ref:topbtw-2025.html/ 28 Maggio 2020/A
Milano
Il Comune metta a disposizione i 400mila euro a disposizione dai tempi della giunta Moratti
e destinati alla sostituzione delle auto dei tassisti milanesi per sostenere la categoria,
usando queste risorse per cofinanziare l'uso delle auto pubbliche da parte delle fasce deboli.
E' quanto chiedono alcune decine di manifestanti di T. Asso taxi, una delle associazioni di categoria che
questa mattina hanno tenuto un presidio davanti a Palazzo Marino, inscenando un finto funerale con tanto di bara,
ceneri e lumino votivo.
Un requiem per la categoria è stato scandito durante il presidio. ''Siamo qui - ha spiegato Gianfranco Acquaviva - perché alla commissione di monitoraggio del 13 maggio ci è stato detto che ci si sarebbe rivisti dopo 10 giorni, oggi è il 27 il tempo è passato e noi siamo in una condizione tanto critica che non possiamo aspettare i tempi della burocrazia e della politica, vogliamo che ci siano date risposte e che le proposte fatte vengano messe in campo immediatamente''.
Dai tassisti, pesantemente colpiti dalla crisi nata con il coronavirus, viene la proposta di individuare una nuova
clientela che normalmente non è utente del servizio:
''Pensiamo - ha detto Acquaviva - alle fasce deboli che devono recarsi a lavoro e hanno timore di utilizzare i
mezzi pubblici e preferirebbero un mezzo di trasporto che sentono più
sicuro come un taxi, che gli autisti disinfettano con con una soluzione idroalcolica dopo ogni corsa''.
( Redazione - Milano )