ref:topbtw-1857.html/ 18 Dicembre 2019/A
Londra
Il primo ministro britannico, Boris Johnson, intende vietare legalmente qualsiasi estensione oltre il 2020 del periodo
di transizione, che seguir la Brexit.
Secondo quanto riporta la Bbc, il governo conservatore aggiungerà una nuova clausola al disegno di legge sull'uscita
del Regno Unito dalla Ue (il Withdrawal Agreement Bill), che renderà illegale per il Parlamento estendere
il processo della Brexit oltre la fine del prossimo anno.
Attualmente, il periodo di transizione - che si conclude a dicembre 2020 - puo' essere esteso, previo accordo
reciproco, per ad altri due anni, per evitare un'uscita caotica della Gran Bretagna, in caso Bruxelles
e Londra non trovassero un'intesa sui rapporti commerciali futuri.
Un "Withdrawal Agreement" Bill emendato, invece, escluderà del tutto qualsiasi proroga, facendo aumentare i timori
mai sopiti di una 'hard Brexit'.
Eletto a larga maggioranza nelle elezioni anticipate, dello scorso giovedi', il leader conservatore presenterà
venerdi' alla Camera dei Comuni - dove ora ha una maggioranza di 80 seggi - la legge di attuazione
dell'accordo di recesso, negoziato con Bruxelles, che fissa l'uscita del Regno Unito dalla Ue il 31 gennaio 2020.
Dal canto suo, il ministro Michale Gove ha assicurato che sia il Regno Unito che la Ue
''si sono impegnate a raggiungere un accordo''
entro il 2020.
Ha poi promesso che il Parlamento sarà in grado di studiare ''in profondita''' il testo del Withdrawal Agreement Bill.
( Redazione )