ref:topbtw-1959.html/ 24 Marzo 2020/A
Redazione-
Il diffondere illazioni, ipotesi e quant'altro possa avere una valenza penalmente rilevante, senza prove, nominativi ,
circostanze, ma solo per appagare l'esibizionismo personale e mediatico,
lo reputiamo penalmente rilevante.
Se poi le illazioni sono corredate da false circostanze artatamente costruite e contrabbandate come vere,
da immagini alterate o non attinenti, da inesistenti correlazioni fra i tempi e gli avvenimenti,
e quindi correlazioni assolutamente false, tutto ciò è una aggravante.
Così come lo spacciare come notizie fresche ed attuali, informazioni, commenti, dichiarazioni, in realtà
vecchie di anni e slegate al tempo presente.
Se poi il tutto avviene al fine di creare allarmismi e timori nella popolazione od, ancora peggio,
nelle autorità, innescando di volta in volta ulteriori paure, ecco che questo modo di agire è ancora più penalmente
rilevante.
Crediamo che ora, proprio in questi tempi di emergenza, in un momento di una vera guerra nazionale,
se pur non dichiarata, gli "untori dell'informazione" con alibi più o meno traballanti, dovrebbero essere snidati
dalle loro tastiere e, finalmente, puniti con il vero carcere.
Perché, pur di appagare il loro ego smisurato e le loro paranoie, non hanno nessun ritegno nel creare danni,
confusioni, e spesso ad istigare l'esasperazione sociale, creando allarmismi ingiustificati
con dietrologie qualunquiste..
( Redazione)