Questo sito web ed i sui contenuti sono esenti da cookie, pubblicità invasiva, occulta, subdola, eticamente scorretta e pure da files geneticamente modificati:
per una libera informazione in un libero Stato. -
Niente Google, niente Facebook, nessun link a programmi spioni..
- No Malicious softwares, spam, coookies, phishings, trojans etc. No Annoying Popus - Zero Facebook, Zero Google, Zero "Suggestions" , Zero Snake'apps..
No WordPress - Joomla - PHP - WooCom - Drupal - Bootstrap.. etc.

No needs for passwords - no secret SMS - no idiot quiz - no need to demonstrate to be human - no stupid CAPTCHA - no request for your position -


I nostri lettori: in oltre 94 Nazioni - Our readers: in over 94 Nations - Nos lecteurs: dans plus de 94 Nations


ref:topbtw-3259.html/ 5 Marzo 2022


- ECONOMIA e FINANZA
L'impatto sui territori.


PNRR e sua attuazione

ASSEGNAZIONI


IL TESTO del PNRR - 244 pagine


Già assegnati ai Comuni l'83% delle risorse

Sono stati già ripartiti 30 dei 36 miliardi di euro destinati ai Comuni

Sono stati già ripartiti 30 dei 36 miliardi di euro destinati ai Comuni (pari all’83,3% del totale), i quali dovranno ora impegnarli entro fine anno per progetti rivolti al potenziamento dell’offerta formativa, in primis gli asili nido, la prima infanzia e la messa in sicurezza dell’edilizia scolastica.

Altresì, saranno chiamati a migliorare la qualità abitativa del patrimonio immobiliare pubblico, l’inclusione sociale e la tutela del territorio.

Una vera e propria mission quasi impossible.

Sindaci e strutture tecnico-amministrative, infatti, sono chiamati ad uno sforzo immane per far fronte ad una mole di risorse, pari al triplo della spesa annuale per investimenti registrata nel triennio 2017/2019.

Mentre molti Comuni, soprattutto quelli piccoli – segnala l’approfondimento realizzato dall’Ufficio studi della CGIA per conto di ASMEL – dispongono di risorse umane ridotte all’osso, con grosse difficoltà per fronteggiare le difficoltà procedurali richieste per mettere a terra questi investimenti.

Sostiene Francesco Pinto, Segretario generale dell’ASMEL:

“A nulla valgono le migliaia di assunzioni a progetto, con personale precario, dunque poco motivato ad affrontare le complessità procedurali che affliggono gli Enti locali.

Poco risolvono le task force calate dall’alto o i finanziamenti per improbabili campagne di comunicazione”.

Anche se, è bene ricordarlo, il ruolo delle Amministrazioni comunali rimane centrale.

“I Comuni – prosegue Pinto – sono, in ogni, caso, i più efficaci investitori pubblici, come certificato dalla Corte dei Conti.

Ma ancor prima dei soldi chiedono opere di bene.

Ovvero semplificazione e superamento del bigottismo normativo che affligge non solo i privati ma anche il settore pubblico”.

A tal fine, continua Pinto, “ASMEL chiede da anni di “importare” in Italia le norme europee sugli appalti e quelle sulle rinnovabili.

Con queste ultime, ad esempio, senza bisogno di indebitarsi, lo Stato potrebbe garantirsi 8000 alleati, i Comuni italiani, per realizzare almeno 20 GW di impianti per comunità energetiche in un anno.

Oggi siamo in fondo alla classifica in Europa che vede in testa Germania, Paesi bassi e Regno unito.

Eppure non è questione di soldi, perché si tratta di impianti che si auto finanziano.

Men che mai di fattori climatici. Mancano solo le opere di bene”.

Lo studio CGIA-Asmel, infine, evidenzia come che su un ammontare di risorse previste dal Recovery che vale complessivamente 191,5 miliardi, gli enti locali sono chiamati ad impegnare e realizzare investimenti per oltre 36 miliardi, circa il 20% del totale.

E delle 16 componenti che compongono le missioni in cui si articolano gli interventi, i Comuni assumono un ruolo importante in 8 componenti, impegnando mediamente di questi il 37% delle risorse, ma arrivando anche all’80% per le componenti M5C2 Infrastrutture sociali, famiglie, comunità e terzo settore e M5C3 Interventi speciali per la coesione territoriale.

Tutela del territorio.
Ricordiamo la lotta all'erosione costiera con i progetti di ripascimnto dei litorali e la lotta ai piromani ed agli incendi delle aree agricole.

( CGIA Mestre )

Link
http://www.cgiamestre.com/pnrr-gia-assegnato-l83-delle-risorse-destinate-ai-comuni/


L'ITALIA che NON MUORE....


SCRIVI: IL TUO COMMENTO


- Torna alla Prima Pagina - Back to the Front Page -

Condividi su Facebook -

I nostri lettori: in oltre 94 Nazioni - Our readers: in over 94 Nations - Nos lecteurs: dans plus de 94 Nations

- Today' NEW contacts -


I lettori di questa pagina sono:


WOP!WEB Servizi per siti web... GRATIS!