ref:topbtw-2776.html/ 5 Novembre 2020/A
I dati sono un ottimo modo per analizzare fenomeni, raccontare storie
e valutare pratiche politiche.
Con i "Numeri alla mano" facciamo proprio questo.
Una rubrica settimanale di brevi notizie, con link per approfondire.
Il giovedì alle 7 in onda anche su Radio Radicale.
Roma
Come abbiamo raccontato in questi mesi il parlamento è stato progressivamente svuotato di competenze e autorevolezza.
Non si tratta di una dinamica nuova ma di un fenomeno di lungo corso che l’emergenza legata al Covid-19 ha solo
contribuito ad accentuare.
Con la frequente riproposizione di decreti legge e questioni di fiducia infatti gli esecutivi ormai da tempo
monopolizzano l’attività del parlamento, lasciando pochi margini a deputati e senatori per intervenire sui provvedimenti.
Anche quando le camere avrebbero la possibilità di rimettere mano alle norme però si incontrano delle difficoltà.
Negli ultimi anni infatti c’è stata una tendenza a cercare di limitare l’eccessiva produzione di emendamenti.
Se da una parte questo ha disincentivato l’ostruzionismo politico (fenomeno per cui veniva presentato numero spropositato
di emendamenti con il solo fine di rallentare i lavori) dall’altro ha ulteriormente ridotto lo spazio per il confronto
democratico.
Sempre con l’obiettivo di ridurre i tempi di approvazione delle leggi poi in parlamento si sono
iniziate ad attuare alcune pratiche non codificate ma comunque dall’impatto rilevante.
Tra queste la più significativa riguarda la discussione e votazione degli emendamenti in un solo ramo del parlamento.
Un parlamento svuotato delle sue funzioni
Abbiamo detto che il parlamento è stato progressivamente svuotato delle proprie funzioni.
Un esempio significativo di questa tendenza è legato all‘iniziativa legislativa che appare sempre più
concentrata nelle mani dell’esecutivo.
Sono molti gli attori che possono presentare una proposta di legge:
oltre ai parlamentari, il governo, le regioni, il Cnel e anche i cittadini.
Nelle ultime legislature il governo sta assumendo sempre più un ruolo predominante.
Difatti il 75% delle leggi approvate dal 2008 ad oggi sono state presentate dagli esecutivi.
Una quota che negli ultimi mesi, anche in conseguenza dell’emergenza, è ulteriormente aumentata arrivando all’84%.
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5 Novembre 2020 -ROMA - - OPENPOLIS -
- Emendamenti e scherzetti...senza i dolcetti..( Link )
( Per gentile concessione di OPENPOLIS - www.openpolis.it )
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