ref:topbtw-2858.html/ 26 Gennaio 2021/A
Milano -
Negozi saccheggiati, incendi appiccati, scontri con la polizia in diverse città olandesi in tutta la giornata
di ieri e questa notte. ( 22-23 gennaio)
Sono oltre 240 le persone fermate per aver reagito in maniera violenta nel secondo giorno di nuove e
più severe misure per il coronavirus, in particolare al coprifuoco notturno.
Cannoni ad acqua, cani e agenti antisommossa e a cavallo per disperdere una protesta nel centro di Amsterdam.
La polizia militare ha detto su Twitter domenica notte di essere intervenuta in sostegno della polizia
locale in almeno due città del sud.
Oltre ad Amsterdam e Eindhoven, i disordini sono scoppiati in molte città dei Paesi Bassi
contro l'introduzione del coprifuoco.
Rivolte segnalate a Venlo, Helmond, LaHaye, Tilburg, Roermond e Enschede.
''Inammissibili violenze criminali'' che ''saranno trattate come tali''.
E' la reazione del primo ministro dimissionario olandese, Mark Rutte, ai violenti tumulti anti
lockdown che nel fine settimana hanno agitato praticamente tutte le principali città
dei Paesi Bassi.
Rutte ha espresso solidarietà alla polizia e ai giornalisti aggrediti e si è
detto convinto che ''il 99%'' della popolazione rispettera' le restrizioni.
Le rivolte, ha aggiunto il premier olandese,
''non hanno nulla a che fare con la lotta per la libertà''.
'Non stiamo prendendo questa decisione per divertimento'', ha proseguito Rutte,
''dobbiamo prendere queste sgradevoli misure a causa del virus.
Dobbiamo vincere questa battaglia, solo allora riguadagneremo la nostra liberta'''.
''Quanto accaduto a Eindhoven e Amsterdam è inaccettabile.
Lo stiamo gia' analizzando'', ha concluso il premier, che ha promesso una severa punizione per i rivoltosi.
(Redazione)
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