ref:topbtw-3165.html / 1 Dicembre 2021/A
Clima e danni..
Il clima è un fenomeno complesso all’interno del quale sono interconnessi fattori ambientali, sociali ed economici.
Il cambiamento climatico ha un peso su tutti questi e può così esasperare delle vulnerabilità preesistenti.
Grazie alle risorse di cui dispone, l’Europa ha in parte ridotto la portata del danno e sono relativamente poche le vittime,
a differenza di altri paesi dove le persone spesso perdono la vita o la propria abitazione a causa di eventi atmosferici.
Tuttavia il peso da un punto di vista economico risulta significativo.
I danni causati dai cambiamenti climatici in Europa
Secondo la European environmental agency (Eea), nel periodo tra il 1980 e il 2019 i paesi dello spazio
economico europeo hanno perso, collettivamente, circa 446 miliardi di euro a causa dei cosiddetti eventi
climatici estremi, quali le temperature particolarmente elevate, le piogge torrenziali e la siccità.
11,1 miliardi di euro persi mediamente ogni anno a causa degli eventi atmosferici estremi nello spazio economico europeo,
secondo l’Eea.
Non tutti i paesi sono ugualmente esposti a questi eventi meteorologici e quindi non tutti
riportano danni della stessa entità.
In numeri assoluti, la Germania è il primo paese Ue da questo punto di vista.
Tra il 1980 e il 2019 ha infatti registrato una perdita pari a circa 107 miliardi di euro.
L’Italia è al secondo posto, con una perdita economica di 72,5 miliardi.
Germania e Italia registrano le maggiori perdite economiche a causa del clima
Si tratta però di due degli stati più estesi e popolosi del continente. Se rapportiamo il danno a questi due fattori
infatti la situazione cambia.
Con più di 470mila euro di danni per chilometro quadro, è Malta il paese Ue che ha registrato
la maggiore perdita economica a causa degli eventi atmosferici estremi rispetto alla sua estensione territoriale.
Seguono Lussemburgo (369mila) e Germania (300mila).
L'Italia è quinta da questo punto di vista, con oltre 240mila euro in danni per chilometro quadro negli ultimi 40 anni.
Mentre i paesi meno colpiti sono quelli baltici e scandinavi, in particolare Finlandia e Estonia.
Rapportando invece il danno alla popolazione, la Danimarca si posiziona come primo paese Ue, con 2.016 euro di danno
per ogni abitante del paese.
Segue la Germania, con 1.329 euro pro capite, e quindi l'Italia (1.254).
L'impatto degli eventi climatici estremi sulle imprese italiane
Nel periodo tra il 1980 e il 2019 l'Italia ha subito, secondo le stime dell'Eea, circa 72,5 miliardi di
euro di danni riconducibili a eventi meteorologici e idrologici anomali.
Il nostro paese infatti registra ogni anno numeri piuttosto elevati di fenomeni atmosferici estremi come alluvioni e siccità.
1.118 gli eventi climatici estremi registrati in Italia dal 2010 al 2021, secondo l'Osservatorio
clima città di Legambiente.
Questi fenomeni hanno effetti spesso deleteri sulle città e sui loro servizi.
A causare i danni maggiori, in particolare, sono le precipitazioni intense, che portano ad allagamenti
e frane, oltre a causare danni alle infrastrutture e al patrimonio storico.
In Italia dal 2010 a oggi si sono verificati 951 episodi di questo tipo.
Più di 1.000 fenomeni atmosferici estremi in Italia
I fenomeni climatici estremi registrati sul territorio italiano tra 2010 e 2021
Link alla notizia:
https://www.openpolis.it/il-costo-economico-degli-eventi-climatici-estremi/
( Openpolis)
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