Bruxelles
Mentre gli “editorialisti” dei media di regime italiani fanno a gara a chi offende maggiormente Trump o la Regina
d’Inghilterra dipingendoli come buzzurri o vecchi ormai fuori di senno semplicemente perché entrambi fanno
gli interessi dei loro cittadini e non sono servi sciocchi dei potentati economici globalisti
a differenza di molti altri politici (l’elenco è lungo ed ogni lettore può sbizzarrirsi nel compilarlo),
dobbiamo registrare che la supposta “sconfitta” dei sovranisti alle elezioni europee stia riservando
sorprese decisamente amare per la combriccola degli EUropeisti d’accatto dei vari paesi.
Infatti, da più parti si inizia a vociferare che la commissione la cui presidente
è stata eletta solo grazie ai voti dei traditori del 5s, passati dal “no euro” al “viva gli oligarchi ue” e che
risulta oltretutto infarcita da personaggi indagati per reati commessi nei diversi paesi di provenienza,
potrebbe morire prima ancora di nascere.
A quanto pare il reuccio francese Macron non ha digerito la sonora trombatura
della sua candidata Guolard quale commissaria europea.
In una conferenza stampa il mac(a)ron transalpino ha accusato apertamente la Von Der Leyen di non essere
in grado di far rispettare gli accordi presi tra le tre gambe necessarie a sostenere la commissione europea
ovvero PPE, socialisti europei ed appunto il gruppo macroniano di renew europe.
Si tratta di una vera e propria dichiarazione di guerra che potrebbe far mancare i voti di renew europe
al momento decisivo del voto di fiducia alla commissione.
Se ciò dovesse accadere, si dovrebbe ripartire da zero, con il suk dei candidati che ricomincerebbe
in pieno stile da caduta dell’impero, mentre nel frattempo resterebbe in carica la vecchia
commissione presieduta da Juncker.
Se gli oligarchi Ue volevano dare un chiaro segnale della loro patente incapacità politica,
possiamo tranquillamente dire che ci stanno riuscendo magnificamente.
Questo gruppo di individui, incapaci pure di trovare un accordo sui nomi dei commissari vorrebbe
rappresentare una potenza in grado di sfidare USA, Russia e Cina sullo scacchiere mondiale, quando in realtà
si sta dimostrando drammaticamente simile alla peggiore assemblea di condominio nostrana.
Che gli oligarchi Ue siano dei morti che camminano è dimostrato ulteriormente dal fatto che sulla crisi turco siriana,
ogni nazione si è mossa alla chetichella, con buona pace, appunto, di chi fanfaronava di Ue quale super potenza mondiale.
Molto meglio sarebbe prendere atto che il folle progetto della Ue è morto e sepolto e tornare
indietro, prima che l’intero sistema imploda con conseguenze devastanti per i cittadini.
Ovviamente la via più razionale non sarà certo percorsa, giacché richiederebbe una visione strategica
ed una lungimiranza politica che chiaramente gli oligarchi ue non possiedono.
La riprova della loro incapacità?
L’ostinarsi a voler tenere in piedi l’euro, quando da tutte le parti arrivano inviti a smantellarlo prima che
i danni siano irreparabili per il tessuto sociale ed economico del continente europeo
(ed a scriverlo sono in contemporanea il Financial Times ed il LeFigaro!).
Gli oligarchi Ue vedono da anni una luce in fondo al tunnel.
Sì, quella del treno della storia che li travolgerà e li relegherà nelle pagine più nere degli eventi umani.
E’ solo questione di (poco) tempo.
L’Eretico
Fonti
https://scenarieconomici.it/e-se-la-von-der-leyen-non-avesse-la-fiducia-dal-parlamento-europeo/
https://scenarieconomici.it/leuro-un-artefatto-a-cui-le-economie-o-si-adattano-o-saltano-due-articoli-paralleli-di-ft-e-le-figaro-pongono-in-luce-lirrazionalita-di-una-moneta-imposta/
https://vocidallestero.it/2019/09/13/la-commissione-di-ursula-von-der-leyen-e-piena-di-indagati/
https://www.internazionale.it/opinione/pierre-haski/2019/10/15/unione-europea-divisa-turchia