ref:topbtw-3307.html/ 22 Aprile 2022
I dati sono un ottimo modo per analizzare fenomeni, raccontare storie
e valutare pratiche politiche.
La rilevanza delle tasse e delle imposte nei bilanci delle amministrazioni Bilanci dei comuni
I proventi dalle imposte hanno una certa incidenza a livello comunale.
Non tutte le amministrazioni riscuotono gli stessi importi.
Un’analisi sulle entrate da tasse degli enti locali italiani.
Le tasse e le imposte rappresentano un’importante componente per il finanziamento di servizi utili per la comunità.
I comuni le incassano seguendo le indicazioni legislative dello stato centrale e le registrano tra le entrate nei bilanci.
Il sistema della fiscalità comunale è definito dalla legge 49/2009 che prevede un progressivo spostamento di
funzioni e titolarità di servizi pubblici dallo stato agli enti territoriali (il cosiddetto federalismo fiscale).
L’implementazione di questa autonomia finanziaria è in corso di attuazione.
[…] viene attribuita a questi enti maggiore autonomia finanziaria, in particolare nella possibilità di stabilire
entrate e spese proprie.
L’obiettivo di questo modello è avvicinare al cittadino la sede politica in cui vengono prese le decisioni.
Tasse e imposte hanno una certa incidenza sulle entrate, a qualsiasi livello governativo.
Ad esempio, per quel che riguarda lo stato, si misura attraverso un indicatore chiamato pressione fiscale.
Questa percentuale rappresenta la frazione di imposte dirette, indirette e in conto capitale e dei
contributi sociali effettivi presenti nel Pil.
Nel 2020 si attestava al 42,8%, un dato in leggera crescita rispetto al 2019 (+42,3%).
Anche per gli enti locali, tuttavia, le riscossioni tributarie rappresentano una cospicua fonte di entrata.
30,3%
l’incidenza media delle tasse e delle imposte sulle entrate dei comuni italiani al 2020.
Poco meno di un terzo delle entrate con cui le amministrazioni comunali riescono a erogare servizi alla collettività
proviene da tasse e imposte, considerando i valori di cassa, ossia le entrate effettive riscosse nell’anno considerato.
È importante sottolineare che nella nostra elaborazione vengono considerati solo i comuni di cui sono disponibili
i bilanci consuntivi del 2020.
È interessante considerare la percentuale delle entrate fiscali sul totale nei capoluoghi italiani.
A Venezia le entrate superano i mille euro pro capite..
Milano: 914 € pro capite
Se si considerano tutte le amministrazioni italiane, le entrate medie ammontano a 466,59 euro pro capite.
Le regioni in cui i comuni registrano i valori medi più alti sono Valle d'Aosta (1.063,73 euro pro capite),
Liguria (817,02) e Toscana (609,21), al contrario le amministrazioni che incassano di meno sono quelle lucane (291,81),
calabresi (290,95) e sarde (257,22).
Tendenzialmente, si incassano più tasse e imposte pro capite nel nord rispetto al sud.
Esempio:
Roma: 863 € pro-capite
Rimini : 680 € pro-capite
Varese : 625 € pro-capite
( Per gentile concessione di OPENPOLIS - www.openpolis.it )
Link:
https://www.openpolis.it/la-rilevanza-delle-tasse-e-delle-imposte-nei-bilanci-delle-amministrazioni/
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