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LA STANZA INUTILE
Ecco le riduzioni che saranno operative con le prossime elezioni.
Da 630 a 400 deputati
Da 315 a 200 senatori elettivi+ 6 senatori a vita
Ma il solo ridurre il numero dei parlamentari non serve a nulla.
È solo il perpetuarsi del "teatrino della politica" a ranghi ridotti.
Con le prossime elezioni i Deputati saranno 400 e non più 630.
I Senatori saranno 200 e non più 315, più i sei Senatori a vita.
La mera riduzione numerica in realtà è solo una falsa soluzione della difficoltà di governare
e non è certo un vero rimedio.
Bisogna lasciare operativo solo ed esclusivamente il Senato ed eliminare completamente la camera dei deputati.
Ed allora, con l'occasione, trasformare l'istituzione dei "Senatori a vita" con quella di Senatori onorari per due
mandati parlamentari, due soli mandati a prescindere dalla loro durata.
Poi sarà necessario dar modo ai senatori di assumere tre assistenti personali, fra i quali all'inizio per lo meno
due ex deputati, come delegati per la partecipazione alle sedute delle commissioni parlamentari
ed agli eventi istituzionali di minore importanza oppure quando concomitanti con impegni di maggiore rilevanza.
In questo modo gli ex parlamentari, per lo meno per un primo periodo, avranno sempre il piacere
di essere presenti nelle istituzioni.
Ogni Senatore quindi potrà delegare tre persone di sua fiducia a rappresentarlo nelle 28 commissioni
parlamentari attuali, che ricordiamo sono 14 al Senato e 14 alla Camera.
Poi vi sono le presenze richieste anche nelle tre giunte parlamentari alla Camera e nelle tre giunte parlamentari al Senato,
ognuna composta da 10 o da 23 rappresentanti.
Si tratta quindi di circa 100 deputati impegnati nelle giunte parlamentari in quanto il numero
dei membri di ogni giunta può variare..
Ricordiamo che ogni commissione è composta da 27 parlamentari, il che significa che nelle 28 commissioni
dovrebbero essere operativi ben 756 parlamentari, ovvero che molti parlamentari dovrebbero essere presenti
in molteplici commissioni, sempre che non si riuniscano in contemporanea.
Ecco quindi la necessità che ogni Senatore possa essere rappresentato dai suoi tre fiduciari
e quindi delegare le sue funzioni di voto in commissione e nelle sei giunte parlamentari.
Si elimina così il terrificante doppio passaggio legislativo e si permette la presenza in aula dei Senatori
non più impegnati in commissioni, in missioni all'estero, nei lavori
nelle giunte, nelle presenze ad eventi istituzionali di minore importanza.-
Si cancella il doppio passaggio parlamentare, motivo di ritardi e di reciproci ricatti politici..
Ed allora, una volta per tutte, si realizzano progetti e si prendono decisioni in tempi brevi e senza più
gli inutili "teatrini della politica" ..
(G.C.)
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