ref:topbtw-3105.html/ 1 Ottobre 2021
I dati sono un ottimo modo per analizzare fenomeni, raccontare storie
e valutare pratiche politiche.
Con i "Numeri alla mano" facciamo proprio questo.
In queste settimane in molte città italiane è protagonista la campagna elettorale in vista del voto del 3 e 4 ottobre prossimi.
Le elezioni amministrative rappresentano un appuntamento importante.
Basti considerare che con esse si rinnoveranno i consigli comunali di oltre 1.300 comuni, dove vivono in tutto
più di 15 milioni di persone, circa un quarto della popolazione italiana.
1.345 i comuni al voto il 3 e 4 ottobre, pari al 17% del totale dei comuni italiani.
Si sceglieranno sindaci e componenti dell’assise consiliare anche in alcune delle più importanti città del paese:
le quattro più popolose (Roma, Milano, Napoli e Torino), ma anche altri centri che contano più di 150mila abitanti,
come Bologna, Trieste e Ravenna.
Parliamo di territori abitati complessivamente da oltre 6 milioni di persone.
Sono in tutto 20 i capoluoghi di provincia dove si voterà. 137 comuni, invece, superano i 15mila abitanti.
In questi, pertanto, avrà luogo il ballottaggio i prossimi 17 e 18 ottobre, nel caso in cui nessun candidato sindaco
dovesse raggiungere la maggioranza assoluta dei voti raccolti.
137 comuni che andranno al voto a ottobre hanno più di 15mila abitanti.
20 di questi sono capoluoghi di provincia.
Elezioni locali e temi nazionali
Il fatto che nella stessa tornata elettorale si voti in cinque delle più importanti città
del paese ha trasformato in queste settimane la competizione elettorale territoriale anche in un terreno
di battaglia politica nazionale.
Molti leader delle maggiori forze politiche, la maggior parte delle quali governano insieme a livello nazionale,
si sono recati nei territori, da nord a sud, per dare supporto alle candidature.
Un effetto di questa dinamica è stata la polarizzazione del dibattito verso temi nazionali, talvolta anche
estranei alla natura e alle competenze dell'azione amministrativa in ambito comunale.
Ne è un esempio è il reddito di cittadinanza, argomento di grande attualità in queste settimane,
al centro anche di numerosi comizi sul territorio da parte di esponenti politici nazionali.
Razionalmente, gran parte di chi va a votare sa che il sindaco non ha poteri in questo campo [il reddito di cittadinanza, ndr].
Tuttavia esiste una variabile inconscia che porta gli elettori a farsi influenzare dalle posizioni espresse
su una questione così concreta.
A guardare i numeri sembrerebbe una battaglia comoda per il centrodestra, visto che due terzi degli italiani
si dichiarano contrari al reddito:
ma chiederne l’abolizione è rischioso se si cercano i voti delle periferie.
Per questo i candidati cercano semplicemente di esporsi il meno possibile sul punto.
- Antonio Noto, direttore dell'istituto demoscopico Noto Sondaggi, intervistato da Il Fatto Quotidiano il 7 settembre 2021
( Per gentile concessione di OPENPOLIS - www.openpolis.it )
Link:
https://www.openpolis.it/le-elezioni-e-limportanza-di-valutare-loperato-delle-amministrazioni/
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