ref:topbtw-3097.html/ 23 Agosto 2021/A
Ecco che il barelliere mi carica sulla moderna barella, che si alza e si abbassa - dolcemente - con un movimento del pedale..
Poi mi assicura, con una fibbia, le gambe..
Che magari gli cado per terra..
Ascensore e poi asfalto e poi infilato nell'ambulanza..
Alla mia destra un grosso manometro mi guarda perplesso..
Fisso il soffitto azzurrino.
.
Poi, alle mia spalle con un secco "clak" si chiude la porta e, fra i miei piedi, compare il vetro perlinato
e la croce di turno..
Poco dopo entro nel pronto soccorso di un nuovo ospedale di una cittadina siciliana, ai bordi estremi di quell'Italia
che non si arrende..
Vengo preso in carico, firmo il foglietto, con - suppongo - scritto in piccolo piccolo che sono maggiorenne
e che scarico dalle responsabilità l'ospedale, o cose del genere..
Ma non lo saprò mai..
Ripenso a quanti moduli firmiamo senza leggere e senza mai sapere di che si tratta ..
e mi viene già da sorridere ai moduli della vaccinazione covid ed a tutte le dotte disquisizioni dei maestri del Diritto e
del Rovescio..
Poi la routine ospedaliera.
Nel frammezzo ecco che arriva un'altra ambulanza con un malato di Covid.
L'accompagnatore chiede che sia ricoverato e magari intubato perché non respira.
Ma non è possibile.
L'ospedale è "covid free" e non accetta malati di Covid.
L'ambulanza deve andare ad una trentina di kilometri di distanza ove esiste un ospedale per gli affetti di covid.
Inizia una "pacata" discussione in Siciliano..
Che poi in Sicilia la pacate discussioni sono solo quelle che non finiscono a coltellate.
La voce dell'accompagnatore è sempre sul disperato..
Alla fine dice:
" allora io lo riporto a casa e poi voi venite li a curarlo"..
"Impossibile" risponde il medico.. perché
"I medici dell'ospedale curano i pazienti solo in ospedale, non a casa"..
Insomma la voce dell'accompagnatore è sempre più angosciata, senti la disperazione di chi vede che il suo compagno di vita,
il genitore, un amico, si sta' spegnendo.
E che, in quel momento tragico, non puoi fare nulla.
L'ambulanza riparte..
Ecco allora capisci quante sono le belinate che leggi sul telefonino, le belinate
che la gente scrive sul computer stando a casa con un caffè a portata di mano.
Senza mai essere stata semplicemente, in un pronto soccorso..
Con nell'orecchio ancora la disperazione di chi è appena partito con una ambulanza,
ecco che allora capisci, senza ombra di dubbio, come chi ancora oggi non si vaccina, sia solo un cretino…
Questa è una mia opinione personale, certamente non più rispettabile delle contrarie, ma neanche di meno.
Opinione della quale, rivendico legittimità e rispettabilità anche quando dico che non la penso - come al solito -
come numerosi altri.
( G.C. )
- Today' NEW contacts -
I lettori di questa pagina sono: