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ref:topbtw-3099.html/ 25 Settembre 2021


- Politica
I numeri alla mano..


ITALIA


L'ESERCIZIO DEL POTERE.

Governo.


I dati sono un ottimo modo per analizzare fenomeni, raccontare storie e valutare pratiche politiche.

Con i "Numeri alla mano" facciamo proprio questo.


Governo Draghi..

....e pure i "decreti Minotauro"..


Una nuova forma di monocameralismo..

Il parlamento ha adottato la prassi di abrogare i decreti legge prima della loro scadenza e “salvare” le misure in essi contenute recuperandole in leggi successive.
Una pratica scorretta che sarebbe meglio evitare.

L’esplosione della pandemia ha portato i governi Conte II e Draghi a emanare un gran numero di decreti legge (Dl) per far fronte all’emergenza e alla conseguente crisi economica.

Ciò però ha messo in difficoltà il parlamento che ha fatto fatica a tenere il passo della serrata agenda dell’esecutivo.

Spesso infatti le camere non hanno fatto in tempo a convertire in legge i decreti varati dal governo.

Per evitare che le misure in essi contenute perdessero di efficacia in molte occasioni è stato fatto ricorso ai cosiddetti “decreti minotauro“, come li ha definiti il parlamentare del Pd e costituzionalista Stefano Ceccanti.

Si tratta della pratica di abrogare i Dl prima della scadenza e di far confluire le misure in essi contenute in norme successive.

Tale pratica è stata tollerata vista la situazione straordinaria che stiamo vivendo.

Tuttavia il ricorso a questo stratagemma è stato criticato sia dalla corte costituzionale che dal comitato per la legislazione della camera.

I decreti minotauro infatti non solo rendono più difficile comprendere l’iter legislativo ma, riducendo i tempi per l’analisi dei decreti legge, limitano anche le prerogative del parlamento.

I decreti legge decaduti nelle ultime legislature

Come noto, i Dl sono uno dei tre strumenti di cui il governo dispone per poter legiferare.

Proprio per il loro carattere strettamente emergenziale però i Dl hanno una natura transitoria e perciò devono essere convertiti in legge dal parlamento entro 60 giorni.

Se ciò non avviene le norme contenute nel decreto decadono sin dal momento della loro entrata in vigore.

Vale a dire che sarebbe come se non fossero mai esistite.

I decreti legge nascevano per risolvere situazioni straordinarie ma sempre più spesso sono utilizzati per implementare l’agenda di governo e bypassare il dibattito parlamentare.

Negli ultimi anni il ricorso a questo strumento è diventato sempre più frequente.

Non solo per affrontare situazioni di emergenza ma anche per la semplice attuazione del programma di governo.

Con l’arrivo del Covid poi il ricorso ai Dl si è fatto ancora più consistente.

Ciò ha determinato il fatto che il parlamento facesse sempre più fatica a convertire in tempo i decreti varati dai governi.

Analizzando i dati delle ultime 3 legislature infatti possiamo osservare come i Dl pubblicati siano stati in tutto 322.

Tra questi 63 risultano “decaduti”.

Sono così classificati sia i decreti non convertiti entro la scadenza sia quelli abrogati e “assorbiti” in leggi successive.

Per quanto riguarda gli esecutivi che si sono succeduti negli ultimi anni, al primo posto in valori assoluti troviamo il governo Conte II.

Durante il governo giallorosso infatti sono decaduti 19 decreti legge a fronte dei 54 pubblicati complessivamente.

Seguono i governi Berlusconi IV e Renzi con 10 decreti decaduti a fronte rispettivamente di 80 e 57 pubblicati.

Durante il governo Conte II non convertiti 19 decreti legge

La XVIII legislatura e l'avvento dei "decreti minotauro"

Le difficoltà del parlamento nel convertire i decreti legge quindi hanno caratterizzato anche le legislature precedenti all'attuale.

A partire dal 2018 però stiamo assistendo ad un fenomeno nuovo.

Quello dei cosiddetti "decreti minotauro".

Tale pratica consiste nell'abrogare i Dl e contemporaneamente far confluire le misure in essi contenute in altre norme.

In questo modo si aggira l’ostacolo della mancata conversione entro i 60 giorni che determinerebbe la cancellazione di tutti i rapporti giuridici ed economici instaurati dal decreto.

Il decreto-legge 30 giugno 2021, n. 99, è abrogato.
Restano validi gli atti e i provvedimenti adottati e sono fatti salvi gli effetti prodottisi e i rapporti giuridici sorti sulla base del medesimo decreto-legge n. 99 del 2021.

- Articolo 1 comma 3 legge 106/2021

In alcune occasioni anche il governo stesso ha fatto ricorso a tale pratica, recuperando in decreti successivi le norme contenute in Dl che rischiavano di non essere convertiti in tempo dal parlamento.

In questo approfondimento tuttavia ci soffermeremo sull'attività svolta dalle camere attraverso i disegni di legge di conversione.

( Per gentile concessione di OPENPOLIS - www.openpolis.it )

Link:
https://www.openpolis.it/cosa-sono-i-decreti-minotauro-e-perche-sono-un-problema/


L'ITALIA che NON MUORE....


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