Questo sito web ed i sui contenuti sono esenti da cookie, pubblicità invasiva, occulta, subdola, eticamente scorretta e pure da files geneticamente modificati:
per una libera informazione in un libero Stato. -
Niente Google, niente Facebook, nessun link a programmi spioni..
- No Malicious softwares, spam, coookies, phishings, trojans etc. No Annoying Popus - Zero Facebook, Zero Google, Zero "Suggestions" , Zero Snake'apps..
No WordPress - Joomla - PHP - WooCom - Drupal - Bootstrap.. etc.

No needs for passwords - no secret SMS - no idiot quiz - no need to demonstrate to be human - no stupid CAPTCHA - no request for your position -


I nostri lettori: in oltre 94 Nazioni - Our readers: in over 94 Nations - Nos lecteurs: dans plus de 94 Nations


ref:topbtw-3144.html/ 10 Novembre 2021


- L'ESERCIZIO del POTERE
I numeri alla mano..


I dati sono un ottimo modo per analizzare fenomeni, raccontare storie e valutare pratiche politiche.


Il Ministero della Giustizia.

come è organizzato..


Il ministero della giustizia e la struttura a cui la costituzione attribuisce il compito di gestire l’organizzazione e il funzionamento dei servizi relativi alla giustizia.


Definizione

Il ministero della giustizia è l’organo preposto dalla costituzione all’organizzazione e il funzionamento dei servizi relativi alla giustizia.

Ferme le competenze del Consiglio superiore della magistratura, spettano al Ministro della giustizia l’organizzazione e il funzionamento dei servizi relativi alla giustizia.

- Costituzione italiana Art. 110

In questo campo dunque può essere operata una triplice distinzione di competenze.
La giurisdizione strettamente intesa spetta esclusivamente alla magistratura, la gestione dei servizi relativi alla giustizia spetta al ministero, mentre l’amministrazione della giurisdizione, ovvero le attribuzioni concernenti lo status dei magistrati (articolo 105 della costituzione), spetta al consiglio superiore della magistratura (Csm).

Il rapporto tra Csm e ministero della giustizia

Il Csm è l’organo di governo della magistratura.

La sua funzione è quella di regolare assunzioni, promozioni, trasferimenti e gli aspetti disciplinari relativi ai magistrati.

In particolare, a norma dell’articolo 16 del decreto legislativo 300/1999, le competenze del ministero riguardano:

i servizi relativi alla attività giudiziaria: gestione amministrativa in ambito civile e penale; attività preliminare all’esercizio da parte del ministro;
casellario giudiziale;
cooperazione internazionale in materia civile e penale;
studio e proposta di interventi normativi nel settore di competenza;

l’organizzazione e i servizi della giustizia: gestione amministrativa del personale amministrativo e dei mezzi necessari;
attività relative alle competenze del ministro in ordine ai magistrati;
studio e proposta di interventi normativi nel settore di competenza;

i servizi dell’amministrazione penitenziaria: gestione amministrativa del personale e dei beni della amministrazione penitenziaria;
svolgimento dei compiti relativi alla esecuzione delle misure cautelari, delle pene e delle misure di sicurezza detentive;
svolgimento dei compiti previsti dalle leggi per il trattamento dei detenuti e degli internati;

i servizi relativi alla giustizia minorile: svolgimento dei compiti assegnati dalla legge al ministero della giustizia in materia di minori e gestione amministrativa del personale e dei beni ad essi relativi.

Ciascuna di queste competenze è attribuita a uno dei 4 dipartimenti da cui è composto il ministero, rispettivamente:
il dipartimento affari di giustizia, il dipartimento dell’organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi, il dipartimento dell’amministrazione penitenziaria e il dipartimento per la giustizia minorile e di comunità.

Ciascun ministero può essere organizzato o in direzioni generali o in dipartimenti.
In questo secondo caso non è prevista la figura del segretario generale e a ciascun dipartimento fanno capo delle direzioni o degli uffici come strutture amministrative di secondo livello.

Ma se i dipartimenti sono i vertici amministrativi del ministero è agli uffici di diretta collaborazione che spetta coadiuvare l’attività di indirizzo politico-amministrativo del ministro.

Gli uffici di diretta collaborazione del ministro della giustizia, sono organizzati in modo più o meno simile agli altri ministeri.

Con un capo di gabinetto, nominato anche tra personale esterno alla pubblica amministrazione purché disponga delle qualifiche necessarie, che coordina l’attività di tutti gli uffici.

Quanto ai sottosegretari il regolamento prevede sia che possano disporre di una loro segreteria ma anche che, per l’esercizio delle loro funzioni, possano avvalersi dell’ufficio di gabinetto e dell’ufficio legislativo del ministro.

Gli uffici di diretta collaborazione sono strutture preposte ad aiutare ciascun ministro a svolgere l’attività di indirizzo politico-amministrativo del dicastero che dirige.

Rispetto ad altri ministeri tuttavia in questo caso gli uffici di diretta collaborazione includono anche l’ispettorato generale.

Si tratta di un organo posto alla dipendenza diretta del ministro (legge 1311/1962) il cui scopo è quello di eseguire, su mandato del ministro, ispezioni in tutti gli uffici giudiziari per verificare che i servizi procedono secondo le normative vigenti.

Quanto alla denominazione del ministero è con il D.Lgs. 300/1999 che è stata adottata quella attuale sostituendo il nome precedente di “ministero di grazia e giustizia”.

Questa modifica ha peraltro assunto un valore più sostanziale in seguito alla sentenza della corte costituzionale numero 200 del 2006.

Con questa decisione infatti la consulta ha chiarito che quello di grazia è un potere sostanzialmente presidenziale e che la controfirma del ministro della giustizia è un atto puramente formale e dovuto.

In sostanza quindi il ministero mantiene competenze d’iniziativa e istruttorie in materia di grazia, ma una volta acquisita la decisione del presidente della repubblica il ministro non può rifiutarsi di firmare il decreto presidenziale.

Dati

A capo dei 4 dipartimenti siedono altrettanti capi dipartimento, nominati direttamente dal ministro seguendo il principio dello spoils system.

( Per gentile concessione di OPENPOLIS - www.openpolis.it )

Link:
https://www.openpolis.it/parole/come-organizzato-il-ministero-della-giustizia/


L'ITALIA che NON MUORE....


SCRIVI: IL TUO COMMENTO


- Torna alla Prima Pagina - Back to the Front Page -

Condividi su Facebook -

I nostri lettori: in oltre 94 Nazioni - Our readers: in over 94 Nations - Nos lecteurs: dans plus de 94 Nations

- Today' NEW contacts -


I lettori di questa pagina sono:


WOP!WEB Servizi per siti web... GRATIS!