ref:topbtw-1814.html/ 6 Novembre 2019/A
Londra.
I parlamentari europei si sa navigano nell'oro a spese dei contribuenti...
Non bastasse lo stipendio di 90 mila euro all'anno e l'assistenza sanitaria che permette loro di avere
cure gratis che includono chirurgia estetica, viagra e rimozione di oggetti estranei dall'intestino retto,
i nostri rappresentanti europei hanno anche diritto al rimborso per i costi di viaggio dai loro paesi natali
a Bruxelles o Strasburgo senza limiti di spesa visto che tutto quello che devono fare è di mostrare una
ricevuta, 10 ricevute, 100, 1000 ricevute, tanto fa lo stesso, tutte rimborsate senza se e senza ma.
Non solo hanno diritto al rimborso per i viaggi internazionali, ma godono anche di 24 giorni l'anno
di contributi viaggio nello stato in cui sono eletti.
Esistono dei limiti su quanto possono viaggiare, ma cambiano da stato a stato, alla faccia
dell'Unione europea che vorrebbe affermare la presunta "unificazione" dell'Europa superando
i distinguoe, quando viceversa perfino i parlamentari hanno trattamenti differenti
a seconda della nazione di provenienza.
Gli europarlamentari tedeschi e britannici, ad esempio, hanno un massimo di
24 mila chilometri all'anno mentre quelli irlandesi hanno un massimo di 16 mila chilometri e
quelli belgi hanno il limite piu' basso pari a 8 mila chilometri.
Fa un po' sorridere pensare che i parlamentari del Belgio, uno stato di minime dimensioni territoriali,
vengano rimborsati per 8.000 chilometri, quando per raggiungere Bruxelles da qualsiasi posto
di questa nazione al massimo si percorrono 100 chilometri, ma tant'è.
E bisogna anche aggiungere che questi rimborsi chilometrici si riferiscono in massima parte ai biglietti aerei...
Inoltre, va detto che il rimborso non riguarda solo il costo dei viaggi ma anche il bagaglio in eccesso, ovviamente,
ci mancherebbe altro.
In totale il costo annuo per i soli rimborsi dei viaggi è
di 90 milioni di euro, ovvero 180 miliardi delle vecchie lire alla faccia di tutti coloro che soffrono
per le politiche di austerità volute da questi signori.
Novanta milioni di euro pagati pronta cassa dalla Ue, ovvero dai contribuenti.
Italiani inclusi.
Non bastasse tutto ciò, in aggiunta allo stipendio faraonico, ogni parlamentare europeo ha diritto
a 400 euro al giorno di gettone di presenza per il solo fatto che siede al parlamento europeo
e naturalmente si parla di cifre nette.
A rivelare questo scandalo è il quodidiano euroscettico britannico Daily Express il quale ha usato questo articolo
per spiegare ai suoi lettori perché la Gran Bretagna deve uscire subito dalla UE.
In Italia invece questa notizia è stata censurata perché sarebbe troppo imbarazzante per tutti
coloro che ogni giorno predicano i benefici della UE dover scrivere o dire che la Ue è una
gigantesca macchina di sprechi e vere e proprie ruberie.
Noi ovviamente non ci stiamo e abbiamo deciso di riportare questa notizia perché
riteniamo che gli italiani abbiano diritto di sapere come la UE spreca i loro soldi.
Qui c'e' il link originale, in lingua inglese:
https://www.express.co.uk/news/world/1198720/EU-news-European-Parliament-MEP-salary-travel-expenses-latest-update
( Giuseppe De Santis )