ref:topbtw-2999.html/ 17 Giugno
I dati sono un ottimo modo per analizzare fenomeni, raccontare storie
e valutare pratiche politiche.
Con i "Numeri alla mano" facciamo proprio questo.
.Governo Draghi ed il ruolo di Forza Italia.
Il partito di Silvio Berlusconi ha un peso rilevante sia in parlamento che nel governo.
Eppure molti osservatori valutano questa forza politica come al tramonto.
In questo contesto si inserisce la proposta di federazione con la Lega lanciata da Salvini.
L’arrivo di Mario Draghi a palazzo Chigi ha completamente stravolto i rapporti tra le forze politiche.
A sostegno del nuovo governo si è infatti formata una maggioranza ampia ed eterogenea.
Una maggioranza che vede al suo interno sia forze di centrodestra che di centrosinistra, in quello che viene definito
come governo di unità nazionale.
Di questa nuova grande coalizione fa parte anche Forza Italia.
Un governo di unità nazionale è un esecutivo che si regge sul sostegno della totalità (o quasi) delle forze presenti
in parlamento.
Generalmente nasce in situazioni di grave emergenza che fanno ritenere necessaria un’assunzione
di responsabilità da parte di tutte le forze politiche.
A differenza della Lega, il cui sostegno all’esecutivo era tutt’altro che scontato, nel caso di Fi la decisione
di entrare nella nuova maggioranza è apparsa più “logica”.
Del resto le posizioni moderate e filo-europee del partito azzurro meglio si conciliavano ad un dialogo
con il governo rispetto al sovranismo della Lega e di Fratelli d’Italia.
Già al tempo del governo Conte II infatti, in alcune occasioni, gli azzurri avevano votato con la maggioranza.
Nel novembre scorso, ad esempio, Fi votò a favore dello scostamento di bilancio da 8 miliardi di euro con cui
il governo intendeva finanziarie di decreto ristori quater.
Una scelta che costrinse anche Lega e Fdi a fare altrettanto per evitare di rompere il blocco di centrodestra
che all’epoca era compatto all’opposizione.
Ma le motivazioni che hanno portato Forza Italia nella maggioranza non si esauriscono semplicemente
con la condivisione dell’agenda del nuovo governo.
Se infatti in parlamento Fì rimane una delle forze principali, da tempo il gradimento agli occhi degli
elettori è notevolmente diminuito.
Nel 2021 infatti il partito azzurro oscilla tra il 7 e l’8% dei potenziali consensi.
Entrare nella maggioranza quindi non solo è servito per tornare ad occupare ruoli di governo dopo
aver passato la prima parte della legislatura all’opposizione.
Ma può anche essere interpretato come un tentativo di cambiare le sorti di un partito che molti addetti
ai lavori valutano come ormai in declino.
Il peso di Forza Italia nella maggioranza
Le motivazioni che hanno portato Forza Italia nella maggioranza sono quindi numerose.
Tra queste anche l’opportunità per gli azzurri di far sentire la propria voce su temi particolarmente
cari al loro elettorato, come il fisco e la giustizia oltre che sulla gestione
del piano nazionale di ripresa e resilienza.
Promuovere la riforma fiscale è anche uno degli obbiettivi con i quali partecipiamo al governo Draghi.
- Silvio Berlusconi, leader di Forza Italia - 14 giugno 2021
Ma quali sono gli attuali numeri di Forza Italia in parlamento?
Attualmente i gruppi del partito sono composti rispettivamente da 78 deputati e 51 senatori.
Con questi numeri Fi rappresenta la quarta forza alla camera dopo Movimento 5 stelle, Lega e Partito democratico.
Al senato invece gli azzurri superano i Dem per numero.
Forza Italia è il terzo gruppo al senato
CLICCA QUI PER SCARICARE TUTTA LA NEWS:
17 Giugno 2021 -ROMA -
- OPENPOLIS -
https://www.openpolis.it
- Tutti i numeri..( Link )
( Per gentile concessione di OPENPOLIS - www.openpolis.it )
- Today' NEW contacts -
I lettori di questa pagina sono: