ref:topbtw-2847.html/ 15 Gennaio 2021/A
Ed ecco che le attività di Google.. proseguono sempre di più nella assenza di etica ed alla ricerca del puro quattrino...
Avete un normalissimo sito http:// ed inviate una serie di email ?
Fate un piccolo esperimento..
Nella finestrella "destinatario" od in quella in "copia nascosta" invertite i vari indirizzi dei destinatari ma..
nella casella del destinatario principale inserite una vostra casella email "alternativa"..
Se non avete una casella alternativa inserite pure la stessa che state utilizzando per inviare il messaggio..
Ed ecco che il vostro messaggio vi ritornerà o nella casella della SPAM oppure in quella della posta indesiderabile..
Perché mai ?
Perché Google ha aggiunto , di sua iniziativa , un piccolo triangolino di "rischio" ben visibile da chi riceve
la vostra email..
E che quindi non la apre..
Un danno incalcolabile di immagine e di prestigio ..
Perché mai ?
Perché per evitare questa sua intrusione nelle vostre email voi dovete pagare 100 euro all'anno per avere un
dominio "certificato"..
Ovvero un dominio https://
Insomma per aggiungere una "s" che costerà qualche miliardesimo di dollaro, Google e
soci vi spillano 100 euro all'anno..più IVA !
Insomma per avere la "protezione" di Google ( che loro chiamano "certificazione" )
bisogna pagare il "pizzo".. 100 € all'anno !
Ma è mai possibile che la magistratura non intervenga ?
Una subdola diffamazione, un subdolo "procurato allarme" commerciale e finanziario..
A vostra totale insaputa poi "aggiunge" una immagine.. per esempio questa:
image002.png@01D6E8C9.E9A8660
Ma la cosa peggiore è la sua intromissione nella presentazione della vostra pagina web.
Ovviamente se avete una normalissima pagina http:// per Google è "non è sicura" .
Infatti
Google aggiunge il triangolino "NON SICURO" ..
Ma come si permette ?
Come si permette dare un giudizio di sicurezza ?
In base a quali criteri ?
Con i suoi criteri di sicurezza.. che illustra se ci cliccate sopra..
Ma chi lo fa mai ?
E' solo una pura manfrina !
Con quale legittimità appone il suo marchio di "insicurezza" ?
Chi lo ha mai autorizzato ?
Questo ci pare un comportamento profondamente ed assolutamente eticamente scorretto,
al limite della mafiosità più becera.
Perché in definitiva il "declassare" un sito web a "non sicuro" toglie anche opportunità di investimento.
E' la mentalità di Moodys..e delle varie società di "rating"..
Ma allora, per essere "SICURO", devi pagare il pizzo ?
( Redazione )
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