ref:topbtw-1926.html/ 20 Febbraio 2020/A
Redazione-
Un virus letale che colpisce l'uomo e che è stato creato in un laboratorio in Cina, più precisamente nella città di Wuhan.
Sembra un riferimento al CORONAVIRUS, con tanto di tesi complottista sulle origini dello stesso.
Invece, è quanto si racconta in un romanzo thriller scritto nel 1981.
L'autore dell'incredibile profezia è lo scrittore statunitense Dean Koontz nel libro "The Eyes of Darkness", uscito
appunto quarant'anni fa.
Nel testo si legge:
''Uno scienziato cinese di nome Li Chen fuggì negli Stati Uniti, portando una copia su dischetto
dell'arma biologica cinese più importante e pericolosa del decennio.
La chiamano 'Wuhan-400' perché è stata sviluppata nei loro laboratori di RDNA vicino alla città di Wuhan ed era
il quattrocentesimo ceppo vitale di microorganismi creato presso quel centro di ricerca''.
''Wuhan-400 è un'arma perfetta'', dice lo scrittore, perché ''colpisce solo gli esseri umani''.
Non è tutto, perché in un altro passaggio dello stesso romanzo Koonts scrive che
''intorno al 2020 una grave polmonite si diffonderà in tutto il mondo'' e che questa è ''in grado di resistere
a tutte le cure conosciute''.
( Redazione)