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Milano -
I 4 cavalieri dell'Apocalisse si sono ritrovati in Umbria, a Narni.
Era il 25 Ottobre dell'anno 2019 D.C.Il cavaliere Nicola Zingaretti, nato a Roma il giorno 11 Ottobre 1965 era in
compagnia del giovane cavaliere, di fresca nomina, Luigi di Maio , nato ad Avellino il 6 Luglio del recente anno 1986.
Assieme a loro due erano arrivati a Narni, sulle loro auto blu con relativa scorta di scudieri, paggi e paggetti e cortigiane
Roberto Speranza, nato a Potenza il 4 Gennaio 1979 ed il nobile Conte, ovvero Giuseppe, nato Valturara Appula,
in provincia di Foggia, l'otto Agosto del 1964.
Insomma il centro Sud Italia era ben rappresentato.
Isole e nord manco per niente..
I nostri 4 cavalieri erano impegnati in una battaglia assai bizzarra, visto che fino a qualche mese prima il Cavelier
di Maio combatteva aspramente due dei suoi compagni di cavalcata.. ovvero il nobile Zingaretti ed il nobil Speranza, che ,
si sa, è sempre l'ultima a morire.
Il giovane Di Maio , all'epoca, era proprio il fedele alleato di colui che ora è il suo nemico:
il burbero nordico barbuto.
Insomma i 4 cavalieri armati di pugnali e spadoni e mazze ferrate, con elmi e corazze, erano tranquilli e sorridenti
certi di una vittoria facile in una qualsiasi battaglia campale..
Ma la Dea Vittoria, bizzarra e birbona, ha voltato le spalle ai nostri quattro indomiti cavalieri ed,
a gran carriera, ha abbracciato il burbero nordico barbuto che, a quanto pare, le ha subito offerto un Mohito.
Ma si sa che le donne, e la Dea Vittoria in particolare, come spesso anche gli elettori, per un nonnulla,
cambiano di accento e di pensiero.
Se poi, elettori e donne, si vedono traditi, anche i cavalieri giovani ed aitanti ,
anche se ancora sbarbatelli, perdono il loro fascino..
E precipitano dalle Stelle alle Stalle..
Ma il ricordo di questa assise cavalleresca resterà indelebile nella Storia Patria , e certamente imperituro
nella memoria di Vincenzo Bianconi, indomito combattente, che, rimasto solo sul campo di battaglia,
dopo la sconfitta, guardandosi intorno, non ha visto nessuno dei suoi armigeri.
Perché i quattro cavalieri, all'arrivo dell'Apocalisse, erano già in autostrada, verso Roma.
Sulle loro auto blu, con la scorta, con scudieri, paggi, paggetti e cortigiane..
E con il più anziano, il vecchio Conte, a sirene spiegate..
( Redazione)