ref:topbtw-2027.html/ 30 Maggio 2020/A
Milano
Sul RECOVERY fund, che si potrebbe pure chiamare "Recovery Fraud" , perché alla fin fine probabilmente sarà
solo una frode 'intanto l'accordo non c'è ancora.
Se ci sarà qualche erogazione sarà fortemente condizionata, ci sarà una tassazione ambientale a livello europeo che
colpirà tutti i cittadini in maniera indistinta.
L'Italia, essendo contributore netto, alla fine dovrà dare di più di quello che riceve.
Il problema è come avviene la restituzione di questi soldi perché una parte sono a debito.
Gli altri, che vengono chiamati sussidi, dovranno essere restituiti attraverso una contribuzione''
Quanto al dl liquidità è stato chiesto a tutte le banche, tramite questionario,
quante erano le domande, quante erano le risposte, quant'era l'erogato.
La risposta arrivata dalle banche è stata incredibile.
Su 5,6 milioni di partite iva in Italia, di cui il 95% sono piccole o piccolissime aziende, sono arrivate 559mila domande
alle banche, e 290mila prestiti sotto i 25 mila euro.
Sopra i 25mila euro, sono state 11mila domande accolte di 48mila presentate''.
Questo bazooka ''si è rivelata una pistoletta col tappo di sughero.
Non c'è stata una vera immissione di liquidità nel sistema come aveva annunciato questo governo.
Forse per il semplice motivo che bisognava, per prima cosa, sancire un condono "tombale" per tutti i contenziosi
e gli arretrati con il fisco.
Perché nessuno si indebita..per pagare le tasse arretrate e le relative penali !
( Redazione - Milano )