orrù, ai Rais ed anche ai nostri lettori, consiglio di "vivere" la mattanza dei Fondi Europei per lo Sviluppo Regionale andando a leggere un paio di pagine di interessanti resoconti di spesa..

Ne consiglio alcuni, i più recenti, quelli con i tonni freschi, quelli oceanici appena di passaggio ed ancora compresi nelle quote europee..

Si tratta di entrare nella gabbia dove si trovano i tonni della razza "beneficiari".
http://www.euroinfosicilia.it/beneficiari/elenco-dei-beneficiari/ - clicca su: - Elenco generale beneficiari PO-FESR -

Ed ecco qui dove trovare i tonni freschi freschi..
Elenco beneficiari PO-FESR al 30-06-2015 -
Elenco beneficiari PO-FESR al 30-04-2015 -

Per chi fosse interessato al tonno-balena del Marchese de Gresy consiglio di cliccare - Siracusa: come perdere un miliardo di euro.. e vivere infelici e scontenti..-

Ma restiamo pure a Favignana..ed alla mattanza del 2016.
Ecco qui il mega tonno da quasi cinque milioni di euro: il progetto della GINEVRA SrL.
La Ginevra SrL , dovrebbe essere senz'altro un bel tonno, e di un certo interesse.. per il Sindaco Pagoto e per la Senatrice Pamela Orrù .
Per vedere il tonnone basa cliccare : - Come tacere e riflettere.. sulla mattanza-

In un certo senso il progetto gestito dalla Ginevra Srl é " .. un ambizioso progetto che vede la proprietà (la Ginevra srl, riconducibile alla signora Giuliana Rivani Farolfi ed al figlio Giampiero De Luca) impegnata da anni in questa impresa che, almeno sulla carta, darà ulteriore lustro alla bellissima isola delle Egadi.
Cifre importanti, con un determinante finanziamento europeo (5 milioni di euro), che hanno visto negli anni numerosi stop al loro impiego.

Dopo due anni dall’acquisto del Palazzotto dalla Banca Toniolo, la complessa operazione si fermò nell'anno 2013 per un ritardo nell’ammissione al finanziamento europeo, tramite la Regione Siciliana, del valore di cinque milioni di euro (PO FESR 2007-20013, DDG 2277/4 del 24 Ottobre 2013 che prevedeva il 31.12.2014 come termine ultimo per effettuare gli investimenti)...."

Domandina impertinente:
ma caro Sindaco Pagoto, piuttosto che cara Senatrice Pamela Orrù, non é che magari potrebbe essere più interessante vedere il progetto della GINEVRA Srl andare in porto, piuttosto che assistere alla mattanza di qualche tonno di passaggio ?

Riuscire a terminare un progetto finanziato dall'Europa non sarebbe un meraviglioso e poco cruento "avviare" una bella e nuova tradizione ?
Quella di riuscire a finire un progetto ed a spendere i quattrini come previto, nei modi e nei tempi preventivati ?
Lasciando in pace magari quelle tradizioni comunque ormai giudicate da molti uomini di mare, come una pratica "obsoleta e crudele" ?
E' vero, lei - immagino - senz'altro dirà che:
" la GINEVRA SrL é una società privata, e che la pubblica amministrazione nulla ha a che vedere con il progetto, e men che meno il Comune.."
Ma certamente qualche contatto di lavoro, di amicizia, di frequentazione lo avrà con Giampiero de Luca..
Perché non fornire assistenza, aiuto morale e magari sostanziale alla GINEVRA SrL ?