ref:topbtw-2654.html/ 4 Ottobre 2020/A
Caso unico su 200 stati (dittature incluse), col suo imbarazzante governo à la carte, l'Italia è l'unico paese
al mondo che è riuscito ad estendere lo stato straordinario di emergenza con pieni poteri premierali,
nell'eccezione permanente su proroga indeterminata fino al 31 Gennaio del 2021.
Una roba che manco nell'Ungheria di Orban!
È lecito il sospetto che le motivazioni recondite, più che 'sanitarie',
siano legate alle necessità di puntellare un esecutivo fallito che, senza la formidabile scusa del coronavirus,
in situazioni normali sarebbe già collassato da mesi, non resistendo una giornata alla naturale dialettica parlamentare
di un ordinario iter legislativo, sostituita dall'abnorme ricorso alla decretazione d'urgenza, nell'immobilismo catatonico
per la preservazione dell'esistente su regime di mera sopravvivenza, in un raro condensato di incompetenza ed
analfabetismo funzionale (assolutamente trasversale agli schieramenti).
Non uno straccio di "idea-paese", nell'assoluta assenza di una qualsiasi visione programmatica, fosse anche
riciclata per conto terzi.
Si aggiunga la drammatica inconsistenza di una qualunque linea economica, che non sia l'estensione a pioggia
di sussidi dispersi nei mille rivoli di mance più o meno elettorali, e che nei fatti si traduce nella
straordinaria anomalia di non avere neanche approntato una bozza di legge programmatica di bilancio, aspettando
la pioggia di miliardi europei che si allontanano in assenza di un qualsivoglia progetto per l'assegnazione
dei fondi medesimi sempre più aleatori.
E intanto ci ri-propina la minestra rancida di un paternalismo pedagogico ed ipocrisia pretesca, con stucchevoli
appelli al buonsenso autodidatta, su deroga di responsabilità per delazione diffusa (lo schifo di un popolo infame),
cercando di fare leva su un senso di colpa di diffuso e presunti "obblighi morali", per un autoritarismo 'bonario'
e prodromico di ogni fascismo, alternato a provvedimenti più prossimi alle "grida" di manzoniana memoria che ad un
moderno stato di diritto, per una visione barocca del potere degna dell'antico Tribunale di Sanità
ai tempi della "peste italiana".
Qui più che altro siamo alla farsa che sempre segue alla tragedia, nella schizofrenica incoerenza degli ultimi mesi,
dopo i baccanali estivi, per una compagine in perenne stato confusionale con incursioni nel grottesco.
Si è passati dalla surreale definizione di "congiunti prossimi", quando fioccavano multe stratosferiche per
un bacio tra fidanzati non regolarizzati da unione certificata, alle ammucchiate in discoteca neanche una settimana dopo!
Si è passati da una sorta di stato di polizia in regime d'assedio (perché questo è il significato intrinseco del "lockdown"),
allo sbrago più totale dopo il tana libera tutti, mentre non si è fatto poco o nulla per attrezzarsi all'arrivo
della cosiddetta "terza ondata" pandemica.
Ora, tutto è ridotto all'obbligo di indossare sempre e comunque una mascherina chirurgica, anche se si passeggia
da soli in mezzo ad un bosco deserto, perché non si è riusciti a far rispettare un minimo di distanziamento fisico
nei divertimentifici della "movida" demente.
E adesso fioccano multe per tutti, con controlli rimessi a gendarmi di rara ottusità,
nell'abuso legalizzato del potere in deroga alle leggi ordinarie, mentre il massimo problema del
governo sembra essere la riapertura degli stadi e si parla invece di richiudere le scuole perché
considerate veicolo di "contagio", intanto che treni e metropolitane possono tornare a viaggiare in piena
capienza a dispetto di ogni distanziamento.
Superare la soglia dell'imbecillità è un'impresa difficilissima, ma questa è la dimostrazione provata che
per un cretino determinato nulla è impossibile.
Hit Parade del mese:
01. LA DISCO-DESTRA
[17 Sett.] "Il caso Sardegna è stato un attacco mediatico orchestrato politicamente e il Billionarie
è stato strumentalizzato perché conosciuto in tutto il mondo:
solo le discoteche di destra avevano il Coronavirus, quelle di sinistra no."
(Flavio Briatore, vecchio puttaniere da balera)
02. ANNUS MISERABILIS
[13 Sett.] "Questo è stato un anno entusiasmante!"
(Laura Castelli, l'Entusiasta)
03. SOGNO O SON PESTO
[06 Sett.] "Io aspetto la sera del 21 Settembre, per contare i voti veri:
saranno sorprendenti, anche in Campania.
Se dovessi fare un pronostico, come obiettivo mi pongo un sette a zero. Se puoi sognarlo, puoi farlo."
(Matteo Salvini, l'Incubo)
04. ADESSO TE NE VAI AFFANCULO!
[18 Sett.] "Adesso andiamo a vincere!"
(Susanna Ceccardi, l'abbacchio sovranista)
05. ABBACCHIO AL FORNO
[13 Sett.] "In Toscana sento davvero odore di qualcosa di rivoluzionario."
(Roberto Calderoli, Raffreddato)
06. MODESTIA A PARTE
[24 Sett.] "Io credo di essere stato il ministro che ha fatto di più nella storia."
(Danilo Toninelli, er mejo fico der bigonzo)
07. CORROTTI E CONTROLLORI
[03 Sett.] "Un Parlamento ridotto numericamente può essere controllato meglio, perché maggiore
è il numero di parlamentari maggiore è il numero di persone che possono essere potenzialmente corrotte."
(Manuel Tuzi, il grande pisello)
08. PISTA PSICOLABILE
[03 Sett.] "Abbiamo istituito una Commissione per capire quale è lo strumento migliore per
collegare la Sicilia alla Calabria.
Per collegarle su ferro, su strada e con una pista ciclabile."
(Paola De Micheli, Disastro ai Trasporti)
09. MISURE STRAORDINARIE DI SANITÀ
[09 Sett.] "Occorrerà tenere i finestrini degli scuolabus il più possibile aperti, anche in inverno."
(Paola De Micheli, Imbarazzante)
10. MA ANCHE NO!
[05 Sett.] "Prima di tutto, fatemi presentarvi."
(Luigi Di Maio, Analfabeta dis-funzionale)