ref:topbtw-2533.html/ 5 Giugno 2020/ A
da www.topbtw.com/ del 4 Aprile 2018 : Il pensiero o è libero oppure non è un pensiero...
Ecco il link: http://www.topbtw.com/topbtw-1205.html
ZERO FACEBOOK -
Tornare indietro ? Manco per niente !
Sarebbe come dire di non scrivere più una lettera perché il postino se la apre, se la legge e pure utilizza le informazioni
che trova scritte per guadagnarci pure...
Ed allora uso il piccione viaggiatore ?
Non siamo noi che dobbiamo fare un passo indietro ma sono i delinquenti che utilizzano in modo illegale, senza etica
e senza riguardo
le informazioni che ci rubano che devono fare un passo verso la galera.
E' una questione di legalità.
E' come se un operatore telefonico monitorasse ed ascoltasse quello che dico al telefono per poi lucrarci...a mia insaputa!
Il fatto estremamente grave è che Google e Facebook fanno quattrini vendendo i nostri dati a terzi soggetti del tutto sconosciuti..
che li utilizzano anche per mega-operazioni destinate ad influenzare la percezione di rischio o di serenità di milioni di persone.
Non solo i consumatori ma anche chi deve votare un partito, una risoluzione governativa, una decisione parlamentare.
Facebook non è il "libro dei ricordi di scuola" virtuale, ma il grimaldello per entrare nella nostra vita in modo subdolo, celato,
illegale, per poi influenzare il nostro stile di vita, il nostro pensiero politico, le nostre idee sociali.
Il pensiero o è libero oppure non è un pensiero.
Ecco, questi maledetti serpenti hanno iniziato a rubare pure i nostri pensieri..
Fakebook:
attenzione alla "istigazione alla esasperazione sociale" .
L'istigazione all'esasperazione sociale serve per contrastare
il governo in carica, un politico particolare, una religione oppure una cultura, e per orientare i consensi
per le prossime elezioni.
Non solo.
Nel momento nel quale voi mettere un "mi piace" oppure quando "condividete" ecco che VOI siete subito tracciati e schedati.
Il mega cervellone di Facebook e di Google ed associati servizi di intelligence e di analisi , iniziano ad analizzare
la vostra personalità, i vostri gusti, i vostri comportamenti.
Vi "prendono in carico" e non vi mollano più…
Ma ora si scopre che il serpentello è molto ma molto più pericoloso.
Facebook vi ruba tutta la vostra rubrica telefonica:
nomi, cognomi, numeri di telefono, e tutte le informazioni correlate
che avete registrato, come l'indirizzo, le annotazioni, l'email.
Non solo.
Registra tutte le telefonate che fate ( non ancora - pare - la vostra voce ) ma quelli che chiamano "meta-dati".
Ovvero a chi telefonate, a che ora ed in quali giorni, e per quanto tempo restate al telefono.
Ma non solo.
Registra i dati di chi vi telefona:
il numero, il nome se già nella vostra rubrica, a che ora, per quanto tempo resta al telefono con voi.
Ma ancora, subdolamente, altro.
Chi non risponde alle vostre chiamate quando siete voi a farle:
ovviamente a chi, a che ora, in quali giornate.
E pure le telefonate alle quali voi NON rispondete:
quando, a che ora, in che giorni.
Insomma quando avete lasciato in telefonino da qualche parte oppure quando non
volete essere disturbati..
E quando invece siete "operativi" e quindi belli che pronti per ricevere la solita telefonata dal call center.
Il tutto palesemente illegale, eticamente disgustoso e pericoloso, e senza nessuna attinenza alla politica di
"agevolare i miei acquisti" e di darmi "maggiori opportunità" .
Un bel niente.
E' puro spionaggio.
Facebook:
tenetevelo sul computer di casa, ancora con attenzione.
Sarebbe tragico se si dovesse sapere se si frega pure quello che contiene il vostro hard-disk..
Anche se poi alla paranoia ora si aggiunge la stupidità di complessi algoritmi "censori"..
Quelli che cancellano la immagini "oscene" di Cristo, quelli che cancellano i vostri "post" perché contengono parole
"da non scrivere".
Insomma il "Sant'Uffizio" è già in rete, e la Santa Inquisizione è pure già in sala di attesa ?
Fra poco lo sapremo:
aspettiamo solo di vedere il primo Savonarola andare al rogo ..
Giugno 2020: ed ecco che la Santa Inquisizione ora apparirà..
Alle'inizio con un "bollino qualità" , insomma per avvisarti che cio' che leggi non ha l'approvazione papale..
Facebook on Thursday began labelling media organizations whose editorial calls may be under the
influence of governments and said ads from those outlets would be blocked later this year.
The social network is following through on a previously announced plan to label state-controlled news publishers,
according to Facebook head of cybersecurity policy Nathaniel Gleicher.
"We believe people should know if the news they read is coming from a publication that may be under the influence
of a government," Gleicher said in a blog post.
Facebook later this year will begin adding similar labels to ads by such news outlets,
blocking them entirely ahead of the US presidential election in November "to provide an extra layer of protection
against various types of foreign influence in the public debate," according to Gleicher.
Facebook's definition of state-controlled media includes influence over editorial content as well as financial
backing of outlets, he explained.
Labels will appear globally in Facebook's advertising library and on pages.
In the US, labels will also appear on posts in News Feeds at the leading social network, according to Gleicher.
"If we determine that there are enough protections in place to ensure editorial independence,
we will not apply the label," Gleicher said.
Facebook said it consulted "more than 65 experts around the world specializing in media, governance, and human
rights and development" to establish its policy on state media.
The move comes with Facebook under scrutiny for failing for stem foreign interference in the 2016 US election,
and amid heated debate over how the social network handles misinformation and inflammatory posts,
including from US President Donald Trump.
Facebook is also in the process of setting up a "supreme court" or oversight board to make
binding determinations on content removal.
( Redazione )
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