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ref:topbtw-3276.html/ 22 Marzo 2022



- UKRAINA
Zelensky Capitolo 1


LA PRIMAVERA di Zelensky

Chi combatte può anche perdere ma chi non combatte ha già perso..

Oleksandrovy? Zelens'kyj, ufficialmente Zelenskyy, è un politico, attore, sceneggiatore e comico ucraino, dal 20 maggio 2019 Presidente dell'Ucraina, liberamente e democraticamente eletto.

Nato il 25 Gennaio 1978 e cresciuto a Kryvyj Rih in una famiglia di origine ebraica e di madrelingua russa, Zelens'kyj si è laureato in giurisprudenza all'Università Economica Nazionale di Kiev, per poi cimentarsi nella carriera di attore.

Ha fondato la casa di produzione Kvartal 95, che ha prodotto diversi film, cartoni animati e serie tv, tra cui Servitore del Popolo, in cui lo stesso Zelens'kyj ha interpretato un professore del liceo che viene inaspettatamente eletto presidente dell'Ucraina.

Nel marzo 2018 alcuni dipendenti di Kvartal 95 hanno fondato un partito politico con lo stesso nome dello show, cavalcando la popolarità che quest'ultimo aveva riscosso.

Non è l'unico attore che ha successo in politica..

In Italia ricordiamo Beppe Grillo, fondatore del movimento 5 Stelle e poi Luca Barbareschi, Enrico Montesano, in USA Arnold Schwarzenegger, e non dimentichiamoci di Ronald Reagan, Shirly Temple, Sonny Bono, Clint Eastwood..

Evidentemente l'attore si sa porre con il pubblico, conosce la dizione, la mimica e le posture giuste, e comunque ha una certa cultura sia di autori classici che moderni che un impiegato statale russo difficilmente potrà mai avere avuto.

Ed in generale tutti gli attori hanno il senso dell'ironia, sanno affrontare difficoltà e tragedie giorno dopo giorno, sanno affrontare le aleatorietà della vita con tutte le sue difficoltà a mano a mano che compaiono all'orizzonte.

L'attore non è quasi mai sicuro del suo avvenire, del giorno che verrà perché sa benissimo che i sogni muoiono all'alba..

Insomma è un combattente della vita..

E quindi Zelensky è l'esatto opposto del pazzo paranoico Putin, nato dipendente statale russo e dipendente statale russo sempre rimasto.

Due mondi e due visioni delle libertà totalmente diverse..

Un Davide e Golia di questo secolo..

Certamente Zelenskyy dovrà ripiegare costituendo un governo in esilio, magari in Inghilterra come la Francia quando fu occupata da Hitler, ma certamente potrà contare su una diaspora da 5 milioni di combattivi Ukraini sparsi per tutta la vicina Europa.

Certamente le brigate partigiane Ukraine potranno contare sulle armi occidentali e sul supporto satellitare dell'occidente, così come avvenne per le brigate partigiane in Polonia, Grecia, Francia, Olanda, Italia e pure in Germania durante l'occupazione di Hitler.

Non dimentichiamoci pure della resistenza tedesca:
i tentativi di assassinare Hitler furono ben 27..

E non dimentichiamoci le "unità ausiliarie" come in Inghilterra il SIS con il suo "Special Operation Executive" ed in USA il "Office for Strategic Services" , in pratica il papà della CIA.

E Putin ?
Finito di radere al suolo le città e di deportare i suoi residui abitanti in Russia ?

Si trova ad essere il padrone assoluto di un cumulo di macerie.

Continuerà a sparare ai passeri ?
Continuerà a tirare cannonate e missili ai gabbiani di Odessa ?

Le sue truppe affamate saranno impegnate a stanare cani, gatti, galline, grossi topi, e qualche pecora, da fare arrosto ?

Insomma il pazzo Hitler del Cremlino non è che poi se la possa cavare facilmente con brigate partigiane sul territorio, un governo in esilio sempre riconosciuto da oltre 120 nazioni, ed oltre 5 milioni di Ukraini all'estero ben decisi a fargli pagare caro ed a fargli pagare tutto..

E nel frattempo, in Russia, con una serie di problemi finanziari e sociali..

Perché, appunto, chi combatte può anche perdere ma chi non combatte ha già perso.

E tutti gli Ukraini stanno dimostrando al mondo che oltre a poter perdere si può anche benissimo poter vincere..

Infine una menzione alla Polonia, nazione che ha combattuto duramente l'invasione di Hitler prima e dei russi poi, così come le repubbliche baltiche.

Ma con Zelenskyy vi è pure una parte della Germania, quella parte che non ha dimenticato il muro di Berlino, i VOPOS, il terrore nella DDR durato dal 1949 al 1990..

Tutte nazioni al confine con la Russia di Putin ed incluse nelle sue mire espansionistiche.

Potrebbero essere proprio loro la buccia di banana sulla quale il grosso orso russo andrà a scivolare ed a fare un bel capitombolo..

Ma nel frattempo vale il pensiero di Jean Asselborn.. attuale ministro degli esteri del Lussemburgo..

Uccidere il Matto é una necessità…


La risposta del Fato è a Capitol Hill..


La risposta del Fato è nel Cremlino ?
La risposta del Fato è a Capitol Hill ?

La risposta del Fato è nel Cremlino, nel luogo ove la democrazia non si è ancora affermata e dove le poltrone del comando si occupano con i carri armati nella piazza rossa..

Ed allora sì che la guerra economica, la sola guerra oggi possibile per l'Europa, potrà terminare.

Potrà terminare solo con la morte di Putin oppure con il suo processo per crimini di guerra..

In ogni caso la vaporizzazione di Putin dovrà servire come monito sia per Xi-Jinping che per Erdogan..

E magari far riflettere pure Lukashenko dopo le sue elezioni farlocche del Giugno 2020..
www.topbtw.com/topbtw-2552.html

Perché la follia del potere volteggia ancora nei nostri cieli.


( G.C. )


L'ITALIA che NON MUORE....


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